Discussione sul Coronavirus (Covid-19)

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Covid, Luca Zaia: «I dati vanno usati in modo diverso. Così si penalizza chi fa più tamponi»
Il presidente della Regione Veneto: «Il numero dei positivi è un criterio fuorviante. La strada giusta per tutelare le aziende sono i passaporti vaccinali»

Corriere.it

E' assolutamente corretto quello che dice Zaia ed è talmente ovvio che si fa davvero fatica a credere che a monte non ci sia malafede.
Il criterio da scegliere dovrebbe indurre un comportamento virtuoso.
Secondo me quello più adeguato dovrebbe essere il livello di saturazione delle terapie intensive, in relazione alla soglia critica del 30% indicata dal governo.
In questo momento è superata dalla provincia di Trento, Marche, provincia di Bolzano, Umbria, Puglia, Emilia, Lombardia, Sicilia, Friuli, Veneto, Lazio e Liguria.
Le prime 8 le metterei in zona rossa, le ultime 4 in arancione, le regioni restanti gialle.
Per cambiare colore, o aumenti le T.I. o aspetti che si liberino.
Ovviamente non è un criterio perfetto (che non esiste) e sono possibili anche distorsioni abbastanza facili da prevedere, ma mi pare migliore del parametro attuale.
 
Secondo me quello più adeguato dovrebbe essere il livello di saturazione delle terapie intensive, in relazione alla soglia critica del 30% indicata dal governo.

Il criterio dell'RT come primo parametro è corretto, in quanto è l'indice che prevede l'esplosione esponenziale dei contagi.
Se l'RT sale e non vengono presi provvedimenti tempestivi perchè le terapie intensive in quel momento non sono impegnate, dopo poche settimane riparte la curva esponenziale e a quel punto le terapie intensive diventano sovraccariche in brevissimo tempo anche se al momento della rilevazione dell'RT la loro situazione era più tranquilla.
E' quello che è successo in tutte le zone dove l'epidemia ha creato criticità, tipo bergamo brescia o napoli, e bisognerebbe prendere qualsiasi precauzione per evitare che questo accada di nuovo.
 
Mio zio soffre di allergia ai pollini, piuttosto forte che talvolta gli provoca asma. Il vaccino anti influenzale lo fa tutti gli anni (anche per via della professione), senza particolari problemi. Anche per il vaccino anti-covid dovrebbe essere così? Le eventuali allergie, sono indicate in qualche modo, qualora il paziente si trovasse impossibilitato a comunicarlo ai medici.
va indicata e sarà tra quelli a cui è prevista la sorveglianza. comunque gliela dovrebbero già fare anche durante l'antinfluenzale se è solito avere reazioni allergiche molto forti(non conta solo lo stare male e avere l'asma, altrimenti torniamo all'intolleranza e all'allergia. e ci rimette chi ha allergie vere che non viene considerato adeguantamente bollandolo come eccessivo...fino a che non gli viene un bello shock anafilattico e lo "riprendono con le pinze")

Covid, Luca Zaia: «I dati vanno usati in modo diverso. Così si penalizza chi fa più tamponi»
Il presidente della Regione Veneto: «Il numero dei positivi è un criterio fuorviante. La strada giusta per tutelare le aziende sono i passaporti vaccinali»
Corriere.it
luca zaia...guardate i dati che posso meglio taroccare(tipo le terapie intensive coi letti senza personale) xkè c'ho un sacco di cliniche private che non ne vogliono sapere di smettere di fare tamponi a 80€
la cosa top sarebbe fare il passaporto cavvinale, xkè il libretto vaccinale è gratuito...lo chiamo passaporto e chiedo 40€ e siamo tutti + al sicuro.

mi sa che la memoria è molto corta, come sempre. vorrei rimarcare che quando riteneva di fare molti tamponi poi sia bellamente rimasto in zona gialla(forzando il fatto di avere TI vuote per finta) per poi vedere le terapie intensive veramente piene e tutti che si sono accorti che quelle vuote erano vuote di personale con situazioni grottesche a verona.

E' assolutamente corretto quello che dice Zaia ed è talmente ovvio che si fa davvero fatica a credere che a monte non ci sia malafede.
Il criterio da scegliere dovrebbe indurre un comportamento virtuoso.
Secondo me quello più adeguato dovrebbe essere il livello di saturazione delle terapie intensive, in relazione alla soglia critica del 30% indicata dal governo.
In questo momento è superata dalla provincia di Trento, Marche, provincia di Bolzano, Umbria, Puglia, Emilia, Lombardia, Sicilia, Friuli, Veneto, Lazio e Liguria.
Le prime 8 le metterei in zona rossa, le ultime 4 in arancione, le regioni restanti gialle.
Per cambiare colore, o aumenti le T.I. o aspetti che si liberino.
Ovviamente non è un criterio perfetto (che non esiste) e sono possibili anche distorsioni abbastanza facili da prevedere, ma mi pare migliore del parametro attuale.
con questo tuo criterio legittimi la circolazione del virus(+ aperture) perchè tanto ho moltissimi posti letto da riempire...ma il concetto che se non prendi il covid è meglio ora e per sempre non vuol proprio entrare in mente. e pensare che basterebbe chiudere fino a una certa soglia di contagi le regioni che ne hanno d+ e non devi considerare la sua popolazione. se ci sono 4000 nuovi positivi al giorno la circolazione è sostenuta sia in molise che in lombardia. uno vale uno...nei mondi perfetti

Il criterio dell'RT come primo parametro è corretto, in quanto è l'indice che prevede l'esplosione esponenziale dei contagi.
Se l'RT sale e non vengono presi provvedimenti tempestivi perchè le terapie intensive in quel momento non sono impegnate, dopo poche settimane riparte la curva esponenziale e a quel punto le terapie intensive diventano sovraccariche in brevissimo tempo anche se al momento della rilevazione dell'RT la loro situazione era più tranquilla.
E' quello che è successo in tutte le zone dove l'epidemia ha creato criticità, tipo bergamo brescia o napoli, e bisognerebbe prendere qualsiasi precauzione per evitare che questo accada di nuovo.

esattamente. mi pare che questo l'abbiamo capito e siccome RT è basato su dati troppo vecchi per l'andamento del contagio. hanno fatto benissimo a restringerli in modo che la tendenza possa essere invertita precocemente e non con settimane di ritardo.
 
Marco Cavaleri(Ema) sulla situazione vaccini, astrazeneca, Johnson & Johnson(speranza validazione fine febbraio/inizio marzo, buona notizia) ecc. ecc... e magari si capisce il discorso dell'inglese l'altro giorno sulla prudenza nei comportamenti da tenere, senza dovergli dare del pirla o dell'allarmista. Semplicemente prudente e realista con i dati che abbiamo oggi, poi si vedrà. Giusto informare la gente e cercare di fargli capire che anche dopo sarà importantissimo continuare a seguire le norme per un po'.

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...a-chi-si-ammala-non-ha-sintomi-gravi/6078401/
 
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E' assolutamente corretto quello che dice Zaia ed è talmente ovvio che si fa davvero fatica a credere che a monte non ci sia malafede.
Il criterio da scegliere dovrebbe indurre un comportamento virtuoso.
Secondo me quello più adeguato dovrebbe essere il livello di saturazione delle terapie intensive, in relazione alla soglia critica del 30% indicata dal governo.
In questo momento è superata dalla provincia di Trento, Marche, provincia di Bolzano, Umbria, Puglia, Emilia, Lombardia, Sicilia, Friuli, Veneto, Lazio e Liguria.
Le prime 8 le metterei in zona rossa, le ultime 4 in arancione, le regioni restanti gialle.
Per cambiare colore, o aumenti le T.I. o aspetti che si liberino.
Ovviamente non è un criterio perfetto (che non esiste) e sono possibili anche distorsioni abbastanza facili da prevedere, ma mi pare migliore del parametro attuale.

Mi trovi daccordo.
 
Marco Cavaleri(Ema) sulla situazione vaccini, astrazeneca, Johnson & Johnson(speranza validazione fine febbraio/inizio marzo, buona notizia) ecc. ecc... e magari si capisce il discorso dell'inglese l'altro giorno sulla prudenza nei comportamenti da tenere, senza dovergli dare del pirla o dell'allarmista. Semplicemente prudente e realista con i dati che abbiamo oggi, poi si vedrà. Giusto informare la gente e cercare di fargli capire che anche dopo sarà importantissimo continuare a seguire le norme per un po'.

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...a-chi-si-ammala-non-ha-sintomi-gravi/6078401/

dovrebbero farlo capire ai politici in campagna elettorale che non cambierà niente, tutti ci vacciniamo e continuiamo con questa misure e vediamo come "si sta" e quando ci saranno i prosupposti xkè non c'è contagio incontrollato, non ci sono ospedali saturi ecc ecc si inizierà ad allentare le misure continuando a monitorare.

ma si fa prima a dire...io vi darò la patente(per alcuni passaporto) sanitario votate! votate! votate! poi così uno che si fa il vaccino si va a buttare in un reparto covid nudo e si stupirà di prenderlo...e quindi dirà "che mi hanno iniettato?" il vaccino non serve a niente, solo a arricchire bigpharma...scrivendolo su facebook, quel social che coi suoi mezzi lo ha convinto a votare chi prometteva il passaporto o la patente di immunità.

altri vaccini non hanno risultati alti eppure non ci sono altre pandemie in corso.
inoltre non so come fanno a dire non copre...ma la malattia è meno grave dato che abbiamo già un anno alle spalle per capire MEDIAMENTE chi si ammala gravemente e ci sono anche casi di pluripatologici e anzianissimi che se la sono cavata più che egregiamente. quindi credo che sia una cosa da non dire neanche; è logico che un vaccino che induce la produzione di anticorpi faccia scaturire una malattia in maniera meno importante rispetto a non aver mai incontrato il patogeno.

inoltre tutti i pareri ema sono + volti al fatto che non deve far + male che bene
 
Il criterio dell'RT come primo parametro è corretto, in quanto è l'indice che prevede l'esplosione esponenziale dei contagi.
Se l'RT sale e non vengono presi provvedimenti tempestivi perchè le terapie intensive in quel momento non sono impegnate, dopo poche settimane riparte la curva esponenziale e a quel punto le terapie intensive diventano sovraccariche in brevissimo tempo anche se al momento della rilevazione dell'RT la loro situazione era più tranquilla.
E' quello che è successo in tutte le zone dove l'epidemia ha creato criticità, tipo bergamo brescia o napoli, e bisognerebbe prendere qualsiasi precauzione per evitare che questo accada di nuovo.

L'idea in base alla quale, attraverso modelli previsionali matematico-statistici, si riesca a controllare una porzione della realtà è figlia di una concezione tardo ottocentesca della scienza.
L'indice RT è un criterio utile laddove serva intervenire con un correttivo ma il parametro delle T.I. è oggettivo e, soprattutto, STRUTTURALE.

con questo tuo criterio legittimi la circolazione del virus(+ aperture) perchè tanto ho moltissimi posti letto da riempire...ma il concetto che se non prendi il covid è meglio ora e per sempre non vuol proprio entrare in mente. e pensare che basterebbe chiudere fino a una certa soglia di contagi le regioni che ne hanno d+ e non devi considerare la sua popolazione. se ci sono 4000 nuovi positivi al giorno la circolazione è sostenuta sia in molise che in lombardia. uno vale uno...nei mondi perfetti

Il criterio serve per traghettarci verso un coscienzioso, lento e graduale ritorno alle attività a cui eravamo abituati con tutte le cautele del caso (mascherina, igienizzazione, distanziamento etc.).
Tanto è vero che ho parlato di regioni colorate, non di "liberi tutti".
Ci fai il favore di leggere con attenzione prima di scrivere? Grazie.
 
dovrebbero farlo capire ai politici in campagna elettorale che non cambierà niente, tutti ci vacciniamo e continuiamo con questa misure e vediamo come "si sta" e quando ci saranno i prosupposti xkè non c'è contagio incontrollato, non ci sono ospedali saturi ecc ecc si inizierà ad allentare le misure continuando a monitorare.

ma si fa prima a dire...io vi darò la patente(per alcuni passaporto) sanitario votate! votate! votate! poi così uno che si fa il vaccino si va a buttare in un reparto covid nudo e si stupirà di prenderlo...e quindi dirà "che mi hanno iniettato?" il vaccino non serve a niente, solo a arricchire bigpharma...scrivendolo su facebook, quel social che coi suoi mezzi lo ha convinto a votare chi prometteva il passaporto o la patente di immunità.

altri vaccini non hanno risultati alti eppure non ci sono altre pandemie in corso.
inoltre non so come fanno a dire non copre...ma la malattia è meno grave dato che abbiamo già un anno alle spalle per capire MEDIAMENTE chi si ammala gravemente e ci sono anche casi di pluripatologici e anzianissimi che se la sono cavata più che egregiamente. quindi credo che sia una cosa da non dire neanche; è logico che un vaccino che induce la produzione di anticorpi faccia scaturire una malattia in maniera meno importante rispetto a non aver mai incontrato il patogeno.

inoltre tutti i pareri ema sono + volti al fatto che non deve far + male che bene
Aaaaaaaahhh... ha detto 4 frasi questo cavolo di povero inglese. Le riporto.

"anche se le avete avute entrambe potreste trasmettere il Covid-19 a qualcun altro".
*** Il vaccino "può evitare di ammalarsi in modo grave", spiega Van-Tam, "ma non sappiamo ancora se impedisce il contagio".

Fine, non ha detto altro. Usate le mascherine e seguite le norme anche dopo, niente altro.

Sei te che apri 750 capitoli di fantasia sequel, finali di stagione, colpi di scena continui, 40 trilogie e 712 parentesi.

Quello 4 frasi ha detto e fine. Quattro frasi di prudenza. Oltre alla gravità, che si spera copra quasi completamente, dobbiamo bloccare il più possibile e velocemente la circolazione continua, per evitare che si trasformi in minotauro virus o non si sa che. Meno gira e meglio è(e prima si fa).

Poi se vogliamo crocifiggere tutti facciamolo. Fanno tutti male, medici, virologi, politici, ema, decisori di qualsiasi tipo. Purtroppo non ci siamo noi al vertice di ogni cosa, altrimenti saremmo già tutti a ballare la lambada. Peccato
 
Ultima modifica:
L'idea in base alla quale, attraverso modelli previsionali matematico-statistici, si riesca a controllare una porzione della realtà è figlia di una concezione tardo ottocentesca della scienza.
L'indice RT è un criterio utile laddove serva intervenire con un correttivo ma il parametro delle T.I. è oggettivo e, soprattutto, STRUTTURALE.

Finora i modelli previsionali matematico-statistici (che sono fatti su un campione rappresentativo della realtà) hanno sempre mostrato quello che poi è avvenuto, a settembre già mostravano la necessità di restrizioni e chiusure per fine ottobre/metà novembre quando tutta la politica urlava solo di riaprire e ripartire.
Le terapie intensive non consentono in alcun modo di prevedere la futura evoluzione, e senza previsioni, quando il numero dei contagi aumenta lo fa in modo esponenziale. Intervenire in quel momento è troppo tardi, le misure devono essere applicate prima perchè sono tanto più efficaci quanto il numero di contagi è basso.
 
Finora i modelli previsionali matematico-statistici (che sono fatti su un campione rappresentativo della realtà) hanno sempre mostrato quello che poi è avvenuto, a settembre già mostravano la necessità di restrizioni e chiusure per fine ottobre/metà novembre quando tutta la politica urlava solo di riaprire e ripartire.
Le terapie intensive non consentono in alcun modo di prevedere la futura evoluzione, e senza previsioni, quando il numero dei contagi aumenta lo fa in modo esponenziale. Intervenire in quel momento è troppo tardi, le misure devono essere applicate prima perchè sono tanto più efficaci quanto il numero di contagi è basso.
Esattamente. Le terapie intensive sono l'effetto di quello che è successo 10/15 giorni prima. Usare solo questo criterio non permette di intervenire in tempo
 
Stasera niente "Numeri della Pandemia".....niente Marenzi !

TG normale tutto incentrato sulla crisi di governo , anche su SkyTG24
 
e guardacaso i numeri sulla pandemia, ovvero il bollettino di guerra quotidiano, ancora non sono arrivati, alle ore 17:55:icon_rolleyes:
 
Guardacaso in che senso?

alle 17, minuto più o minuto meno, arrivano, qualche volta ritardano di mezz'ora, ora sono le 18, e di questi dati ancora nulla, e zaaaaaac, proprio il giorno delle dimissioni di Conte, arriveranno sicuramente, ma oggi in fortissimo ritardo, chissà se è collegato il tutto
 
Ah, dici che le due cose sono collegate? Boh, mi pare strano. Soprattutto perché non vedo il vantaggio nel non farli uscire
 
Ursula da Bruxelles: "Cari italiani , abbiamo bisogno del dettaglio dei progetti per il Recovery Fund . Siete pronti ??"

Italia risponde: "Scusate adesso non abbiamo tempo , c'è una crisi di governo , le consultazioni e forse le elezioni anticipate....Vabbè , facciamo aprile-maggio se tutto fila liscio. Nel caso i soldi teneteceli da parte , prima o poi arriveremo con i progetti....Grazie per la pazienza . Saluti !"

:laughing7: (si ride per non piangere...)
 
si vuole giocare con le paure dei cittadini? già questo viene sempre fatto da parte dei virologi e dell'inutile Ricciardi con le loro parole, ora addirittura nascondendo i dati quotidiani, e sono le 18
 
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