Discussioni su LA7

Mettiamola così: sbaglio io, così riesco a farmene una ragione. Ma che la più brutta e noiosa trasmissione de La 7, quell'«In onda» condotta da Luca Telese e Nicola Porro, generi nuovi programmi su Rai e Mediaset è una di quelle cose che fatico a capire. Oltretutto, gli ascolti andavano maluccio. Non è questione di persone, ma di attitudine, di capacità di «bucare il video», di innovazione. Ai suoi esordi televisivi Telese funzionava perché alle spalle aveva un format nuovo e interessante (e un produttore-autore con i fiocchi, Lorenzo Mieli), il suo smisurato narcisismo era più contenuto e al servizio del programma. Anche l'edizione di «In onda» con Luisella Costamagna funzionava perché ogni sera doveva scontrarsi con una deuteroagonista. Il destino (e la fortuna) di Porro deriva dall'essere stato chiamato per fare il conduttore «di destra», da contrapporre al sinistrese di Telese. L'interesse per «In onda» dipendeva troppo dagli ospiti e ormai di interessanti, da quando la politica si è trasformata in soap, se ne trovano pochi.

http://www.corriere.it/spettacoli/1...so_5a029cc4-dd58-11e2-a264-78b7af641acd.shtml

aldo grasso
 
Poco prima dell'ultima puntata di 'In Onda', il vicedirettore de Il Giornale discute animatamente con il neo-patron della rete tv sulla liberatoria a fare spot per il suo prossimo programma in Rai. "Il nostro rapporto si conclude qui", esclama l'imprenditore. Così il giornalista non potrà condurre le ultime puntate del programma sull'ex rete Telecom

ilfattoquotidiano
 
Urbano Cairo è un imprenditore che la sa lunga. Ha fiuto per gli affari. Sa giocare le partite che contano, soprattutto quelle che si possono vincere. Per una volta però si trova davanti a uno snodo importante, probabilmente fondamentale, della sua carriera: continuare alla guida di La7, l’ex costola di Telecom, presa qualche mese fa a condizioni vantaggiose, oppure provare a cederla a qualche nuovo acquirente per incassare una plusvalenza (superiore alla penale da pagare) e togliersi il pensiero. Del resto la gestione dell’emittente è molto onerosa e l’obiettivo del neo patron è tagliare le spese dei palinsesti con la scure, di almeno un tre-quarti. Ciò significherebbe l’inevitabile perdita di gran parte dei gioielli della squadra, a eccezione di quei tre-quattro pilastri che corrispondono ai nomi di Enrico Mentana, Lilli Gruber, Michele Santoro, Corrado Formigli e probabilmente anche Maurizio Crozza, sul quale Rai, Mediaset e Sky ci hanno già fatto un pensierino. Per costoro un posto in prima serata è praticamente scontato (con la Gruber che allungherà Otto e mezzo anche nel week end). Prima Nicola Porro, poi Luca Telese se ne sono andati. Il primo a Raidue, il secondo a Mediaset. Così come stanno facendo anche Geppi Cucciari, Cristina e Benedetta Parodi. Per Telese, il conduttore di In Onda e In Onda Estate, che da luglio sarà il giovedì in prima serata su La7, oltre alla striscia quotidiana, è pronto a Mediaset un contratto open di collaboratore in esclusiva. Ma fino alla serata dei palinsesti c’è il divieto assoluto di Pier Silvio Berlusconi di dare conferme e particolari sull’acquisto. Telese potrebbe tornare utile per il ritorno di Matrix, oppure per un talk che Mario Giordano sta studiando per la prima serata di Retequattro, o anche per un game su temi politici che dovrebbe andare in prime time su Italia 1. Tornando a Cairo, a chi potrebbe vendere La7? I nomi che si fanno sono i soliti noti: Diego Della Valle (anche se la partita a cui tiene di più è quella del Corriere) e Carlo De Benedetti. Senza mai chiudere la porta ad altri imprenditori, magari esteri. Chissà. Di sicuro La7 senza debiti è molto più appetibile.

da http://www.lanotiziagiornale.it/vendere-la7-tentazione-a-sorpresa-di-cairo/
 
fantasie giornalistica, proverà almeno un anno o due a gestirla poi se non ce la farà (le probabilità sono alte) cercherà un socio o la venderà. Non ci ha ancora provato, almeno lasciamolo provare.
E' un po' come le notizie sulla fuga verso rai e mediaset delle stars della rete, notizie messa in giro ad arte per alzare le pretese degli agenti. Passi Porro e Telese, personaggi marginali de la7, di cui l'emittente poteva già fare a meno un anno fa, ma penso che tutti gli altri rimangono sennò che l'ha comprata a fare, solo per il tasto 7 del telecomando? Anche se gliel'hanno regalata diciamolo.
 
Per una volta che La7 ha un bel film in prima tv in onda ovviamente non ne ha fatto una minima promozione! Sempre più spesso battuto da Iris che sfrutta la sua grandissima library, non ne approfitta quando ha dei film con un minimo di rilevanza in più data dal cast, dalla trama o anche dall'anno di produzione!
 
Per una volta che La7 ha un bel film in prima tv in onda ovviamente non ne ha fatto una minima promozione! Sempre più spesso battuto da Iris che sfrutta la sua grandissima library, non ne approfitta quando ha dei film con un minimo di rilevanza in più data dal cast, dalla trama o anche dall'anno di produzione!

si vero, film in prima tv e recente. Un blockbuster, quindi una rarità per la7. Mi chiedo se del pacchetto sony hanno acquistato solo un passaggio alla fine potrebbero sfruttarlo in questo periodo con una concorrenza inesistente e con tutte le produzioni in ferie. Idem per il pacchetto cecchi gori
 
Lord of war ha fatto il 2.49% di share con 567.000 spettatori.
La Gruber sotto il 5 % superata da Del Debbio, i siti prestigiosi di tv fanno notare questo dimostrando di non capirne poi tanto e di essere estremante di parte, senza fare nomi. Chi guarda Del Debbio non è lo stesso pubblico che guarda otto e mezzo, però è un segnale per la7.

Facendo un parallelo con il calcio, diciamo che Cairo non ha mai fatto brillare il Torino, lo ha fatto sempre vivacchiare in zona salvezza e penso che farà lo stesso con la7.
 
Lord of war ha fatto il 2.49% di share con 567.000 spettatori.
La Gruber sotto il 5 % superata da Del Debbio, i siti prestigiosi di tv fanno notare questo dimostrando di non capirne poi tanto e di essere estremante di parte, senza fare nomi. Chi guarda Del Debbio non è lo stesso pubblico che guarda otto e mezzo, però è un segnale per la7.

Facendo un parallelo con il calcio, diciamo che Cairo non ha mai fatto brillare il Torino, lo ha fatto sempre vivacchiare in zona salvezza e penso che farà lo stesso con la7.

Il suo Torino quando è in A gioca solo in zona salvezza (e Cairo diceva che voleva l' Europa), le cose più importanti lì fa solo quando è in B...
 

L'articolo è comico. In pratica la ciccia (in senso metaforico e non solo) sarebbe Telese e il resto il contorno? Cioè Mds vorrebbe fortemente Telese al punto da rifiutare Geppy e Fabio volo che caschetto vuole imporre? Che ridere ! Io Telese glielo darei gratis, anzi gli darei una dote come telecom ha fatto con cairo:D
Formigli nel preserale potrebbe essere interessante, ma spero in qualcosa di non politico quanto meno. La parodi al tg o in tgla7 cronache scelta saggia, anzi non capisco perchè non lo abbiano fatto prima. Potrebbe agevolare l'identificazione della parodi come volto di punta de la7
 
Uno dei difetti di La7 è l'epg. Dovrebbero curarla di più. Il massimo sarebbe se fosse come quella di Cielo..

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Uno dei difetti di La7 è l'epg. Dovrebbero curarla di più. Il massimo sarebbe se fosse come quella di Cielo..

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Tipo? Intendi nella descrizione dei programmi?
Sempre meglio di quella della Rai, considerando anche il fatto che contiene le informazioni di tutta la settimana.. ;)
 
Quella della Rai è pessima solo dei tre generalisti, perché sui tematici è ok. Su La7 non si capisce nemmeno quando si sta vedendo un film..

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il sito di repubblica pubblica indiscrezioni sul palinsesto de la7
Sembrerebbero confermati (Cairo sarebbe stato un pazzo a non farlo) Formigli, gruber, santoro, crozza.
Lasciano Cucciari, le sorelle parodi, telese e non troverebbe una collocazione nemmeno lerner
L'articolo scrive, ma sono i soliti giornalisti che copiano dal web senza approfondire, che il programma della parodi costa.
C'è qualcuno interno a la7 o a Magnolia che ci smentisce o conferma questa notizia che gira da 9 mesi?
Qual è il costo del programma della parodi? la spesa? Lo studio? Come fa un programma di cucina a costare tanto?
Qualcuno chiarisca sennò siamo al quarto segreto di fatima
 
che poi era infarcito di sponsor....
Anch'io mi chiedo quanto effettivamente portava via a La7... Una cucina con un po' di pubblico che dorme più il personale di produzione ... boh! :icon_rolleyes:
 
Mi stupisco anch'io se questa scelta riguardo la Parodi fosse vera... Come dire anche voi secondo me è uno dei programmi che costa meno!

P.S. Ma sbaglio o prima Mentana ha detto che ci sarebbe stato 8 e mezzo con ospite la Gambaro? Probabilmente si è confuso con In Onda... :)
 
Mi stupisco anch'io se questa scelta riguardo la Parodi fosse vera... Come dire anche voi secondo me è uno dei programmi che costa meno!

P.S. Ma sbaglio o prima Mentana ha detto che ci sarebbe stato 8 e mezzo con ospite la Gambaro? Probabilmente si è confuso con In Onda... :)

è facile confondersi, il programma è uguale a 8 e mezzo, cambia nome e conduttore, ma senza la doppia conduzione è otto e mezzo senza la gruber
 
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