O
Ospite
Non solo Libero e Virgilio, ma anche Tin e Alice. Meglio se usi altro, vista la quantità di mail perse con i suddetti.A me risultano che i problemi li ha avuti un solo provider italiano di E-mail, e non uso certo quello.
Smanettoni non più (ti riferisci alla password per app) perché i client di posta aggiornati supportano da mo' il protocollo di autenticazione Oauth2 utilizzato da Google (e Yahoo) per cui basta scegliere quello in fase di configurazione, anzi viene fatto in automatico quando si inserisce un nuovo account. In ogni caso non vedo che c'entra dato che le vostre PEC solo webmail non supportano accesso via IMAP (quindi niente client) mentre PosteCert sì. Non mi dire che la webmail è snella e facile, per favore, specialmente se sei in mobilità con lo smartphone...Non vorrei dire una fesseria ma alcuni gestori di caselle email (GMAIL sicuramente) hanno disattivato l'accesso ai client "obsoleti" di posta elettronica ma poi dentro le impostazioni puoi generare una password specifica solo per un determinato client, insomma è una roba un po da smanettoni, le webmail sono decisamente più snelle e facili da usare.

In ogni caso non voglio deragliare OT. Per cui vi segnalo invece questi articoli:
> INAD: “l’equivalenza tra PEC e SERCQ potrebbe causare problemi”
> Registro INAD, domicilio digitale: parte la consultazione. Con quali rischi per la privacy
In soldoni:
1) non è detto che la PEC sarà interoperabile con i servizi in corso di definizione a livello europeo
2) il registro INAD potrebbe offrire il fianco a nuovi spammer...