Discussioni su LA7

Forse forse Mentana non ha tutti i torti dicendo che l'identità di rete è una cosa seria.
sarebbe curioso sapere se per la tv esiste, come esiste(va) per le radio, l'indice di fidelizzazione, ovvero il numero o percentuale di persone che segue con costanza le trasmissioni di una determinata emittente (o addirittura quello delle singole trasmissioni, ma credo sia più complicato ancora). Credo che tale indice per La7 e per alcuni programmi sarebbe molto elevato, il che è un bene ma ha anche delle controindicazioni...
 
Il programma di Sottile è stato molto ben fatto ma purtroppo come si sapeva il pubblico di La7 non ama trovare su La7 i volti e i format di altre reti televisive concorrenti, ormai si sa: ogni volta che su La7 và qualcuno preso da altre tv è un flop, solo Mentana è rimasto fuori da questa prassi.
Svegliaaaaaaaaaa, il telespettatore di La7 cerca su La7 volti e contenuti che trova solo su La7.
L' import di personaggi e contenuti può funzionare su altre tv non su La7.

Non è proprio come dici tu, i volti contano ma contano i contenuti più di chi ci mette la faccia. Il passaggio di un personaggio da una rete all'altra non ha mai funzionato nemmeno quando dalla rai in massa emigravano in fininvest attratti dai soldi del berlusca. Si possono fare un sacco di esempi. Non basta prendere il personaggi dall'altra rete e sperare che solo questo faccia metà del lavoro, ci vuole un progetto.
Sto guardando paragone (a proprosito come si è vestito?) e trovo che corra troppo dietro al populismo
al modello del debbio (che è durato pochi mesi, visti gli ascolti delle ultime settimane). Programma brutto, questo mi fa pensare che la campagna acquisti di cairo è stata totalmente sbagliata.
Anche io sono scettico sulla dalla chiesa, anche se bisgona vedere il rprogetto. Il fatto che tutti i programmi del pomeriggio di rai e mediaset vanno malissimo in questo avvio di stagione credo che per la7 sarà tutto in salita.
Spezzo una lancia su Sottile, gli va dato atto d'aver lasciato a rete4 la morbosità di quarto grado. Il programma giornalisticamente non era male, ci vuole tempo, l'ho trovaa però troppo confusa e noiosetta. Migliorabile
 
Forse forse Mentana non ha tutti i torti dicendo che l'identità di rete è una cosa seria.[/QUOTE

l'identità della rete quale sarebbe? Talks politici dalla mattina alla sera? Fai radio radicale, fai una tv di nicchia, bisogna guardare oltre sennò ti leghi le mani anche pubblicitariamente parlando
 
sarebbe curioso sapere se per la tv esiste, come esiste(va) per le radio, l'indice di fidelizzazione, ovvero il numero o percentuale di persone che segue con costanza le trasmissioni di una determinata emittente (o addirittura quello delle singole trasmissioni, ma credo sia più complicato ancora). Credo che tale indice per La7 e per alcuni programmi sarebbe molto elevato, il che è un bene ma ha anche delle controindicazioni...
esiste il dato sulla permanenza, cioè l'indice di fedeltà, che misura quanti minuti in media di un programma sono stati visti dai telespettatori.
 
il brutto programma di Paragone al 3,10 % buono, nonostante la concorrenza. Male la replica di Linea Gialla nel pomeriggio 168.000 telespettatori per uno share dell’1,68% e le prospettive non sono buone
 
Ma è possibile che LA7 faccia per due prime serate consecutive lo stesso film, "The Social Network"? L'ho letto sulla guida tv di Sky...
 
come si vede, i conti si fanno alla fine. non alla prima puntata.

se anche la replica è andata male, c'è un rifiuto del pubblico. Ok i bilanci si fanno alla fine, ma come ho scritto le prospettive non sono rosee. Reputo il programma migliore di quello di paragone, e sinceramente quel 3% è anche troppo. Programma brutto, caciarone, sguaiato... la brutta copia di quinta colonna, e se è già brutto l'originale la copia lo è ancora di più.

qualche passo dell'intervista a cairo

“La Gabbia di Paragone al 4% mi soddisfa, se penso ai concorrenti. E anche il risultato di Formigli mi sembra buono, al 5,1% medio nelle prime due puntate. Coffee Break e L’aria che tira sono già al 5%, la Gruber con Otto e mezzo sta sopra al 6%. A livello di ascolti medi, La7 conferma, se non migliora, quelli di un anno fa”.
Per Sottile è il caso di riparlarne tra un po’. Quando iniziò su Rete 4, partì al 4%. In molti ancora non sanno che è arrivato su La7, per questo l’abbiamo riprogrammato ieri nel pomeriggio e in serata”.



“Storicamente al martedì la rete non è mai stata forte: l’anno scorso andava SOS Tata che faceva il 2,5% e costava meno di Linea Gialla. Non tanto meno, comunque, ma costava. Ora abbiamo fatto un investimento su Sottile, un investimento di lungo periodo con le 40 puntate di Linea Gialla”.
 
sarebbe curioso sapere se per la tv esiste, come esiste(va) per le radio, l'indice di fidelizzazione, ovvero il numero o percentuale di persone che segue con costanza le trasmissioni di una determinata emittente (o addirittura quello delle singole trasmissioni, ma credo sia più complicato ancora). Credo che tale indice per La7 e per alcuni programmi sarebbe molto elevato, il che è un bene ma ha anche delle controindicazioni...

Beh per alcune cose (pur ritenendo il campione di 5000 famiglia ancora molto basso), l'auditel viene piuttosto incontro, misurando la classe d'età, il ceto sociale e il grado di istruzione dei telespettatori di un dato programma, inoltre anche la permanenza aiuta a farsi un quadro più preciso della situazione. Fermo restando che secondo me il criterio di rilevazione degli ascolti va cambiato (o rimodernato)

Ogni tanto comunque capitano che fanno delle indigini (telefoniche/web) per capire il gradimento di certe trasmissioni. Se la7 potrebbe essere interessata potrebbe anche somministrare dei questionari agli internauti dal momento che la loro pagina fb è piuttosto attiva.
 
Ok i bilanci si fanno alla fine, ma come ho scritto le prospettive non sono rosee.
non dicevo che i conti si fanno alla fine per giustificare cosa ha ottenuto Sottile. Secondo me se Cairo vuol dare una svolta pop a La7 ha scelto la strada sbagliata per farlo ingaggiando Sottile, Paragone e Dalla Chiesa o pensando a Miss Italia. A me non piace neanche uno di quei 3 personaggi, né il recupero di una manifestazione che, chissà perché, né Rai né Mediaset né Sky vogliono.
Dico solo che, come si vede dal calo di Paragone, i conti si fanno alla fine, nel bene e nel male. Ritenevo il risultato di Paragone della scorsa settimana puro grasso che colava, eccessivo rispetto al valore del programma che si era visto. Allo stesso modo è troppo punitivo il risultato per Sottile, e lo dico nonostante non mi piaccia.
Se Paragone non cambia registro alla sua trasmissione dubito che il trend potrà migliorare. Fra un po' arriva Santoro e anche il più accanito spettatore finirà per mollare qualche talk dei tanti che ci sono in giro. Dubito però che si finisca per mollare Santoro o Floris preferendo Paragone, dubito molto... semmai il contrario.
 
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non dicevo che i conti si fanno alla fine per giustificare cosa ha ottenuto Sottile. Secondo me se Cairo vuol dare una svolta pop a La7 ha scelto la strada sbagliata per farlo ingaggiando Sottile, Paragone e Dalla Chiesa o pensando a Miss Italia. A me non piace neanche uno di quei 3 personaggi, né il recupero di una manifestazione che, chissà perché, né Rai né Mediaset né Sky vogliono.
Dico solo che, come si vede dal calo di Paragone, i conti si fanno alla fine, nel bene e nel male. Ritenevo il risultato di Paragone della scorsa settimana puro grasso che colava, eccessivo rispetto al valore del programma che si era visto. Allo stesso modo è troppo punitivo il risultato per Sottile, e lo dico nonostante non mi piaccia.
Se Paragone non cambia registro alla sua trasmissione dubito che il trend potrà migliorare. Fra un po' arriva Santoro e anche il più accanito spettatore finirà per mollare qualche talk dei tanti che ci sono in giro. Dubito però che si finisca per mollare Santoro o Floris preferendo Paragone, dubito molto... semmai il contrario.

concordo. Il peccato originale sono le disponibilità economiche di Cairo. La7 ha bisogno di contenuti, non può solo affidarsi ai talk politici, un genere davvero inflazionato, e questi contenuti costano. Costano le fiction e costa l'intrattenimento. La svolta pop comporta dispendio di denaro, il puntare su un prodotto che di primo acchito non sfonda e sostenerlo nonostante i bassi ascolti per farlo fidelizzare al pubblico, costa. Lo si è visto con la Parodi. Cairo ha le spalle per sostenere questo impegno?
E' vero, con la partenza di santoro tra la tanta offerta qualcuno soccomberà. E' la regola del mercato.
Ho dei nomi : Porro, Paragone, Telese, ci metterei Del Debbio ma è troppo utile alla causa del suo editore/politico, potra fare anche lo 0, ma non verrà cancellato..

Sottile è stato troppo penalizzato, Paragone troppo sopravalutato, per quello che sa fare e per quello che ha proposto. Regge una seconda serata, ma la prima serata non fa per lui. Cairo secondo me ha toppato questa campagna acquisti e le prime mosse da editore tv. Se perde Crozza, il flop è dietro l'angolo
 
Non bene il film "The Social Network" ieri sera in prima tv, peccato!
Anche questo è dovuto dalla poca ampiezza di generi dei programmi di La7, il telespettatore per vedere un buon film recente non va su questo canale e anche nei rari casi non si hanno i giusti e meritati frutti (il secondo film in prima tv in 1 settimana sotto al 3%), anche secondo me la svolta pop ha bisogno di molto tempo, che non so se Cairo si può permettere!
 
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