Sono un antiMediaset per antonomasia. Penso che questa azienda abbia fatto il bello e il cattivo tempo, con gravi ripercussioni sulla crescita del paese.
Fatta questa premessa penso che non riuscirà ad acquisire la7, trovo più convincente quanto scritto dal corriere della sera di ieri :
Mediaset è interessata ad evitare che una rete che ha una crescita di raccolta pubblicitaria del 10% in un momento in cui il settore pubblicitario la del 10% vada a finire in mano ad un grosso gruppo (si citava appunto il gruppo lussemburghese RTL). Con la7 in mano ad un grande gruppo che inizi a fare sul serio e l'alleanza murdoch - l'espresso, per mediaset sarebbe la fine.
Se mediaset possa o no acquisire la7, ho letto articoli discordanti, però politicamente parlando penso che l'operazione non verrà permessa.
E se si facesse avanti Della Valle? Che già è impegnato sulla RCS ed è in rapporti quasi fraterni con mentana?
LA STAMPA
Il 24 settembre scadono i termini per presentare le offerte per l’asta su Ti Media. Ma una decisione potrebbe essere presa già domani da un vertice ristretto del Biscione. Come ogni settimana, domani si riunisce infatti il comitato esecutivo al quale partecipano come membri Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, il vice presidente Pier Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato Giuliano Adreani e Gina Nieri, consigliere d’amministrazione di Mediaset e direttore divisione affari, istituzionali, legali e analisi strategiche. Secondo fonti finanziarie, Mediaset ha già verificato col suo studio legale che, in base alle norme, gli ostacoli dell’Antitrust sono superabili. Nessun paletto quindi né sulle torri per le frequenze tv, né sul limite dei ricavi nella comunicazione: Mediaset-La7 non supererebbero il tetto del 20%.
Nessun ostacolo neppure sul numero di canali televisivi: grazie all’avvento del digitale terrestre ci sono oltre un centinaio di emittenti e Mediaset non supererebbe il tetto del 20%, neppure aggiungendo La7, La7D, Mtv e Mtv Music, cioè le attività di Ti Media. Alla riunione del comitato esecutivo potrebbe essere invitato anche il direttore finanziario, Marco Giordani, che potrebbe fornire indicazioni importanti sull’investimento e sui numeri della tv di Telecom