Va anche detto che c'è chi ha il vizio della querela facile e se decidi di aprire uno spazio web ti deve sobbarcare il dovere di difendere la libertà di espressione di chi usufruisce del tuo spazio contro chi querela a destra e manca facendo leva sul fatto che se poi salta fuori che la querela è infondata lui non ci ha rimesso niente mentre l'amministratore si è dovuto subire la rottura delle scartoffie. Però da amministratore devi accettare il fatto che la legge non tuteli granché la libertà di espressione e ti fai carico di difendere le opinioni dei tuoi utenti quando non sono offensive, anche se questo ti costa rogne (per colpa di una leislazione sbilaciata, non per colpa dell'utenza).
Il problema non ci sarebbe se qualora qualcuno querelasse sentendosi offeso e fosse invece giudicato che non ci sia nessuna offesa ci fosse una pena per il querelante (perché ha fatto partire un procedimento inutilmente facendo sprecare risorse come energia, tempo e denaro): non ci sarebbe il vizio della querela facile quindi meno rottura di scatole per gli amministratori di spazi web e maggiore libertà di espressione.