Discussioni sul Mux Europa7 (DVB-T2)

LuProduction ha scritto:
Ok... il primo pezzo del comunicato non l'ho letto. Quando ho visto in un post che in Liguria avrebbero usato il ch69 mi sono pre-allarmato visto che mi interessa più vedere Mediaset2 che Europa7... :icon_bounce:

e secondo te fanno il piano frequenze nazionale con situazioni di interferenza palesi?

La banda UHF sarà tutta in k-SFN quindi stai tranquillo...
 
marcolino ha scritto:
guardate che secondo me non è chiara una cosa... RaiWay non è pubblica....

questa è la prima S******A che hai scritto: raiwai è una controllata RAI, quindi è a controllo pubblico.

sulla seconda non mi esprimo dato che sei veramente OT.
 
ciumbuntu ha scritto:
questa è la prima S******A che hai scritto: raiwai è una controllata RAI, quindi è a controllo pubblico.

sulla seconda non mi esprimo dato che sei veramente OT.

senti innanzitutto moderiamo i termini perchè io non mi permetto di parlarti in questo modo. Non ti conosco e ti invito alla calma, non è che perchè sei dietro un monitor e una tastiera che questo ti permette di apostrofare le persone in questa maniera.

Ora, rivenendo al topic, leggiti un po' la mission aziendale e le pagine ufficiali di RaiWay: http://www.raiway.rai.it/index.php?lang=IT&cat=77

Lo vedi che offrono servizi di broadcasting non solo alla RAI ma a *chiunque* ne faccia richiesta, dietro pagamento di regolari fatture.

Non vedo veramente dove stia il problema e perchè generare questa polemica sterile sul forum....
 
marcolino ha scritto:
Non vedo veramente dove stia il problema e perchè generare questa polemica sterile sul forum....

Non ci riesco, mi esce proprio fuori dalla bocca...

Ma trovo molto più sterile e fuori luogo la solita battuta contro Mediaset.

Tornando ad Europa7. Sappiamo qualcosa di più sulle frequenze. Ma non su cosa potrà trasmettere a 7 giorni dall'uscita dei decoder.
 
un conto è una trattativa di diritto privato.

altro è che un amministrazione pubblica imponga a una società a controllo pubblico di comportarsi in un certo modo, peraltro privilegiando un privato. e non in nome dell'interesse pubblico (a me, come al 99% degli italiani non frega una cippa se E7 trasmetta o meno, e se lo fa in DVB-T o T2).

E7 ha avuto l'assegnazione delle sue frequenze (anche più delle dovute): bene, ora il sig. Di Stefano investa i SUOI soldi e non quelli pubblici.

PS: non so' se ti è chiara la differenza tra un contratto di diritto privato e un atto amministrativo.
 
ciumbuntu ha scritto:
un conto è una trattativa di diritto privato.

altro è che un amministrazione pubblica imponga a una società a controllo pubblico di comportarsi in un certo modo, peraltro privilegiando un privato. e non in nome dell'interesse pubblico (a me, come al 99% degli italiani non frega una cippa se E7 trasmetta o meno, e se lo fa in DVB-T o T2).

E7 ha avuto l'assegnazione delle sue frequenze (anche più delle dovute): bene, ora il sig. Di Stefano investa i SUOI soldi e non quelli pubblici.

PS: non so' se ti è chiara la differenza tra un contratto di diritto privato e un atto amministrativo.

Siccome ti noto bello polemico, inizio subito con una risposta al tuo post scriptum. Non so se tu pensi che io sia un ragazzino rincretinito alle prime armi al quale ti rivolgi in questo modo, ma ci terrei a farti sapere che 1) sono sul forum dal 2002 2) lavoro alla Commissione Europea a Bruxelles come molti sanno su questo forum e se permetti ne so qualcosa molto piu di te.

Chiusa questa parentesi di Off Topic, ti chiedo cortesemente di postare le fonti secondo le quali Di Stefano stia usando soldi pubblici per il lancio di E7 anziché soldi privati. Fino a quanto non porti le fonti attendibili, tutto resta solo chiacchiere (e polemiche inutili).

Cordialmente.
 
accontentato

RAI ha scritto:
La Rai ha costituito alcune società allo scopo di presidiare specifici settori di mercato in modo piu immediato ed efficace.

Sipra ; Rai Trade ; Rai Cinema; Rai Sat

Rai Way
È la società che gestisce gli impianti di diffusione e distribuzione del segnale dei canali radiofonici, televisivi e satellitari del Gruppo.

Rai Way S.p.A.
Via Teulada, 66
00195 Roma

Direzione e coordinamento:
RAI - Radiotelevisione Italiana Spa
con sede in Roma, Viale G. Mazzini, 14


il che si traduce in una allocazione inefficiente di risorse scarse, con notevole svantaggio (=costo) per l'interesse pubblico.


qui invece l'interesse pubblico si confonde misteriosamente con quello privato di Di Stefano. quanto è costata l'operazione? quali sono gli investimenti pubblici da predisporre? qual è il margine operativo?

perché se io, privato, rendo un servizio ad un altro privato, chiaramente prospetto che ci sarà un ritorno maggiore degli investimenti. altrimenti sto facendo beneficenza (e pertanto la RAI lo farebbe con il denaro pubblico).

ora farai aprire due procedure di infrazione? :crybaby2:
 
Ultima modifica:
ciumbuntu ha scritto:
accontentato



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il che si traduce in una allocazione inefficiente di risorse scarse, con notevole svantaggio (=costo) per l'interesse pubblico.

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qui invece l'interesse pubblico si confonde misteriosamente con quello privato di Di Stefano. quanto è costata l'operazione? quali sono gli investimenti pubblici da predisporre? qual è il margine operativo?

perché se io, privato, rendo un servizio ad un altro privato, chiaramente prospetto che ci sarà un ritorno maggiore degli investimenti. altrimenti sto facendo beneficenza.

ora farai aprire due procedure di infrazione? :crybaby2:

tranquillo le procedure di infrazione contro l'Italia, già non sono poche, e l'assegnazione delle frequenze a Di Stefano è stata fatta proprio per far chiuderne una di procedura. E se il beauty contest non sarà fatto come si deve, a mio avviso ne intravedo già un'altra pendente....

tornando al tuo post, le 2 immagini, per quanto complete, non indicano la presenza di un eventuale accordo privato (RaiWay è sempre una SPA e quindi in ogni caso risponde del suo operato ai suoi azionisti..) né la presenza di un corrispettivo economico in cambio dei servizi che RaiWay offrirà a Centro Europa 7.

Ora, proprio come hai detto tu menzionando le procedure di infrazione, l'assegnazione era una cosa dovuta, altrimenti la corte di giustizia europea avrebbe sanzionato pesantemente l'Italia.

In ogni modo.... dubito che RaiWay non pretenda NULLA in cambio dell'utilizzo dei suoi sistemi radianti...
 
ciumbuntu ha scritto:
quindi utilizza beni pubblici per trasmettere! e addirittura in posizione molto privilegiata, qualora la rai dovesse investire per conto di Di Stefano in transmodulatori DVB-T2 con un noleggio a lungo termine!!!
e se E7 dovesse fallire????
le mie tasche dicono che questa è follia pura dati i soldi che versano all'erario!!!

questa è solo una mia ipotesi e sarebbe un accordo commerciale fra due aziende..non vedo il problema..la realtà è che la RAI ha notevoli capacità e risorse e sarebbe la volta buona che può vendere i suoi servizi...e visto che si farà pagare ci guadagna pure

Se invece E7 compera i suoi apparati e con regolare contratto di affitto e spese varie li alloggia in casa della rai non vedo il problema

altro che soldi pubblici..in relatà la rai ci guadagna..visto che per dire c'è una società ad es la DMT ( ma non è la sola) che vivono di questo mestiere ovvero gestire torri e tralicci e offrire servizi alle televisioni alle radio etc etc

la sclelta è caduta su RAI perchè ha avuto europa 7 sto canale VHF e per essere in linea con le antenne esistenti è naturale che vada in casa RAI...se gli davano una frequenza UHF andava da Mediaset ed andava tutto bene
 
marcolino ha scritto:
In ogni modo.... dubito che RaiWay non pretenda NULLA in cambio dell'utilizzo dei suoi sistemi radianti...

la rai così come mediaset e così come ricordato da me ma anche + dettagliatamente da altro utente..ora non ricordo chi sono tenuti dall'antitrust a far accedere se possibile altri operatori sulle proprie infrastrutture..ovviamente mica a gratis ma a tariffe non discriminatorie..cioè in realtà non ti voglio e sti sparo una cifra spropositata..sul sito di Mediaset sempre per ottemperare a sta roba c'è pure il listino prezzi

questta è proprio una polemica campata in aria..torno a ripetere nella torre che c'è fuori mantova della dmt ci stanno rai mediaset retecapri telesanterno e tante altre televisioni e radio e c'è pure l'antenna di eolo della ngi e chissà che altro ancora
 
liebherr ha scritto:
notare poi che questi documenti non sono elettronici nativi ma scannerizzati e pidieffati :D come si vede la pubblica amministrazione è ancora refrattaria al digitale ;)
E le firme poi ce le mettevi tu col copia incolla?
 
fano ha scritto:
Insomma ha creato un casino enorme... ora che sembrava si iniziassero a sistemare le cose ognuno aveva la sua bella frequenza dedicata fine dei disturbi insomma un gioellino bisogna smontare di nuovo tutto perchè sul VHF l'SFN non si può fare (e io continuo a non capire perchè :eusa_wall:)

Perché a parità di condizioni i margini di protezione del segnale sono minori.
 
liebherr ha scritto:
la rai così come mediaset e così come ricordato da me ma anche + dettagliatamente da altro utente..ora non ricordo chi sono tenuti dall'antitrust a far accedere se possibile altri operatori sulle proprie infrastrutture..ovviamente mica a gratis ma a tariffe non discriminatorie..cioè in realtà non ti voglio e sti sparo una cifra spropositata..sul sito di Mediaset sempre per ottemperare a sta roba c'è pure il listino prezzi

Attenzione, però, che il provvedimento ministeriale è già in deroga delle disposizioni delle odinanze di assegnazione delle frequenze per area tecnica fatte da AGCOM. Esempio per la Campania, Delibera n. 615/09/CONS, articolo 2, lettere f dei consideranda e art. 1 punto 6 del dispositivo):

"eventuali estensioni delle reti digitali locali, convertite secondo i criteri di cui ai precedenti punti, possono essere prese in considerazione solo all'avvenuta transizione delle aree tecniche limitrofe"

"Nel rispetto del principio di equivalenza di cui alla delibera n. 15/03/CONS, gli operatori possono utilizzare un qualsiasi insieme di siti, purché compresi tra quelli assentiti dalla Regione Campania, ovvero anche altri siti, a condizione che vengano acquisite preventivamente le necessarie autorizzazioni dalle competenti autorità regionali"

E per la Campania ci sarà da aspettare ancora un po' prima che le aree limitrofe switchino. Stessa cosa dovrebbe valere per il Lazio.

Il provvedimento per Europa 7 potrebbe essere problematico, in via di equivalenza, se altri operatori allargassero le proprie reti digitali prima dello switch off nazionale del 2012. Non ci resta che aspettare le tempistiche di attivazione di Europa 7 nelle varie regioni.
 
L_Rogue ha scritto:
Il provvedimento per Europa 7 potrebbe essere problematico, in via di equivalenza, se altri operatori allargassero le proprie reti digitali prima dello switch off nazionale del 2012. Non ci resta che aspettare le tempistiche di attivazione di Europa 7 nelle varie regioni.

puoi accedere ai siti rai ad es ma se poi devi trasmettere chessò un canale tv ovviamente devi averne titolo

Europa7 comunque accenderà all'inizio praticamente solo sull'E8 i cerotti per ovvi motivi saranno usabili solo a switch off fatto

e per le altre idem tanto gli altri mux verranno assegnati solo dopo lo switch off

semmai c'è il fatto che in larga misura è il 69 per europa 7 il principale cerotto
 
aristocle ha scritto:
E le firme poi ce le mettevi tu col copia incolla?

le firme si scannerizzavano e inserivano come immagini..e poi per il comunicato stampa andava bene anche la versione senza firme..almeno potevi ricercare così è un pdf di immagini
 
Mi sorge una domanda.
In una recente intervista di Stefano ha detto di aver scelto di trasmettere in dvb-t2 perchè più potente e il segnale *arriva anche se è irradiato da più lontano.
Se tutto ciò fosse vero che gli servono i canali cerotti?
Avrei capito se volesse trasmettere in dvb-t *ma sento da più parti che il dvb-t2 è più potente e dimostrerebbe l'inutilità dei canali cerotti.
Se fosse vero io gl'è li toglierei e ci credei un nuovomux nazionale da mettere all'asta.
Spero che qualcuno mi illumini perchè ho molta confusione.
 
liebherr ha scritto:
le firme si scannerizzavano e inserivano come immagini..e poi per il comunicato stampa andava bene anche la versione senza firme..almeno potevi ricercare così è un pdf di immagini

Firme digitali:

http://www.cnipa.gov.it/site/it-it/Attività/Firma_digitale/

L'e-government è una roba che l'Amministrazione ti chiede se si mangia o si beve... :crybaby2:

Capissero questo negli uffici della P.A., Brunetta per la gioia potrebbe crescere di 10 centimetri in una notte. :D

Accidenti, la firma digitale si usa anche nel processo civile telematico. Possibile che la P.A. abbia ancora bisogno dei timbri borbonici?
 
Nicola47 ha scritto:
Mi sorge una domanda.
In una recente intervista di Stefano ha detto di aver scelto di trasmettere in dvb-t2 perchè più potente e il segnale *arriva anche se è irradiato da più lontano.
Se tutto ciò fosse vero che gli servono i canali cerotti?
Avrei capito se volesse trasmettere in dvb-t *ma sento da più parti che il dvb-t2 è più potente e dimostrerebbe l'inutilità dei canali cerotti.
Se fosse vero io gl'è li toglierei e ci credei un nuovomux nazionale da mettere all'asta.
Spero che qualcuno mi illumini perchè ho molta confusione.

Dal 2015 il 69 sarà fuorilegge perché destinato ad altro, quindi i cerotti se li potranno appizzare lì (sempre che ci sia ancora spazio, per quanto si stanno facendo male da soli!).

Sul dvb-t2 hai ragione te. Il 69 non gli serve a nulla, se non a sponsorizzare i pornazzi che venderanno. Sono ancora tutte scuse per spillare soldi allo Stato.
 
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