Quando alla nascita Fastweb stese la “fibra ottica” (c’era solo quella) in alcune grandi città, nei primi anni 2000, le ADSL andavano al max a 640 kbps in down e soprattutto 128 kbps in up, poi vennero upgradate a 2 Mbps (256 kbps in up) e in seguito a 7 Mbps (384 kbps). Le ADSL2 con profilo 20/1 Mbps sono arrivate dopo. Fastweb all’inizio vendeva solo fibra proprietaria con apparati attivi in cantina condominiale (Catalyst), poi con l’aumentare delle prestazioni e dati i bassi costi di copertura, iniziarono a vendere anche ADSL. Comunque una 10 Mbps simmetrica era tutta un’altra storia e ti sembrava di volare!!! In peer to peer scaricavamo di tutto. C’era anche una versione apposita di eMule (Adunanza) per utenti Fastweb dato che era una grossa MAN (Metropolitan Area Network). Fuori rete Fastweb avevi IP nattato, la possibilità di avere IP pubblico venne aggiunta dopo a pagamento (a ore).
Mi sa che sei troppo giovane…
Scusate l’OT ma ci voleva un po’ di storia delle tlc italiane
Ps. Poi se vogliamo parlare anche del progetto Socrate e di Stream via cavo cossiale (fine anni 90) vi dico anche di quello ma già mi sono dilungato troppo. Vi dico solo che quell’infrastruttura in alcune zone di alcune città (es. Roma) non è mai entrata in funzione con l’arrivo delle prime ADSL. Negli ultimi anni è stata riutilizzata da Flash Fiber (TIM/Fastweb poi confluita in FiberCop) per stendere la GPON.
Pps. Le linee Fastweb AON/GOM/Metroring (chiamatele come vi pare) vennero upgradate alcuni anni fa a 100/50 Mbps, di più non si poteva con quella tecnologia. Ricordo che con la GPON la banda di 2.5 Gbps in down e 1.25 Gbps in up è condivisa con altri 64 utenti (massimo) sul tuo stesso albero GPON. Nelle aree bianche (BUL) invece il rapporto è 1:16 dato che c’è un solo livello di splitting anziché due.