Discussione su SPID e servizi di Pubblica Amministrazione e Domicilio digitale

Ieri ho visitato facilmente il sito dell'INPS tramite ovviamente accesso Spid delle Poste e relativa applicazione PosteID, direi veloce e pratico come accesso.
 
ZzZzZzZzZ ha scritto:
Il problema è che mezza Italia si sta muovendo adesso in colpevole ritardo. Tra l'altro io mi informerei bene perché mi sembra strano che chi ha la 104 possa avere lo spid
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Non è che se uno ha la 104 è incapace di intendere e volere. La 104 viene concessa anche a chi ha una malattia neoplasica in atto (per fare un esempio) e che può essere tranquillamente nel pieno delle sue capacità intellettive.
Oltretutto il PIN INPS non è ancora utilizzabile per i disabili indistintamente, ma soltanto nei casi in cui vi sia un tutore/amministratore di sostegno. Negli altri casi si presume sempre che la persona sia capace di intendere. Se non è concretamente capace di intendere e volere o di firmare e non c'è nessun tutore/ads, la persona non può compiere nessun atto formale, non solo la richiesta dello SPID.
 
paolino ha scritto:
Non è che se uno ha la 104 è incapace di intendere e volere. La 104 viene concessa anche a chi ha una malattia neoplasica in atto (per fare un esempio) e che può essere tranquillamente nel pieno delle sue capacità intellettive.
Oltretutto il PIN INPS non è ancora utilizzabile per i disabili indistintamente, ma soltanto nei casi in cui vi sia un tutore/amministratore di sostegno. Negli altri casi si presume sempre che la persona sia capace di intendere. Se non è concretamente capace di intendere e volere o di firmare e non c'è nessun tutore/ads, la persona non può compiere nessun atto formale, non solo la richiesta dello SPID.
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Ma infatti nel caso in questione si fa prima a nominarsi o nominare un terzo come tutore del soggetto disabile.
Visto che trattasi di persona non autosufficiente la questione è risolta
 
Sei tu che non sei interessato a una soluzione ma solo a lamentarti. Ed è questo il motivo per cui non scendi nei dettagli della tua situazione.
 
ZzZzZzZzZ ha scritto:
Ma infatti nel caso in questione si fa prima a nominarsi o nominare un terzo come tutore del soggetto disabile.
Visto che trattasi di persona non autosufficiente la questione è risolta
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La nomina a tutore o amministratore di sostengo è una procedura che non fai un quattro e quattr'otto.
Ci vuole proprio un decreto di nomina del tribunale, con i tempi che ne conseguono.
 
paolino ha scritto:
La nomina a tutore o amministratore di sostengo è una procedura che non fai un quattro e quattr'otto.
Ci vuole proprio un decreto di nomina del tribunale, con i tempi che ne conseguono.
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Ma la soluzione è questa perché, anche se fai lo spid via webcam, se il soggetto è messo così male non gli verrà concessa l'identità digitale
 
Ma gli anziani di saranno sempre, in qualunque longevi della storia si metta un obbligo. Quindi non la facciamo mai questa identità digitale? Che comunque, al momento, non mi pare essere obbligatoria. E non è per nulla una cosa difficile da far gestire ad un familiare. Che poi ti padre si trovi in circostanze eccezionali è vero. Ma pure quelle esisteranno in ogni momento della storia
 
luctun ha scritto:
Ma gli anziani di saranno sempre, in qualunque longevi della storia si metta un obbligo. Quindi non la facciamo mai questa identità digitale? Che comunque, al momento, non mi pare essere obbligatoria. E non è per nulla una cosa difficile da far gestire ad un familiare. Che poi ti padre si trovi in circostanze eccezionali è vero. Ma pure quelle esisteranno in ogni momento della storia
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L'identità digitale è strettamente personale.

Accedere da parte di terzi, anche se familiare è reato.

Infatti si parla di soggetto rappresentato che è cosa alquanto complessa.
 
Tu dai utili consigli agli altri, me incluso. Infatti ringrazio e li seguo. Tu riesci solo a vedere i problemi nelle faccende. Mi spiace ma così allontani quelli che vogliono aiutarti.
 
la spada nella roccia ha scritto:
è un pò lo stesso problema che hanno i commercialisti...
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Dopo attenta riflessione e letti i Vostri consigli, sono arrivato alla conclusione che il sistema più semplice e fattibile nella mia situazione, sia l'attivazione della CRS.

Infatti avendo già la CRS, devo, una volta attivata, munirmi di lettore smartcard come consigliato da @luctum.

Da domani verificherò se è fattibile attivarla in farmacia, se no dovrò attendere l'evoluzione della pandemia covid, prima di recarmi al mio presidio per fare la richiesta come delegato.
 
Sono contento che abbia voluto il tuo sguardo verso le soluzioni, anziché verso i problemi :)
Ci tengo solo a dire che a consigliarti questa soluzione era stato mikekillthedog, giusto per non prendermi merito non miei :)
 
bruciolo ha scritto:
Dopo attenta riflessione e letti i Vostri consigli, sono arrivato alla conclusione che il sistema più semplice e fattibile nella mia situazione, sia l'attivazione della CRS.

Infatti avendo già la CRS, devo, una volta attivata, munirmi di lettore smartcard come consigliato da @luctum.

Da domani verificherò se è fattibile attivarla in farmacia, se no dovrò attendere l'evoluzione della pandemia covid, prima di recarmi al mio presidio per fare la richiesta come delegato.
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Non so se è una cosa che dipende strettamente dalla Regione in cui ci si trova, ma nella mia zona (in Regione Lombardia), il PIN collegato alla tessera sanitaria che viene rilasciato dalle strutture sanitarie NON è il PIN della tessera sanitaria, ma il PIN per l'accesso al fascicolo sanitario, mentre il PIN della tessera sanitaria va richiesto al comune di residenza o p. es. alla comunità montana, se il comune non eroga il servizio direttamente.
 
A me il PIN è stato dato con l'emissione della CIE. Tuo padre ha già questa o quella cartacea?
 
luctun ha scritto:
A me il PIN è stato dato con l'emissione della CIE. Tuo padre ha già questa o quella cartacea?
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Lui parlava del PIN della CRS non della CIE.
La CRS viene spedita all'indirizzo di residenza alla scadenza, senza nessun PIN. Va richiesto espressamente.
Per quanto riguarda la CIE, parte del PIN viene rilasciato in fase di richiesta, con il foglio che sostituisce temporalmente il documento, mentre la seconda parte viene spedita all'indirizzo di residenza con la CIE vera e propria.
Oltretutto per leggere la CIE non penso vada bene un lettore che legge il chip come quello della CRS, ma deve avere l'NFC, perché la CIE non ha il chip.
 
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