Rai, Cdr Rainews: Ancora no fermo a progetto 'testata spezzatino'
Da lunedì rubrica serale regionale che occuperà rete ogni sera
TM News | 20/09/2011 - 21.01 - ROMA - Il Comitato di Redazione di Rainews "ha appreso con disappunto da fonti della Tgr" che "partirà comunque" lunedì 26 settembre la rubrica serale della testata regionale che occuperà il palinsesto del canale all news ogni giorno alle 22,30.
"L'azienda - ha denunciato in una nota il Cdr di Rainews24- ha deciso di procedere comunque alla partenza del programma, nonostante lo stesso sia oggetto di una vertenza che ha portato il CDR di Rainews e il Coordinamento dei CDR della TGR a proclamare una prima giornata di sciopero, col sostegno unitario del sindacato dei giornalisti Usigrai.Attualmente, deve ancora svolgersi l'incontro di conciliazione tra le parti, come previsto dalla legge sulla regolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici".
Il Cdr di Rainews, dunque, ha ribadito la propria "contrarietà a ogni ipotesi di devoluzione di pezzi del proprio palinsesto, della quale la redazione è stata informata solo a fine agosto", nella convinzione che "solo con una corretta sinergia tra le due testate l'azienda potrebbe valorizzare la propria copertura territoriale, proprio mentre anche Mediaset sta per affacciarsi con un suo canale sul mercato delle all-news".
RAINEWS: CDR, DIRETTORE GENERALE CHIARISCA SCOPI EDITORIALI
(ASCA) - Roma, 21 set - ''Il Cdr di Rainews manifesta sorpresa e sconcerto per le dichiarazioni rese in Commissione di Vigilanza dal direttore generale Lorenza Lei sul futuro del canale all news della Rai. Secondo Lei, ''le all-news sono un obiettivo non realizzato e su questo l'azienda ha un progetto importantissimo e ambizioso. Ora si pensa al progetto, poi a chi lo guidera'. Prima si mette la calza e poi la scarpa''.
Dunque , continua il cdr in una nota, ''per Lei Rainews (che non si chiama piu' Rainews24 per misteriosa decisione aziendale, ma il Direttore Generale, come molti, continua a chiamarla cosi'...) e' un progetto, non una realta' in costante crescita di ascolti'' A tale proposito, ''informiamo il direttore generale - prosegue il cdr - che la calza ci sarebbe gia', anche se lisa dall'indifferenza aziendale. E che se il progetto e' quello che prevede la progressiva sottrazione di spazi al nostro palinsesto (come faranno la nuova fascia serale e la rubrica economica della Tgr), allora la calza e' destinata a smagliarsi presto''.
''L'azienda, invece di cercare invano di contrapporre le sue testate, avrebbe - secondo il cdr - il dovere di rilanciare l'esistente, facilitando una mutua e continua collaborazione fra le redazioni presenti sul territorio e il canale appositamente dedicato all'informazione.
Ricordiamo al direttore generale che la Rai un canale all news ce lo ha gia', e molto vitale. E non se lo deve inventare dal nulla, tantomeno aggregando frettolosamente pezzi di azienda senza chiarire gli scopi editoriali''.
RAI: GARIMBERTI SU PROTESTA GIORNALISTI TGR, TONI CORPORATIVI
(ASCA) - Torino, 21 set - Una protesta dai toni corporativi. Cosi' il presidente Rai Paolo Garimberti replica all'insoddisfazione delle redazioni locali della Rai che hanno indetto uno sciopero di due giorni contro lo spostamento dell'ultima edizione dei tg regionali su Rai News, e che oggi gli hanno consegnato a Torino, in occasione del Prix Italia, un documento comune delle redazioni di Milano, Torino, Genova e Bari.
''So che c'e' questo senso di agitazione e di grande rammarico - ha osservato Garimberti -. Ma lo spostamento non e' una decisione del direttore della testata TgR. E'stato deciso dal consiglio di amministrazione e fa parte del piano industriale. Spesso trovo che ci siano delle posizioni che sono un po' corporative e francamente non so se le posso condividere. Questi tg non vengono cancellati ma spostati - ha proseguito - continua ad esserci in Rai ed e' sorprendente questa mentalita' per cui la Rai e' fatta di tre canali: bisogna rendersi conto invece che la Rai e' fatta di 13 canali. Rai news e' un canale che ha la stessa dignita' di Rai Tre, Rai Due e Rai Uno perche' se non si entra in questa logica, ci sara' sempre una Rai di serie A e una di serie B e questo e' profondamente sbagliato''. Quanto all'osservazione che sono necessarie pero' risorse adeguate per canali di pari dignita', il presidente Rai ha replicato: ''Siamo tutti a raschiare il fondo del barile. L'obiettivo primario e' il pareggio di bilancio alla fine di quest'anno. Se noi per la terza volta andiamo in passivo teoricamente rischiamo di dover portare i libri in tribunale, quindi per noi il pareggio di bilancio alla fine di quest'anno e' una grande priorita' assoluta''.