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Allora lunedì dell'altra settimana mi chiamano per cellulare dicendomi che venti (20) giorni prima potrei essere stato vicino ad un positivo al covid dentro una piccola struttura sanitaria...e mi han detto che dovevo fare il tampone dopo un paio di giorni....tampone che ho regolarmente effettuato, ho dovuto lasciare mail e cellulare (ma non ce lo avevano già...come hanno fatto a chiamarmi...chi glielo ha dato?? Forse il mio medico di famiglia??)...dunque ad oggi sono passati sei (6) giorni dal tampone e ancora nulla....il mio datore di lavoro mi ha detto che potevo lavorare con mascherina, che porto sempre a prescindere, e distanzamento....ma in tutto ciò dal "fattaccio" sono passati 26 giorni....mi pare una presa.....bhe lasciamo perdere....
Oggi tornano a salire i contagi nelle regioni del Nord Italia , come mesi addietro. Focolai pullulano in molteplici provincie
L' Italopiteco medio torna a vivere nel dubbio e nello sconcerto
Ci sono laboratori che offrono una sorta di promozione (chiamiamola cosi'): se decidi all' inizio di far tutto (sierologico e tampone) costo 70e. In molti altri centri siamo invece a 70/80 di sierologico e se poi devi fare il tampone devi pagare altri 80e.
AssembRamenti. Non c'è nessun mobile da montare. Ma fa così schifo scrivere giusto?
In Trentino il focolaio legato alla Bartolini di Bologna purtroppo si è esteso e non mancano i soliti Kosovari
Coronavirus in Trentino, dati molto negativi: ci sono 20 nuovi contagiati (16 riconducibili al focolaio di Rovereto)
20 i nuovi positivi rinvenuti nelle ultime 24 ore, 4 riconducibili a una famiglia del Kosovo residente a Pergine e 16 riconducibile al focolaio di Rovereto legato al polo della logistica che nelle scorse ore aveva già fatto emergere i primi casi positivi.
Cominciano ad essere tanti, troppi casi legati ai centri di spedizione dei vari corrieri espressi.
A nessuno viene in mente che, in questo caso, chi opera nel settore all'interno di tali centri di smistamento si possa contagiare NON per mancanza di mascherina. Piuttosto con le mani, e con le migliaia di pacchi che toccano e che passano da una mano all'altra. Anche con i guanti, che danno un falso senso di sicurezza, perché se sei contagioso e tossisci sul guanto conseguentemente contamini tutto ciò che tocchi. E in questo caso i pacchi, con il cartone che si dimostra essere una superficie molto suscettibile a questo virus.
Torno sempre a ripetere la stessa cosa: l'igiene delle mani è MOLTO più importante della mascherina!
I centri di spedizione a marzo e aprile lavoravano a regimi ridotti. Alzi la mano chi non ha avuto ritardi negli arrivi delle spedizioni in quel periodo. E poi non sono gli unici a non essersi fermati, tutta la filiera alimentare non si è mai fermata per ovvie ragioni. Ma non trovi così tanti contagiati nei centri di produzione dei beni di prima necessità.forse anche xkè non mi risulta che i centri spedizione si siano mai fermati del tutto e che sta gente si è contagiata in famiglia chissà quando? inoltre dubito fortemente che quando tutti erano in casa e funzionavano solo le spedizioni col cavolo che si mettevano a fare a loro tamponi e cercare focolai, ricordiamoci che seppur importanti sono quasi tutti asintomatici poco propensi al contagio che non si sarebbero mai trovati se non con una ricerca di massa e rintraccio dei contatti. vi immaginate se a bologna fosse uscita la notizia il 20 marzo...altro che corse al supermercato per accaparramenti.
@luctun l'utilizzo dei guanti è nullo se l'operatore usa sempre gli stessi e se li tiene tutto il giorno! E soprattutto se tossisce sopra gli stessi. Danno un falso senso di sicurezza e sono un veicolo di contagio incrociato peggio delle mani nude
I centri di spedizione a marzo e aprile lavoravano a regimi ridotti. Alzi la mano chi non ha avuto ritardi negli arrivi delle spedizioni in quel periodo. E poi non sono gli unici a non essersi fermati, tutta la filiera alimentare non si è mai fermata per ovvie ragioni. Ma non trovi così tanti contagiati nei centri di produzione dei beni di prima necessità.
Torno a ripetere che la questione di sanificazione degli ambienti di lavoro è stata molto sottovalutata, e nella fattispecie in un centro di smistamento delle spedizioni è veramente facile contagiarsi se si toccano migliaia di pacchi al giorno, toccati a loro volta da chissà quante mani.
@luctun l'utilizzo dei guanti è nullo se l'operatore usa sempre gli stessi e se li tiene tutto il giorno! E soprattutto se tossisce sopra gli stessi. Danno un falso senso di sicurezza e sono un veicolo di contagio incrociato peggio delle mani nude
letta questa ?
In auto senza mascherina, scatta la maxi multa da 500 euro !!!
Se si viaggia in auto con persone non conviventi al massimo si potrà stare in tre persone.
Nei pressi di Reggio Emilia cinque ragazzi sono stati multati in quanto non rispettavano le minime norme anti-Covid viaggiando su un’auto di grossa cilindrata senza alcun dispositivo di protezione. L’autista è risultato pure positivo all’alcooltest e gli è stata ritirata la patente di guida. La notizia è riportata dal sito web del Resto del Carlino.
Il controllo dei Carabinieri ha accertato che nessuno degli occupanti indossava i dispositivi di protezione necessari per il contenimento della diffusione del coronavirus, oltre al mancato rispetto della distanza tra loro. Tutti gli occupanti sono stati colpiti da una sanzione amministrativa per un importo complessivo di 2.666 euro, ovvero 533 euro per ogni persona presente nell’auto.
Nonostante la situazione dei contagi stia migliorando nel nostro paese, è bene ricordare che restano ancora in vigore le regole sul distanziamento sociale e sono valide anche se si utilizza la propria auto per gli spostamenti.
Se si viaggia in auto con persone non conviventi al massimo si potrà stare in tre persone in una vettura da cinque posti ed in cinque in una da sette posti. Infatti, nessuno può sedersi al fianco del conducente e possono sedersi al massimo due passeggeri per ciascuna fila posteriore, con l’obbligo per tutti di indossare la mascherina.
[h=1]Zangrillo sbotta in diretta tv: «Ho le palle piene, il Cts dica la verità agli italiani»[/h]
Se avessimo seguito le indicazioni di questo signore oggi saremmo nelle condizioni di Stati Uniti o Brasile
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