Che la scuola abbia dato la spallata decisiva per la seconda ondata, è evidente a tutti.
Così come il "liberi tutti" sfrenato ad agosto, in primis la riapertura delle discoteche (la ca***ta per eccellenza della stagione estiva).
Le discoteche sono proprio le uniche attività da tenere chiuse, finchè la pandemia non finirà in maniera definitiva (e di conseguenze le uniche attività che il governo deve "sostenere" economicamente per non far morire di fame i gestori di esse e relativi dipendenti, dato il periodo lunghissimo che devono stare chiuse...).
Sulla scuole, non è tanto quello che accade all'interno di esse, dove comunque bene o male delle regole da rispettare e qualcuno che controlla (in teoria, poi nella pratica è tutto da vedere...) ci sono.
Ma tutto ciò che si muove intorno ad esse, in primis i mezzi di trasporto pubblico strapieni, gli assembramenti fuori dalle scuole nei momenti di entrata e di uscita, etc.etc.
E i trasporti pubblici sono il vero tallone d'Achille. Anche se usassero i bus turistici (per carità, giusto usarli comunque), non basterebbero a risolvere il problema.
Così come è inutile dire "state a casa, state a casa" (come riporta lo studio di Lancet) oppure mettere divieto di spostamento tra regioni e/o province. Tutte ca***te. Non c'è alcuna prova scientifica valida che dimostri che misure del genere funzionino.
Anzi, se le mettono, fanno scatenare solo l'effetto panico con corse ai supermercati, alle stazioni, ai parrucchieri/barbieri, etc.etc., quindi assembramenti e code a go-go, ... (dimenticato già quello che era successo a inizio marzo?)
Ci vuole tanto a:
- mettere smart working ovunque sia possibile ?
- mettere didattica a distanza nelle scuole, almeno alle superiori e come minimo alternata a quella in presenza (50%-50%) ?
- creare sempre per le scuole ingressi e uscite scaglionati (io non lo vedo proprio fare, l'ho visto con i miei occhi nella città dove abito...) e lezioni a orari differenziati (anche classi che fanno lezione al pomeriggio se necessario) ?
Così riduci di tanto la pressione sui trasporti pubblici nelle ore di punta, cerchi di spalmare l'"onda" di persone che li prendono sull'arco dell'intera giornata
Per quanto riguarda ristoranti e bar, imporre esclusivamente servizio al tavolo, niente bevande d'asporto e limite massimo di numero di coperti per tavolo, 6 persone max mi sembra un numero giusto (mi pare che almeno questo sia stato già fatto, è qualcosa...).
Non puoi fare altro per questi, oltre ai protocolli e alle misure già conosciute e applicate. Se li chiudi, uccidi definitivamente uno dei punti di forza dell'economia di questo Paese, che è fortemente basata sulla "piccola-media impresa", ricordiamolo...
Imporre capienza massima per supermercati, negozi e centri commerciali? Sarebbe un'enorme stupidaggine, creeresti solo assembramenti e code fuori con gente in attesa per entrare...
Oltre al fatto che non si hanno proprio notizie di focolai in supermercati, negozi e centri commerciali...
Per il resto, imporre divieto di qualsiasi forma di assembramento, a meno che non sia organizzata con regole ben precise e protocolli ben fatti che garantiscano la sicurezza.
Poi, se in una realtà locale la situazione "sta sfuggendo" di mano, allora lì si prenderanno misure più restrittive per tot giorni/settimane.
Ripeto: ci vuole tanto?
Non si era detto che dovevamo convivere col virus? O l'abbiamo già dimenticato? O meglio, Governo, Regioni e "esperti" l'hanno già dimenticato?
Vedo che molti (purtroppo anche qui nel forum...) vogliono solamente il lockdown totale su tutta Italia e basta.
Evidentemente non c'hanno un c**** da fare, o sono dei "mantenuti" e/o letargici/scansafatiche che non portano mai il c*** fuori di casa, o hanno lavoro con stipendio fisso e intoccabile da contratto o qualche attività che tanto nessuno gli può chiudere a prescindere, o peggio ancora si gasano proprio solo alla parola "lockdown" (in quest'ultimo caso peccato che i manicomi siano stati chiusi decenni fa)...