Dove sta Zazà era realizzato a colori?

palebbi

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Buonasera. La scorsa notte Rai 1 ha mandato in onda le repliche di “Dove sta Zazà”. La data ad inizio programma indicava Giugno 1973. Non si sarebbe nulla di strano se non fosse che il programma era ripreso a colori, peccato però che in Italia i programmi a colori siano partiti ufficialmente nel 1977, quindi ben cinque anni dopo.
Potevano essere trasmissioni a colori sperimentali, ma all'epoca in Italia erano già in vendita apparecchi TV in grado di ricevere i programmi a colori? Mi ricordo che il primo TV Color che acquistai lo comprai alla fine del 1976 per cui mi chiedo sei nel '73 esistessero già Tv Color e soprattutto persone disposte a spendere cifre allora importanti per acquistare apparecchi televisivi a colori, quando ancora non si sapeva quando i programmi a colori sarebbero partite.
 
io ricordo chiaramente che le TV a colori vennero introdotte in italia prima che la RAI partisse con le trasmissioni, poichè all'epoca c'erano le cosiddette "TV straniere" (Telemontecarlo, TV svizzera, Capodistria) che già diffondevano i programmi a colori.
C'erano perciò dei "pionieri" (chi poteva permetterselo) che godevano di tale "innovazione tecnologica" proveniente da oltre frontiera.
 
Diciamo subito che la Rai ha iniziato nella seconda metà degli anni 70 a trasmettere a colori ufficialmente, ma che già nella prima metà di quel decennio si era paventata la possibilità di iniziare le trasmissioni a colori .
Ci fù un periodo in cui in parlamento si stava discutendo una legge per il passaggio dal B/N al Colore in tv , tale legge venne bocciata perchè si disse che noi italiani non eravamo ancora pronti a questa svolta epocale e che questo passaggio avrebbe provocato uno shock alle nostre deboli menti . :icon_twisted: :5eek: :eusa_wall: Cosa che solo pochi anni dopo cambiò visto che ci diedero la tv a Colori. ;) :D

Probabilmente la Rai già dall'inizio degli anni 70 aveva iniziato a registrare qualche programma a colori, ( proprio nel periodo della discussione della prima legge ;) ) magari per prova e perciò si è ritrovata dei programmi in tal guisa di un periodo che trasmetteva solo in B/N . :lol: :lol: :lol:
 
La tv a colori arrivò ai primi di febbraio o marzo del 1977.
In rai vi sono sicuramente delle trasmissioni di varia natura riprese a colori già dai primi anni '70.
 
alessandro21 ha scritto:
ma state dicendo veramente che la tv a colori arrivò nel 77?

mi viene da ridere :D
è la triste verità... ed è ancora più triste ammettere che lo standard del colore pal in buona parte è stato creato in italia... Quelli che lo hanno creato sono stati gli ultimi ad usarlo...

Comunque anche le locali che all'inizio trasmettevano diciamo "abusivamente" trasmettevano a colori...
 
Da quel che ne so io il primo programma prodotto dalla RAI a colori fu il Film-TV 110 & lode del 1967 con Adriano Celentano e Claudia Mori ma non ne sono tanto sicuro...
 
ANDREMALES ha scritto:
io ricordo chiaramente che le TV a colori vennero introdotte in italia prima che la RAI partisse con le trasmissioni, poichè all'epoca c'erano le cosiddette "TV straniere" (Telemontecarlo, TV svizzera, Capodistria) che già diffondevano i programmi a colori.
C'erano perciò dei "pionieri" (chi poteva permetterselo) che godevano di tale "innovazione tecnologica" proveniente da oltre frontiera.
Le Tv straniere in Sicilia naturalmente non arrivavano.TeleMontecarlo arrivò tra la fine degli anni 70 e gli 80 poichè c'erano 2 emittenti siciliane che facevano da relay.La Tv svizzera non è mai arrivata e TeleCapodistria arrivò verso la fine degli anni 80 (periodo Fininvest).
 
alessandro21 ha scritto:
ma state dicendo veramente che la tv a colori arrivò nel 77?

mi viene da ridere :D

La prima trasmissione con emissione a colori della Rai fu Domenica In con Corrado nell'ottobre del 76 , :evil5: all'interno di questo programma c'era Discoring che andava in B/N .:5eek: :5eek: :5eek: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Ricordo anche le trasmissioni "miste". Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, lei a colori e lui in bianco e nero nella stessa trasmissione, una faceva la parte della "innovativa" e l'altro la parte del "tradizionalista". C'erano quindi alcune parti della trasmissione a colori ed altre in BN.
 
Mi pare di ricordare che l' abbonamento per la tv a colori costasse più di quello b/n
 
in che senso?
come facevano a sapere se il mio apparecchio ricevente era colori o in bn?

PS ma le trasmissioni a colori sono sempre state in PAL? :)
 
alessandro21 ha scritto:
in che senso?
come facevano a sapere se il mio apparecchio ricevente era colori o in bn?

probabilmente avevano un sistema di controllo tutto loro... per il resto non posso ricordarlo perchè nel '77 avevo 5 anni..:D
 
massera ha scritto:
probabilmente avevano un sistema di controllo tutto loro...
il "sistema di controllo" era il commerciante, che aveva l'obbligo (il famoso "libretto abbonamenti") di comunicare i dati di ogni acquirente (compreso marca e modello) del televisore all'U.R.A.R... ;)

Cmq si, Dove sta Zazà fu prodotto (in RVM) a colori, ma trasmesso in B/N
Così come alcune altre produzioni, tipo il Pinocchio di Comencini (ma quello era su pellicola, quindi ovviamente in technicolor :D )

Milleluci no. B/N "nativo" :lol:

Per la cronaca, era il 1975 quando entrò in casa nostra il primo TVC (Grundig 21") a colori (PAL): si riceveva, oltre ai due canali RAI (rigorosamente in B/N, tranne che per le pomeridiane "Prove Tecniche di Trasmissione") la Tv della Svizzera Italiana (a colori) e TeleMonteCarlo (in B/N perchè usava il sistema francese SECAM)
:)
 
MEGADISH ha scritto:
Mi pare di ricordare che l' abbonamento per la tv a colori costasse più di quello b/n
si sul tubo ce un filmato dal tg1 del 1977 dove cera emilio fede in bianco e nero che ricordava i prezzi per gli abbonamentio tv...

alessandro21 ha scritto:
PS ma le trasmissioni a colori sono sempre state in PAL? :)
che io sappia si... le intenzioni gia nel 70 erano di partire col pal... i francesi si indispettirono molto, penso che anche questo condizionò il nostro ritardo all'arrivo del colore in rai
 
Che differenza c'è tra PAL e SECAM?Perchè la RAI scelse il PAL?
 
che io sappia non ci sono grandi differenze.... So che il secam è stato creato dai francesi quasi come una questione patriottica...
So che con il sistema pal c'è una risoluzione maggiore, (anche se pal e secam sono più o meno come delle evoluzioni dello standard americano NTSC) e come detto anche se è vero che lo standard pal è stato creato ufficialmente in germania, i primi che stavano provando questo sistema erano gli italiani...
Anche questa lotta tra pal e secam ritardò l'adozione del colore da parte della rai

Ecco un contributo molto interessante http://www.adobe.com/it/devnet/flash/articles/video_guide_06.html
 
xyz123 ha scritto:
Che differenza c'è tra PAL e SECAM?Perchè la RAI scelse il PAL?
Oltre ai motivi menzionati dall'ottimo adriaho, il PAL fu scelto perchè più diffuso nell'Europa Occidentale (Germania Ovest, Svizzera, Austria, Gran Bretagna, BeNeLux, Svezia, Spagna e addirittura ex-Jugoslavia; difatti Koper-Capodistria trasmetteva in PAL) mentre il SECAM (SEquentiel-A-Memòire), oltre che nella natià Francia, era adottato perlopiù nei paesi dell'Est Europeo (U.S.S.R., Germania Est, Polonia ecc.) (oltre che nel Principato di Monaco :D )
In ogni caso, la scelta fu più politico/economica (antenati della Merkel :lol: ) che tecnica, dato che quei (pochi) trasmettitori (essenzialmente della seconda rete, in UHF) a colori della RAI erano in grado di trasmettere con entrambi i sistemi fin dai tardi anni '60 (seppur in via sperimentale)
:hello:
 
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