In Rilievo Discussioni sulla Radio Digitale DAB/DAB+

Si sta procedendo a piccoli passi con estrema cautela. Per il digitale i disturbi sono letali? Scarso interesse delle stesse emittenti? Perché non far arrivare i segnali marchigiani in Romagna visto che usano dei canali diversi? Il 12 assegnato a San Marino non è utilizzato neanche dalle loro radio. Beauty contest e Vhf 5 qua di certo non servono
Perchè i PDV sono stringenti per esempio
 
Troppi mux = mancanza di spazio? Siamo sicuri, o è il contrario?
Talmente complicato che allora in Germania e Svizzera non ci hanno capito niente allora.
 
Mi riferivo allo spazio di radiofrequenza a disposizione, canali liberi, vuoti... In italia hanno sempre avuto la malsana abitudine di dare concessioni a cani e porci, addirittura radio o tv localissime finite sui mux a copertura regionale o nazionale. In questo modo si é costretti ad usare le stesse frequenze su troppi trasmettitori che spessissimo non hanno l'orografia e lo spazio fisico idonei a realizzare una sana rete SFN e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. All'estero sia in ambito radio dab che tv hanno molti meno programmi che godono di una licenza, perciò hanno potuto implementare una buona rete trasmissiva in K sfn senza nessun problema interferenziale.
 
Che dire...queste notizie che si succedono gli appassionati emiliani le attendevano da anni e adesso lasciano solo l'amaro in bocca... :(
I non emiliani si prendano una cartina o Google Maps e vedano dov'è Carpi (il paese delle nebbie...)
Ma ormai l'avevamo capito...è già tanto che non facciano mettere l'antenna in fondo a un pozzo e mi raccomando che non esca niente, che potrebbe disturbare da qualche parte... :p
Sono curioso dove l'hanno messo, Radio Bruno aveva un traliccio (a un semaforo... :rolleyes: ) ma chissà se è ancora in piedi...
Non sono un tecnico però le concessioni e le antenne potentissime date all'FM in questi decenni, non hanno funzionato egregiamente...
Nel senso, spesso e volentieri (lasciando stare la mia zona dove l'FM ha sempre fatto/fa pietà per "sfiga" geografica) antenne potenti in postazioni elevate hanno sempre creato caos, interferenze e sovrapposizione di segnali soprattutto nelle aree di confine copertura. Questo ha portato alla "legge del più forte", dove in barba ai contenuti trasmessi, chi vince è chi si accaparra più frequenze potenti con generale appiattimento dell'offerta e scomparsa di realtà locali che non si possono permettere tali frequenze.
Parma e provincia sono un esempio di questo... Area di "confine radio" tra Lombardia ed Emilia che si è vista sparire tutte le realtà locali (Radio 12, Radio City, MonteKanate, Radio Malvisi....) in quanto trasmettevano su frequenze poco appetibili ma utili ai network nazionali come "cerotti" per arrivare capillarmente ovunque con il risultato che una provincia ampia come Parma, si trova con una o due realtà locali in FM con coperture ridicole e tanti network nazionali con potenti frequenze ma spesso disturbate...
Ripeto, lungi da me fare il tecnico ma la tecnica del "antenne a bassa potenza ma più sparse per coprire senza interferire" con il digitale potrebbe essere vincente, superando la palude schifosa che l'FM ha creato nei vari decenni.
Dopotutto è un po' lo stesso principio che vogliono seguire con la copertura del 5G e del WiMax...
Vedremo, andando avanti come evolverà ma certo non si possono trarre conclusione dalla prima attivazione DAB locale ufficiale in Emilia...
 
Non sono un tecnico però le concessioni e le antenne potentissime date all'FM in questi decenni, non hanno funzionato egregiamente...
Nel senso, spesso e volentieri (lasciando stare la mia zona dove l'FM ha sempre fatto/fa pietà per "sfiga" geografica) antenne potenti in postazioni elevate hanno sempre creato caos, interferenze e sovrapposizione di segnali soprattutto nelle aree di confine copertura. Questo ha portato alla "legge del più forte", dove in barba ai contenuti trasmessi, chi vince è chi si accaparra più frequenze potenti con generale appiattimento dell'offerta e scomparsa di realtà locali che non si possono permettere tali frequenze.
Parma e provincia sono un esempio di questo... Area di "confine radio" tra Lombardia ed Emilia che si è vista sparire tutte le realtà locali (Radio 12, Radio City, MonteKanate, Radio Malvisi....) in quanto trasmettevano su frequenze poco appetibili ma utili ai network nazionali come "cerotti" per arrivare capillarmente ovunque con il risultato che una provincia ampia come Parma, si trova con una o due realtà locali in FM con coperture ridicole e tanti network nazionali con potenti frequenze ma spesso disturbate...
Ripeto, lungi da me fare il tecnico ma la tecnica del "antenne a bassa potenza ma più sparse per coprire senza interferire" con il digitale potrebbe essere vincente, superando la palude schifosa che l'FM ha creato nei vari decenni.
Dopotutto è un po' lo stesso principio che vogliono seguire con la copertura del 5G e del WiMax...
Vedremo, andando avanti come evolverà ma certo non si possono trarre conclusione dalla prima attivazione DAB locale ufficiale in Emilia...
Condivido. Quando saranno attivati tutti gli impianti in maniera definitiva si potranno trarre le conclusioni. Anche perchè un mediadab in mezza regione con una composizione e nell'altra mezza con un'altra (mi riferisco al piemonte) per me non si può proprio vedere. Comunque diamo il tempo al tempo
 
Non sono un tecnico però le concessioni e le antenne potentissime date all'FM in questi decenni, non hanno funzionato egregiamente...
Nel senso, spesso e volentieri (lasciando stare la mia zona dove l'FM ha sempre fatto/fa pietà per "sfiga" geografica) antenne potenti in postazioni elevate hanno sempre creato caos, interferenze e sovrapposizione di segnali soprattutto nelle aree di confine copertura. Questo ha portato alla "legge del più forte", dove in barba ai contenuti trasmessi, chi vince è chi si accaparra più frequenze potenti con generale appiattimento dell'offerta e scomparsa di realtà locali che non si possono permettere tali frequenze.
Parma e provincia sono un esempio di questo... Area di "confine radio" tra Lombardia ed Emilia che si è vista sparire tutte le realtà locali (Radio 12, Radio City, MonteKanate, Radio Malvisi....) in quanto trasmettevano su frequenze poco appetibili ma utili ai network nazionali come "cerotti" per arrivare capillarmente ovunque con il risultato che una provincia ampia come Parma, si trova con una o due realtà locali in FM con coperture ridicole e tanti network nazionali con potenti frequenze ma spesso disturbate...
Ripeto, lungi da me fare il tecnico ma la tecnica del "antenne a bassa potenza ma più sparse per coprire senza interferire" con il digitale potrebbe essere vincente, superando la palude schifosa che l'FM ha creato nei vari decenni.
Dopotutto è un po' lo stesso principio che vogliono seguire con la copertura del 5G e del WiMax...
Vedremo, andando avanti come evolverà ma certo non si possono trarre conclusione dalla prima attivazione DAB locale ufficiale in Emilia...
hai perfettamente ragione ,fm e' inascoltabile antenne con potenze che potrebbero coprire centinaia di km ne coprono bene una 40ina ed il resto solo energia che andra' a disturbarne altre distanti 5 o 6 volte la zona ben coperta, io da anni uso ip streaming e dab su auto piu recenti.
sul dab poi esiste proprio la possibilita tecnica di aggiungere alle emissioni principali piu potenti piccole antenne di bassa potenza e copertura limitata alle zone d'ombra su stesso canale ben sincronizzate tra loro senza creare disturbi nella rete stessa. ma per ora ip streaming una buona app su cell e una buona rete cellulare sono la migliore cosa.
 
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Condivido. Quando saranno attivati tutti gli impianti in maniera definitiva si potranno trarre le conclusioni. Anche perchè un mediadab in mezza regione con una composizione e nell'altra mezza con un'altra (mi riferisco al piemonte) per me non si può proprio vedere. Comunque diamo il tempo al tempo
verissimo madiadab sta coprendo la mia regione il piemonte a meta' con un offerta e meta' con altra...scelta senza senso per me ..anche perche come ho gia scritto nell'apposito forum veicola emittenti tipo system che vuole essere nazionale solo in mezzo piemonte , sarebbe ottimo avere le due offerte in tutto il piemonte .
 
verissimo madiadab sta coprendo la mia regione il piemonte a meta' con un offerta e meta' con altra...scelta senza senso per me ..anche perche come ho gia scritto nell'apposito forum veicola emittenti tipo system che vuole essere nazionale solo in mezzo piemonte , sarebbe ottimo avere le due offerte in tutto il piemonte .
Secondo me invece dare a una radio locale la possibilità di scegliere quale parte del Piemonte scegliere non è poi una cosa sbagliata.
Spesso le radio locali non hanno molta disponibilità economica e andare solo nella zona di interesse può portare un notevole risparmio.
Ad esempio nella zona di Alessandria ci sono parecchie radio locali alle quali magari non interessa coprire tutto il Piemonte ma solo la propria area storica risparmiando parecchi soldi.
Al contrario invece se un editore ha disponibilità e vuole coprire tutta la regione si fa inserire in entrambe le versioni.
 
sul dab poi esiste proprio la possibilita tecnica di aggiungere alle emissioni principali piu potenti piccole antenne di bassa potenza e copertura limitata alle zone d'ombra su stesso canale ben sincronizzate tra loro senza creare disturbi nella rete stessa. ma per ora ip streaming una buona app su cell e una buona rete cellulare sono la migliore cosa.
non so com'è la situazione in Piemonte, ma in Campania ti posso assicurare che la copertura di DABItalia è di gran lunga migliore di quella delle reti cellulari. Pianura, collina, Valli di Montagna.... tutto perfetto. Se devo affidarmi allo streaming ip, ad es. per la RAI, ci sono buchi di copertura anche di 20 minuti sulle statali interne, a prescindere dall'operatore. Certo, se per voi è la normalità pagare 2 sim per avere una copertura accettabile... Viva il Dab, sempre. :)
 
Ragazzi, siamo al bar? Se non ne sapete niente è meglio lasciare perdere... Il problema è stato inquadrato dal solo Gherardo, che fra l'altro stavolta è stato anche freddo e obiettivo, mentre altre volte non lo condivido del tutto.
Lo ha detto per primo chiaramente un addetto ai lavori, attuale, perché io non lo sono più e non mi permetto di dare informazioni che non conosco, non lo sentiamo purtroppo molto spesso, si è scoperto già qualche mese fa molto brevemente e non in questo thread principale.
Se si devono utilizzare le stesse frequenze ai due lati della pianura padana inevitabile ricorrere a rigorosissimi sistemi di abbattimento del segnale.
Peccato che coprire il territorio con questi limiti richiederebbe un numero sterminato di micro impianti (io stesso, se ritrovate quel botta e risposta, gli ho detto che se si facesse una struttura simile al cellulare effettivamente sarebbe il meglio), ma dubito fortemente che consorzi locali possano permetterselo...
Punto, tutto il resto è tifo da stadio, che non capirò mai perché questo thread stimoli.
Una risposta particolare all'amico di hasta la victoria siempre...cioè no, di viva il dab sempre, devo dire che mi offende e ferisce particolarmente, buon per lui se è già così soddisfatto...io scrivevo proprio nella speranza di poter avere anche a Reggio Emilia, che non è precisamente Canicattì, almeno un DAB locale, sicuramente presto lo avrò, ma giusto perché sono in un capoluogo, e la bassa, e la montagna?
Non ho capito la storia della Germania, che mi pare in ogni ambito abbia sempre seguito proprio quello che dico io, cioè di pianificare solo le risorse possibili e non elargirle a cani e porci, salvo poi trovarsi in ristrettezze tecniche...
Idem non vedo cosa c'entri il richiamo al presunto far west, in questo caso non si tratta di trasmettere con più potenza, ma di poter trasmettere da POSTAZIONI, come accade in tutto il mondo, non da traliccetti nella zona industriale, ci faremo ridere dietro da qualunque tecnico del mondo...
Tra l'altro come filosofia il far west era esattamente la stessa cosa con altri mezzi: cioè fare le nozze coi fichi secchi=fare trasmettere 100 radio dove ce ne stavano 10, che adesso addirittura lo si pianifichi è quasi ridicolo, proprio adesso che magari il DAB consentiva di farcene stare molto di più, ma mettiamocene ancora di più, gli italiani sono sempre slovati, come si dice da noi, cioè ingordi...
 
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non so com'è la situazione in Piemonte, ma in Campania ti posso assicurare che la copertura di DABItalia è di gran lunga migliore di quella delle reti cellulari. Pianura, collina, Valli di Montagna.... tutto perfetto. Se devo affidarmi allo streaming ip, ad es. per la RAI, ci sono buchi di copertura anche di 20 minuti sulle statali interne, a prescindere dall'operatore. Certo, se per voi è la normalità pagare 2 sim per avere una copertura accettabile... Viva il Dab, sempre. :)
Vedo degli scambi di like incrociati... Probabilmente, almeno fra alcuni di noi, non ci capiamo ma condividiamo un grosso amore per questo mezzo, DAB, e per la radio in generale... 😉
 
Vedremo, andando avanti come evolverà ma certo non si possono trarre conclusione dalla prima attivazione DAB locale ufficiale in Emilia...
Comunque, se non ho perso il conto, è la terza, come "postazione", in alcuni casi moltiplicata per mux. Postazione...ripeto che pensare che Carpi sia una postazione mi fa morire dal ridere... 😝
Toh... mi ricordo un aneddoto che negli anni ottanta volevo mettere un trasmettitore FM di bassa potenza in zona industriale per migliorare la copertura del centro senza dare fastidio in giro e mi dissero che ero matto, che quella era roba da inizio delle radio pirata, che non era serio trasmettere dalla pianura... 😀
 
Comunque, se non ho perso il conto, è la terza, come "postazione", in alcuni casi moltiplicata per mux. Postazione...ripeto che pensare che Carpi sia una postazione mi fa morire dal ridere... 😝
Toh... mi ricordo un aneddoto che negli anni ottanta volevo mettere un trasmettitore FM di bassa potenza in zona industriale per migliorare la copertura del centro senza dare fastidio in giro e mi dissero che ero matto, che quella era roba da inizio delle radio pirata, che non era serio trasmettere dalla pianura... 😀
Ho infatti chiaramete detto (per due volte nel mio post) che non sono un tecnico ma da ascoltatore dico che l'FM con le super postazioni ha fallito.. Se vivi in città sei fortunato perchè coperto da impianti cittadini che ti consentono di ascoltare senza problemi mentre se vai nella bassa o in montagna (come dici tu) arrivano solo i potenti impianti nazionali da qualche monte a 3000 km di distanza, tutto il resto non esiste appiattendo così l'offerta ai soli network che si possono permettere le super postazioni sparando a km di distanza fregandosene di interferenze e disturbi.
Il discorso del digitale invece se A COSE FATTE non basandosi su 3 impianti in tutta la regione, riuscissero a gestire vari impianti locali in stile rete cellulare, sarebbe vincente... Se partono da Carpi, poi arrivano ad attivare un impianto (faccio ESEMPIO e sottolineo ESEMPIO) a Sassuolo, poi a Scandiano, poi a Grassano, a Lesignano, a Collecchio e a Pellegrino Parmense, coprirebbero senza interruzione una pedemontana mai coperta decentemente con l'analogico FM della grandi postazioni probabilmente, grazie ai consorzi, spendendo un quinto in costi di gestione facendo così riemergere un'emittenza locale morta da anni...
Sono chiacchiere, siamo d'accordo, ma 5 o 6 anni fa tanti frequentatori di questa discussione erano sicuri che nel 2025 non ci sarebbe stato ne dab ne fm ma solo IP...
Il dado è tratto e non c'è giorno che manchi un'attivazione di impianto locale DAB... Stiamo a vedere prima di sentenziare, nel frattempo si può sperare di non perdere un'altra occasione...
 
Ho infatti chiaramete detto (per due volte nel mio post) che non sono un tecnico ma da ascoltatore dico che l'FM con le super postazioni ha fallito.. Se vivi in città sei fortunato perchè coperto da impianti cittadini che ti consentono di ascoltare senza problemi mentre se vai nella bassa o in montagna (come dici tu) arrivano solo i potenti impianti nazionali da qualche monte a 3000 km di distanza, tutto il resto non esiste appiattendo così l'offerta ai soli network che si possono permettere le super postazioni sparando a km di distanza fregandosene di interferenze e disturbi.
Il discorso del digitale invece se A COSE FATTE non basandosi su 3 impianti in tutta la regione, riuscissero a gestire vari impianti locali in stile rete cellulare, sarebbe vincente... Se partono da Carpi, poi arrivano ad attivare un impianto (faccio ESEMPIO e sottolineo ESEMPIO) a Sassuolo, poi a Scandiano, poi a Grassano, a Lesignano, a Collecchio e a Pellegrino Parmense, coprirebbero senza interruzione una pedemontana mai coperta decentemente con l'analogico FM della grandi postazioni probabilmente, grazie ai consorzi, spendendo un quinto in costi di gestione facendo così riemergere un'emittenza locale morta da anni...
Sono chiacchiere, siamo d'accordo, ma 5 o 6 anni fa tanti frequentatori di questa discussione erano sicuri che nel 2025 non ci sarebbe stato ne dab ne fm ma solo IP...
Il dado è tratto e non c'è giorno che manchi un'attivazione di impianto locale DAB... Stiamo a vedere prima di sentenziare, nel frattempo si può sperare di non perdere un'altra occasione...
Vedi, è un chiaro esempio di come proprio spesso non ci si capisca... 😀
Probabilmente ho dato troppo per scontato, quando ho fatto allusioni che sembravano polemiche, intendevo solo richiamarmi alle modalità che ormai sembrano evidenti, ripeto devo arrendermi anch'io a valutare le notizie pubbliche perché non ho più notizie di prima mano...
Incrociando le tre attivazioni effettuate con quanto era stato anticipato qui sul forum tempo addietro da addetto ai lavori che si riferiva specificatamente all'Emilia Romagna, ormai lo schema è chiaro, e ci tengo anzi a renderne partecipe anche te...
Per farla breve tutte le località che hai ipotizzato sono probabilmente da escludere per due motivi, sono troppo alte e stanno a sud.
Lo schema è di trasmettere dalla bassa, Nord, verso sud, per escludere le interferenze all'altra parte della pianura padana (altrettanto mi pare che stiano facendo loro, Veneto e/o Friuli VG)...
Quindi, anche senza essere tecnici capisci che la storia diventa pesa, anche perché contraria a qualsiasi logica tecnica accettata finora: non va bene trasmettere dal basso perché ti becchi l'attenuazione di tutti gli edifici e alberi...
Io avevo buttato lì se per la nostra zona non si riusciva a utilizzare la postazione storica di telereggio, che non è alta, può trasmettere "in diagonale" da est a ovest e farebbe un ottimo servizio, ma ormai temo di no...
Guarda, nella mia esperienza forse potrei dire che va di cvlo proprio alla montagna reggiana, che essendo un catino chiuso si può fare bene.
Comunque sono sicuro che "i colleghi che ci lavorano oggi" 😉 si daranno da fare e faranno un ottimo lavoro, anche perché gli strumenti di simulazione oggi sono ottimi, però in certi casi più di tanto non si potrà fare e si sarà costretti a tenere la FM come backup e di qui veniva il mio spunto moderatamente polemico se in una regione come la nostra, delicata tecnicamente per i motivi che abbiamo detto, ma ormai purtroppo, come hai osservato anche tu, ormai scarsissima di radio, non sarebbe stato meglio un mux solo, ma con più chance di essere diffuso capillarmente...
Poi si sa che le leggi vengono fatte per tutta l'Italia e a volte ci si rimane presi in mezzo, per cui...
 
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Vedi, è un chiaro esempio di come proprio spesso non ci si capisca... 😀
Probabilmente ho dato troppo per scontato, quando ho fatto allusioni che sembravano polemiche, intendevo solo richiamarmi alle modalità che ormai sembrano evidenti, ripeto devo arrendermi anch'io a valutare le notizie pubbliche perché non ho più notizie di prima mano...
Incrociando le tre attivazioni effettuate con quanto era stato anticipato qui sul forum tempo addietro da addetto ai lavori che si riferiva specificatamente all'Emilia, ormai lo schema è chiaro, e ci tengo anzi a renderne partecipe anche te...
Per farla breve tutte le località che hai ipotizzato sono probabilmente da escludere per due motivi, sono troppo alte e stanno a sud.
Lo schema è di trasmettere dalla bassa, Nord, verso sud, per escludere le interferenze all'altra parte della pianura padana (altrettanto mi pare che stiano facendo loro, Veneto e/o Friuli VG)...
Quindi, anche senza essere tecnici capisci che la storia diventa pesa, anche perché contraria a qualsiasi logica tecnica accettata finora: non va bene trasmettere dal basso perché ti becchi l'attenuazione di tutti gli edifici e alberi...
Io avevo buttato lì, quasi per scherzo, se per la nostra zona non si riusciva a utilizzare la postazione storica di telereggio, che non è alta, può trasmettere "in diagonale" da est a ovest e farebbe un ottimo servizio, ma ormai temo di no...
Guarda, nella mia esperienza forse potrei dire che va di cvlo, proprio alla montagna reggiana, che essendo un catino chiuso si può fare bene.
Comunque sono sicuro che "i colleghi di oggigiorno" 😉 si daranno da fare e faranno un ottimo lavoro, anche perché gli strumenti di simulazione oggi sono ottimi, però in certi casi più di tanto non si potrà fare e si sarà costretti a tenere la FM come backup e di qui veniva il mio spunto moderatamente polemico se in una regione come la nostra, delicata tecnicamente per i motivi che abbiamo detto, ma ormai purtroppo, come hai osservato anche tu, ormai scarsissima di radio, non sarebbe stato meglio un mux solo, ma con più chance di essere diffuso capillarmente...
Poi si sa che le leggi vengono fatte per tutta l'Italia e a volte ci si rimane presi in mezzo, per cui...
A Parma città DAB Italia ha attivato da un po' un impianto sul traliccio della Gazzetta di Parma in Via Mantova, un traliccio piuttosto basso ma da quando è attivo, in città sono sparite quei buchi di opertura che si potevano notare nei sottopassi della tangenziale e in alcuni brevi tratti cittadini e appena a sud della città che prima si notavano...
Non so a che potenza spari ma la posizione è molto più bassa del traliccio FM presente in città in area stazione e devo dire che fa un ottimo servizio... Quello per me è un esempio di impianto digitale "locale" fatto bene e in sincrono perfetto con gli altri più potenti.
Se i locali per restare veramente tali riuscissero ad attivare impianti "provinciali" più alti con supporti di piccoli ripetitori, tornerebbe ad avere un senso anche per le attività locali pagare per la pubblicità su emittenza locale veramente localizzata e non pseudo regionali come per il DTT...
 
A Parma città DAB Italia ha attivato da un po' un impianto sul traliccio della Gazzetta di Parma in Via Mantova, un traliccio piuttosto basso ma da quando è attivo, in città sono sparite quei buchi di opertura che si potevano notare nei sottopassi della tangenziale e in alcuni brevi tratti cittadini e appena a sud della città che prima si notavano...
Non so a che potenza spari ma la posizione è molto più bassa del traliccio FM presente in città in area stazione e devo dire che fa un ottimo servizio... Quello per me è un esempio di impianto digitale "locale" fatto bene e in sincrono perfetto con gli altri più potenti.
Se i locali per restare veramente tali riuscissero ad attivare impianti "provinciali" più alti con supporti di piccoli ripetitori, tornerebbe ad avere un senso anche per le attività locali pagare per la pubblicità su emittenza locale veramente localizzata e non pseudo regionali come per il DTT...
A Parma città fra l'altro c'è sempre stata la FM cittadina sui palazzi del centro, li gestiva tutti un mio vecchio amico di Langhirano, anzi Lesignano/Mulazzano, che saluto se per caso legge forum 😉
Con le frequenze più amministrate del DAB ovvio che può anche andare bene per le città, ma proprio per le emittenti locali occorrerebbe fare un discorso più di territorio...
Temo che lo schema che hai ipotizzato tu con le prescrizioni in atto sia irrealizzabile, ma che ci debbano essere tanti piccoli impianti e se anche consumano poco, le spese di installazione e di affitto vanno su...
Vabbè, dai, per alleggerire e venire al tuo particolare, nella tua zona si vede da qualche parte verso la pianura?
Adesso ho un'amnesia, ma se vedi verso Parma o verso Reggio, col discorso che da giù a su va circa bene quanto da su a giù, forse qualcosa lo riceverai 😉
 
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dalla prima attivazione DAB locale ufficiale in Emilia...
La prima? Sicuro?
non so com'è la situazione in Piemonte, ma in Campania ti posso assicurare che la copertura di DABItalia è di gran lunga migliore di quella delle reti cellulari. Pianura, collina, Valli di Montagna.... tutto perfetto. Se devo affidarmi allo streaming ip, ad es. per la RAI, ci sono buchi di copertura anche di 20 minuti sulle statali interne, a prescindere dall'operatore. Certo, se per voi è la normalità pagare 2 sim per avere una copertura accettabile... Viva il Dab, sempre. :)
C'è pieno di valli dove non c'è copertura FM e DAB, ma c'è in DAB: potrei citare la mia regione (Lombardia) ma anche una confinante (Emilia-Romagna).
 
A Parma città fra l'altro c'è sempre stata la FM cittadina sui palazzi del centro, li gestiva tutti un mio vecchio amico di Langhirano, anzi Lesignano/Mulazzano, che saluto se per caso legge forum 😉
Con le frequenze più amministrate del DAB ovvio che può anche andare bene per le città, ma proprio per le emittenti locali occorrerebbe fare un discorso più di territorio...
Temo che lo schema che hai ipotizzato tu con le prescrizioni in atto sia irrealizzabile, ma che ci debbano essere tanti piccoli impianti e se anche consumano poco, le spese di installazione e di affitto vanno su...
Vabbè, dai, per alleggerire e venire al tuo particolare, nella tua zona si vede da qualche parte verso la pianura?
Adesso ho un'amnesia, ma se vedi verso Parma o verso Reggio, col discorso che da giù a su va circa bene quanto da su a giù, forse qualcosa lo riceverai 😉
Non mi è chiaro quel "da su o giù" però ok...
Il mio esempio di Parma città sta proprio nell'ottimizzazione degli impianti piccoli, non tanto per la città... Una buona pianificazione delle posizioni renederebbe più capillari le coperture e un dividere le spese tra i network facenti parte del consorzio, renderebbe economicamente più sostenibile una "costellazione" di impianti piuttosto che un network da solo farsi e gestire una rete indipendente. Poi una rete VERAMENTE locale diventerebbe anche appetibile come pubblicità per le imprese del territorio e non dispersivo come avviene sul DTT...
Da me comunque non si riceve nulla da Parma o da Reggio... Da me si riceve solo Valcava e Velo per il DAB nazionale, il Paganella RAS meno stabile ma comunque ricevibile e alcuni DAB lombardi locali ma non stabilissimi...
 
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