Bisogna valutare il tasso di crescita giornaliero e medio, in valore assoluto non dicono granchè.
Per esempio, se oggi ho 12 casi e domani 50 tutto sommato li gestisco facilmente, ma ho un tasso di crescita super esponenziale e mi sta arrivando addosso l'apocalisse.
Poi i nuovi casi non contano ormai più niente a fini statistici, almeno a sentire i matematici.
Per esempio, abbiamo avuto una riduzione dei ricoverati, mentre la t.i. è tornata a salire (segno che crescono i casi critici anche nelle altre regioni, purtroppo).
Comunque non sono un matematico, ma finora questi ultimi sono stati ottimisti, vediamo stasera che diranno.