Discussioni su Rai Storia

RAI STORIA: A DIXIT LE ROSE DEL DESERTO

Venerdi 29 luglio su Rai Storia alle 21.00, va in onda il film "Le Rose del deserto", ultimo lungometraggio diretto da Mario Monicelli e proposto da Dixit insieme ad un approfondimento de La Storia siamo noi dal titolo Taliani. Gli Italiani in Libia dal 1911 ai giorni nostri.
Nell'estate del 1940 una sezione sanitaria dell'esercito italiano si accampa a Sorman, una sperduta oasi nel deserto della Libia. La guerra lì appare assai lontana e nel campo c'è un'aria rilassata finché un frate italiano, che vive sul posto, coinvolge i militari nel soccorso della popolazione locale bisognosa di cure mediche. Si sparge ben presto la voce della capacità e disponibilità degli uomini dell'esercito e la spedizione militare sembra trasformarsi in una missione umanitaria. La situazione della guerra nell'Africa settentrionale, però cambia bruscamente.
 
RAI STORIA: RES, RICORDANDO IL PROGRAMMA "AVANZI"

Lunedì 29 agosto, alle 23.00 su Rai Storia, canale di Rai Educational, Digitale terrestre e TivùSat, un appuntamento esilarante con Res che, a vent’anni di distanza dalla prima puntata trasmessa il 25 febbraio 1991, racconta le tre stagioni di successo di “Avanzi”, il varietà satirico condotto da Serena Dandini.
“Un programma aperto, senza schemi, che raccogliesse tutta l’attualità, dal costume alla politica, con uno stile diretto e molto poco galateo televisivo, uno spazio libero che si trasformasse all’occorrenza in un rifugio sicuro per tutti i rifiuti televisivi”, commentano gli autori Valentina Amurri, Linda Brunetta, Serena Dandini, con Fabio Di Iorio, Corrado Guzzanti e Gabriella Ruis. “Avanzi” fu premiato nel 1992 come trasmissione rivelazione dell’anno in onda per tre stagioni esilaranti nella seconda serata di Rai 3.
Lo speciale appuntamento proposto da Res è un'occasione per riscoprire i tormentoni e i personaggi, ormai di culto, interpretati da Corrado Guzzanti, Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Sabina Guzzanti, Antonello Fassari, Stefano Masciarelli, Maurizio Crozza e Carla Signoris, Ugo Dighero e molti altri ancora.Tra gli sketch, anche alcune pillole di repertorio con i protagonisti reali della tv degli anni ’90, fonte di ispirazione delle esplosive parodie.
 
RAI STORIA: RES, ITALIA '61. CRONACHE DAL CENTENARIO

Si intitola “Un anno inquieto” il nuovo appuntamento con Italia ’61. Cronache dal Centenario, la serie di "Res" dedicata al Centenario dell’Unita’d’Italia, con l’introduzione e il commento del direttore di Rai Teche Barbara Scaramucci. Giovedi' 1° settembre alle 20.00 su Rai Storia, in onda su Digitale Terrestre e Tivu' Sat, un ritratto dell’Italia di quarant’anni fa con le fortissime apprensioni sia di politica internazionale che nazionale legate alla paura per il nucleare.
 
RAI STORIA: RES, SPECIALE 11 SETTEMBRE

Su Rai Storia un appuntamento speciale per ricordare una data che ha cambiato la nostra Storia: l’11 settembre 2001. Res, di Giuseppe Giannotti e Davide Savelli, presenta La nostra New York, in onda domenica 11 settembre alle ore 19.05 su Rai Storia, un canale di Rai Educational, diretta da Silvia Calandrelli, su Digitale Terrestre e Tivu’Sat
La Nostra New York, questo il titolo dello speciale proposto da Res per ricordare il tragico attentato alle Torri Gemelli del World Trade Center di Manhattan a New York, nel giorno del suo decimo anniversario. Un evento sconvolgente, cha lasciato incredulo il mondo intero, con le quasi tremila persone morte nei vari attacchi di quel maledetto 11 settembre 2001. Ed e’ alla Grande Mela, che e’ dedicato lo speciale di Rai Storia che, partendo dagli Sessanta fino ai giorni nostri, grazie al prezioso contributo delle Teche Rai, tratteggia il profilo di una città unica ed in continua evoluzione, con le sue contraddizioni e i suoi eccessi, con la sua mutazione architettonica, sociale, economica e artistica. Cinquant’anni della Grande Mela vissuti grazie al racconto arguto di Carlo Mazzarella, Isabella Rossellini e tanti altri commentatori che hanno conosciuto e amato profondamente questa città magica. Gli attentati hanno lasciato ferite profonde nell’immaginario collettivo. E quella data, l’11 settembre 2001, è diventata da allora l’occasione per non dimenticare. Un passaggio obbligato per le tv di tutto il mondo, ma anche per la rete Internet che in 10 anni, ha restituito una miriade di filmati casalinghi, amatoriali, realizzati con macchine da presa, Super8 e videocamere. Rai Storia li ha raccolti in un collage di immagini e suoni, che si trasforma in una narrazione spontanea e spensierata dei tanti turisti che hanno visitato, prima dell’attentato alle Twin Towers, Manhattan e New York: un racconto carico di nostalgia, che riporta ai giorni in cui le due torri svettavano ancora protagoniste dello skyline della Grande Mela.


RAI STORIA: RES PRESENTA SCATOLA APERTA E PASTA NERA

Con Res, su Rai Storia, doppio appuntamento con il cinema in televisione: Giuseppe Bertolucci con Scatola aperta del 1977 e Alessandro Piva con Pasta Nera, appena presentato al Festival del Cinema di Venezia. Dal grande al piccolo schermo
Rai Educational, diretta da Silvia Calandrelli, presenta per ReStauro Scatola aperta – Se non e’ ancora felicità di Bernardo Bertolucci, in onda sabato 10 settembre alle 23.00, e Pasta Nera di Alessandro Piva alle 24.00 su Rai Storia, Digitale Terrestre e Tivù Sat
Scatola Aperta rappresenta uno degli sforzi che l’informazione Rai compie all’indomani della cosiddetta “riforma” e che, pur non avendo lasciato tracce nella storia della televisione italiana, merita di essere riscoperto. Una “rubrica di attualità culturale” con una formula “libera, variabile, aperta”, come la definisce il Radiocorriere del 26 ottobre 1976. Ed e’ sui temi dell’attualità del momento, dal sapore post-sessantottino, che e’ incentrata la puntata proposta su Rai Storia firmata dal regista e sceneggiatore Giuseppe Bertolucci, chiamato a raccontare la Festa della Gioventù organizzata dalla Fgci all’Ippodromo di Ravenna il 24 luglio 1976. Un appuntamento che vede protagonisti i giovani che, tra violenti scambi di opinioni e confronti su problemi come la sessualità, le aspettative per il futuro, l’istituzione della famiglia, il femminismo e altro ancora. E tra le numerose testimonianze, alternate alle esibizioni dei complessi musicali invitati all’evento e citazioni poetiche che rimandano a Sandro Penna e Umberto Saba, emergono i due volti di Massimo D’Alema, presidente della Fgci dal 1975 al 1980 e Gianni Borgna tra il 1975 e il 1985 consigliere regionale del Lazio e poi assessore alla cultura del Comune di Roma.

Pasta Nera di Alessandro Piva Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese. In concorso nella sezione Controcampo Italiano alla 68ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il documentario viene proposto da Rai Educational sul canale Rai Storia, dove trova la sua naturale collocazione quale luogo deputato a riunire, indagare e presentare le memorie del passato attraverso l’uso sapiente di materiali di repertorio e la collaborazione con gli istituti storici, università, case editrici, archivi di Stato, archivi audiovisivi. Attraverso materiali di archivi pubblici e privati e le testimonianze delle organizzatrici del progetto e dei bimbi di ieri, il racconto di una pagina di speranza e solidarietà dimenticata del Dopoguerra: I treni della felicità.
 
Stabiese ha scritto:
RAI STORIA: RES, RICORDANDO IL PROGRAMMA "AVANZI"

Lunedì 29 agosto, alle 23.00 su Rai Storia, canale di Rai Educational, Digitale terrestre e TivùSat, un appuntamento esilarante con Res che, a vent’anni di distanza dalla prima puntata trasmessa il 25 febbraio 1991, racconta le tre stagioni di successo di “Avanzi”, il varietà satirico condotto da Serena Dandini.
“Un programma aperto, senza schemi, che raccogliesse tutta l’attualità, dal costume alla politica, con uno stile diretto e molto poco galateo televisivo, uno spazio libero che si trasformasse all’occorrenza in un rifugio sicuro per tutti i rifiuti televisivi”, commentano gli autori Valentina Amurri, Linda Brunetta, Serena Dandini, con Fabio Di Iorio, Corrado Guzzanti e Gabriella Ruis. “Avanzi” fu premiato nel 1992 come trasmissione rivelazione dell’anno in onda per tre stagioni esilaranti nella seconda serata di Rai 3.
Lo speciale appuntamento proposto da Res è un'occasione per riscoprire i tormentoni e i personaggi, ormai di culto, interpretati da Corrado Guzzanti, Cinzia Leone, Francesca Reggiani, Sabina Guzzanti, Antonello Fassari, Stefano Masciarelli, Maurizio Crozza e Carla Signoris, Ugo Dighero e molti altri ancora.Tra gli sketch, anche alcune pillole di repertorio con i protagonisti reali della tv degli anni ’90, fonte di ispirazione delle esplosive parodie.

Ditemi che c'è una replica!!! giusto oggi pensavo "chissa se rifanno lo speciale di avanzi" e scopro il giorno stesso che è giù stato fatto... :crybaby2:
 
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RAI STORIA: RES, DEDICATO A GIUNI RUSSO

Res presenta "Giuni Russo. La voce di un gabbiano", in onda mercoledì 14 settembre alle 23.00 su Rai Storia. Interprete penetrante, dalle indiscusse doti artistiche e dalla grande potenzialità vocale, Res la ricorda con un appuntamento speciale. La cantante conosciuta per brani celebri negli anni Ottanta, quali “Un’estate al mare”, che la consacra al grande pubblico, "Alghero", "Good good bye", "Sere d'agosto", "Limonata cha cha", "Adrenalina". Nata a Palermo il 10 Settembre 1951, inizia giovanissima a studiare canto e composizione. Nel 1968 incide alcuni 45 giri con il suo vero nome, Giusy Romeo. Nel 1975 assume lo pseudonimo di Junie Russo, con il quale pubblica l’album "Love is a woman". Dal 1978 "Junie" viene italianizzato in "Giuni" e così si presenta nel 1982, con il disco "Energie". Poi, nell’82, i già citati successi. Eclettica e votata alla sperimentazione, nel 1988 Giuni Russo pubblica “A casa di Ida Rubistein", in cui riadatta note arie e romanze di Bellini, Donizetti e Giuseppe Verdi. Nel 2003, l’anno prima della morte, presenta al Festival di San Remo la canzone "Morirò d'amore (Le tue parole)". E quella ripercorsa nello speciale di Res e’ la storia di una ragazzina palermitana, decisa, pur tra mille difficoltà, a vivere solo della propria voce e della propria musica. Poi gli incontri felici, le delusioni professionali, le scelte artistiche coraggiose, passando dalle più orecchiabili canzonette estive alle melodie ricercate e sofisticate degli ultimi anni. Per concludere la sua esistenza con una trasformazione completa ed interiore che l’hanno portata a scrivere e interpretare brani carichi di spiritualità e di intensità.
 
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RAI STORIA: DOPPIO APPUNTAMENTO CON RESTAURO

Rai Storia propone un doppio appuntamento con "ReStauro", la rubrica di "Res" in onda giovedì 22 settembre alle 20.00 su Digitale Terrestre e Tivù Sat. La serata si apre con “24 ore sul mare”. Firmato da Raimondo Musu, Carlo Mazzarella e Vittorio Mangili, e’ il reportage di una crociera delle turbonavi Leonardo e Michelangelo, orgoglio della marina civile italiana, durante gli anni del miracolo economico. Segue alle 20.30 “Meridionali a Torino”. Firmata da Ugo Zatterin e Brando Giordani, e’ un’inchiesta sull’emigrazione interna italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, con lo spostamento dei braccianti, che lasciano i campi del sud, per cercare fortuna nelle grandi città industriali del nord. Sono le loro testimonianze a tratteggiare le situazioni di disagio sociale in cui sono costretti a vivere a Torino, in attesa della grande occasione, in genere un posto di operaio alle catene di montaggio FIAT.
 
RAI STORIA: A RES I 50 ANNI DI TELESPAZIO

Il programma di Rai Educational "Res" presenta su Rai Storia, mercoledì 19 ottobre alle 20.00 su Digitale Terrestre e Tivù Sat, il documentario “18 ottobre 1961–Una storia italiana” che celebra i 50 anni dalla fondazione di Telespazio, realizzato da Rai Educational e prodotto da Res in collaborazione con Space Academy Foundation. Il 18 ottobre 1961, Italcable, l’azienda italiana di telecomunicazioni, e RAI costituiscono la società Telespazio, sotto gli auspici del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni. L’obiettivo è sperimentare le nascenti tecnologie di telecomunicazione via satellite, per le quali Telespazio ottiene la concessione in esclusiva nel 1965. Già alla fine del 1962 viene completata a tempo di record una stazione sperimentale nella conca del Fucino, in provincia dell'Aquila, che consente di effettuare le prime ricezioni e le prime trasmissioni tv intercontinentali con il satellite Telstar, rispettivamente nel gennaio 1963 e nel marzo 1964. Telespazio S.p.A. è la più antica azienda al mondo operante esclusivamente nel segmento dei servizi spaziali: comunicazioni, osservazione della Terra, gestione orbitale dei satelliti, ingegneria di sistema, sperimentazioni. Oggi Telespazio è un joint-venture tra Finmeccanica (67%) e Thales (33%). Rai Storia ripercorre la vicenda della società, da quando il 4 gennaio 1963 una piccola parabola di appena 9 metri capta il primo segnale proveniente dall’America, il famoso monoscopio Testa d’Indiano; di fronte al monitor un gruppo di 10 persone tra tecnici e ingegneri assiste commossa all’evento. Appena 15 mesi per installare una parabola e tre furgoni con le apparecchiature di trasmissione e ricezione dati. Infatti il 18 ottobre 1961 Italcable e Rai firmano l’atto costitutivo della Telespazio. La storia di Telespazio, che oggi compie 50 anni, si intreccia con tutti gli eventi più importanti di questo mezzo secolo trascorso, con il merito, insieme alle altre società mondiali di telecomunicazione via satellite, di aver reso più brevi le distanze tra i popoli.
 
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Il programma di Rai Storia "Dixit Stelle" dedica una serata monografica a Raffaella Carra’, in onda giovedì 20 ottobre alle 21.00 che ricostruisce la vita e della carriera della piu’ popolare icona del piccolo schermo.
Il ritratto della Signora dello spettacolo, attraverso immagini ripescate dalle teche Rai e le interviste ad amici e colleghi, permette di ripercorrere le tappe di una carriera sempre in ascesa. Da Canzonissima a Milleluci, da Pronto Raffaella a Carramba che sorpresa! Per passare poi alle sue più note canzoni che hanno accompagnato intere generazioni.
 
RAI STORIA: RES PRESENTA L'UOMO CHE ARRESTO' MUSSOLINI

Rai Educational presenta ReSerch, una produzione Res, dl titolo “L’uomo che arrestò Benito Mussolini” , in onda venerdì 2 dicembre, alle 23.00, su Rai Storia, Digitale Terrestre e Tivù Sat. E' la storia di Giovanni Frignani, il Tenente Colonnello dei Carabinieri che il 25 luglio 1943, dopo la seduta del Gran Consiglio del Fascismo e la caduta del Regime, arrestò Benito Mussolini. Frignani ha obbedito ad un ordine superiore, ma è un ordine fatale. La notizia dell’armistizio, della resa incondizionata siglata con gli Alleati dal governo Badoglio, coglie Mussolini nella prigione di Campo Imperatore sul Gran Sasso. I tedeschi occupano immediatamente l’Italia centro-settentrionale e il 12 settembre liberano Mussolini. Il Duce liberato vuole la testa dei traditori. Frignani finisce sul “libro nero” della Gestapo. Ricercato, braccato dai nazisti, è costretto a nascondersi. Trova rifugio in casa di Elena Hoehn, un’amica di famiglia. Qui matura il grande passo. Anche a Frignani si deve la nascita del Fronte Clandestino di Resistenza dei Carabinieri. Il 23 gennaio 1943 la Gestapo fa irruzione in casa Hoehn arrestando Frignani, il Capitano Raffaele Aversa e il Maggiore Ugo De Carolis; condotti nel carcere di Via Tasso, a Roma, moriranno nell’Eccidio delle Fosse Ardeatine. Le carte provenienti dall’archivio privato di Elena Hoehn, analizzate dal Prof. Matteo Luigi Napolitano (Università G. Marconi di Roma), ricostruiscono dettagliatamente la vicenda di Giovanni Frignani. Dalla clandestinità alla resistenza, da Via Tasso alle Fosse Ardeatine. Attraverso documenti inediti la storia di un eroe comune, di un martire del nazifascismo, Medaglia d’Oro al Valore Militare, nel nuovo appuntamento con ReSearch, la rubrica dedicata al mondo della ricerca storica.


RAI STORIA: RES, STORIE DI ITALIANI IN ARGENTINA

Rai Educational presenta Res “Italiani all’opera!” di Franco Brogi Taviani, un film documentario prodotto dalla TiErrePi, in onda sabato 3 dicembre alle 23.00 su Rai Storia, Digitale Terrestre e Tivù Sat , proiettato fuori concorso al Torino Film Festival. E' la storia degli Italiani in Argentina, dalle prime emigrazioni dell'Ottocento fino ad oggi, attraverso un congegno fra fiction e documentaristica. Il film si intreccia infatti con le vicende di un giovane cantante lirico che sbarcato, nel presente, in Argentina, si mette in cerca di fortuna concorrendo a provini per i teatri locali, cantando nei ristoranti, in concerti privati e ai matrimoni della ricca borghesia cittadina e provinciale. Attraverso il suo peregrinare il protagonista racconta tutto un universo di italiani o di discendenti di italiani che vivono realtà molto diverse: storie di grandi successi, di grandi imprese e storie di lotta per la sopravvivenza dei più umili e meno fortunati.
 
torna il famosissimo programma di satira, Avanzi, su Rai Storia
fonti ufficiali Rai mi dicono che il 31 dicembre, alle ore 23:00 andrà in onda la primissima puntata di avanzi! e per chi se la perde, in replica il primo gennaio alle 9:30. attualmente non so se verrà trasmessa solo la prima puntata.
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Nel senso che si usa il pillarbox... a volte semplici bande nere mentre a volte ho notato le bande gialle tipico colore di Rai Storia...
Notato anch'io comunque questo cambio anche se non pensavo fosse 24/24h
 
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