E la SICILIA si ferma: ..ma la protesta dei TIR si estende in tutta Italia!

milanistaavita ha scritto:
e domani sciopero a Palermo, anche studenti in piazza.

link

Ma lo sai il perchè?

domani c'è l'incontro Monti/Lombardo e se non arrivano buone notizie da Roma credo che saremo punto e a capo! :icon_rolleyes:
 
Tuner ha scritto:
Obiettivamente, in Italia è un po' difficile intervenire sulle "caste" ed abolire i "privilegi", dal momento che chi lo decide, la politica, ovvero il parlamento, è per antonomasia (e realtà) la casta dei privilegiati.
:eusa_think:
Parole sante, di sacrosanta verità.
 
Tuner ha scritto:
Obiettivamente, in Italia è un po' difficile intervenire sulle "caste" ed abolire i "privilegi", dal momento che chi lo decide, la politica, ovvero il parlamento, è per antonomasia (e realtà) la casta dei privilegiati.
:eusa_think:
E invece io proprio su questo dissento totalmente...direi che è così, ma va visto a rovescio: il problema è che i privilegi di questa casta sono totalmente "derivati".
Cioè se un politico si sogna di non fare gli interessi delle varie lobby di potere sono guai per lui...se non peggio, perchè non dimentichiamo cosa è successo in passato a politici che erano collusi con la mafia, nel momento che l'hanno scontentata appena appena... :evil5:
 
lo so che non è il problema principale di tutta questa situazione, ma qui a Lecce, a parte i quotidiani, non arrivano i giornali...:doubt: che seccatura :doubt:
 
Anche se le "statistiche" personali non sono mai riferimenti assoluti, di tassisti poveri non ne conosco ed il mio buon senso dice anche che non si compra una licenza a xxx mila euro se non c'è evidenza che si rientrerà dell'investimento.
Lasciamo anche stare il merito delle proteste per un momento, cioè se le ragioni siano ammissibili oppure no, resta il fatto che chi per lavoro ha "in mano" qualcosa che ha il connotato del servizio pubblico, se protesta scioperando (ma ai miei tempi quelle degli imprenditori si chiamavano serrate e non uno scioperi, vabbè) dispone intrinsecamente di uno strumento di pressione molto più efficiente rispetto alle altre categorie.
Pertanto, al sottoscritto e penso alla stragrande maggioranza degli italiani, con problemi simili o più gravi di quelli che hanno certe categorie, una situazione di privilegi e di caste già infastidisce in quanto tale, peggiorando ulteriormente quando, per la natura dell'attività degli "imprenditori" (taxisti e camionisti in rivolta non sono dipendenti) che attuano la serrata a subire danni notevoli è gente che non c'entra assolutamente.


alex86 ha scritto:
Ma anche no :)
Il problema dei tassisti non va affrontato a livello nazionale, ma a livello locale perché abbiamo servizi eccellenti e servizi mediocri/pessimi a seconda di realtà locali diverse. Detto ciò, i sindacati dei tassisti comportandosi in questo modo incivile si stanno scavando la fossa da soli.

Per il resto il tuo ragionamento non può essere l'alibi per giustificare azioni violente, anche se condivisibile ;)
 
Tassisti, camionisti, farmacisti, etc etc etc, mi pare non abbiano alcuna lobby e neppure la forza per influenzare la politica, salvo mettendo in crisi i cittadini.
Tolti gli USA, dove il "lobbismo" è pratica consueta ed alla luce del sole, direi che le mafie non siano paragonabili alle lobbies, visto che le prime tutelano interessi privati, ma leciti, mentre le seconde si occupano di trarre profitto da attività criminali.
Nel merito, faccio un po' fatica a capire cosa importi alle mafie, se i tassisti di Scandiano possano o no caricare clienti alla stazione FS di Reggio Emilia, così come mi pare dubbio che si preoccupino delle accise sui carburanti o dei pedaggi autostradali.
L'unica plausibile possibilità è che la malavita organizzata pensi di trarre profitto dal caos in sè e di rendere il paese una sorta di zona grigia, come lo sono certi quartieri di alcune città (es Scampia a Napoli)
Quanto ai politici collusi che si trovano nei guai nel momento in cui scontentano il loro "padrone", mi pare che deputati e senatori, ovvero amministratori di enti locali e pubblici, debbano lavorare nell'interesse dei cittadini e non di chi li ha messi dove stanno per trarre indebiti profitti, far pagare le tasse ad altri o delinquere.
Fosse per me, intendo se fossi io a disporre, ti garantisco che tali soggetti avrebbero più paura di cosa li CERTAMENTE li aspetta se non fanno l'interesse dei cittadini rispetto a ciò che potrebbe accadergli se scontentano il criminale a cui si sono rivolti per arrivare dove stanno.
:eusa_whistle:


areggio ha scritto:
Cioè se un politico si sogna di non fare gli interessi delle varie lobby di potere sono guai per lui...se non peggio, perchè non dimentichiamo cosa è successo in passato a politici che erano collusi con la mafia, nel momento che l'hanno scontentata appena appena... :evil5:
 
Tuner ha scritto:
Anche se le "statistiche" personali non sono mai riferimenti assoluti, di tassisti poveri non ne conosco ed il mio buon senso dice anche che non si compra una licenza a xxx mila euro se non c'è evidenza che si rientrerà dell'investimento.
Sono d'accordo con te. Anche se poi a fine carriera se la rivendono, quindi di certo non sono soldi perduti. Eviterò di dire quello che penso sull'evasione fiscale di questa categoria.

che attuano la serrata a subire danni notevoli è gente che non c'entra assolutamente.
D'accordissimo. Vale lo stesso per gli innumerevoli scioperi del TPL. Casualmente ce n'è sempre uno, sia in tempi di "vacche magre" che in tempi di "vacche grasse".
 
Tuner ha scritto:
Tolti gli USA, dove il "lobbismo" è pratica consueta ed alla luce del sole, direi che le mafie non siano paragonabili alle lobbies, visto che le prime tutelano interessi privati, ma leciti, mentre le seconde si occupano di trarre profitto da attività criminali.
Volevo correggere il post ierisera, poi non ho avuto tempo, in quanto anche a me non piace l'uso di questa parola che si fa in Italia, fuori dal suo contesto completamente diverso...
Per quanto riguarda il resto, non devi unire i due concetti: io sostenevo che i politici sono ostaggio delle corporazioni E delle mafie, che a volte si incrociano e sovrappongono, ma non è detto.
comunque su queste ultime ti garantisco che anche al Nord gli assessori all'Edilizia raramente dormono sonni tranquilli...
 
Dato che nessuno obbliga un individuo alla carriera politica, od anche solo ad accettare una carica pubblica, se la carica di assessore all'edilizia procurasse SOLO insonnia e grattacapi, la cosa sarebbe di dominio pubblico.
Credo che per dormire tranquilli basterebbe essere disinteressati e soprattutto astenersi da azioni che possono sucessivamente determinare pressioni indebite ed ineludibili. Ammettendo che ciò non bastasse ci si può dimettere tornare alle proprie attività professionali. Se neppure questa fosse una via d'uscita, i più rinuncerebbero in partenza a certe nomine.
In teoria, almeno, la carriera politica dovrebbe essere incompatibile al vantaggio personale. Purtroppo, la realtà dei fatti tende invece a dimostrare che chi ha cariche politiche quasi sempre ne beneficia a livello di (libera) professione.
...dato che stiamo andando OT, mi fermo e ti lascio l'ultima parola.
;)
 
Purtroppo in questo argomento non c'è nessuna ultima parola...
Fatto sta che il problema delle infiltrazioni mafiose è molto serio, ma qui piuttosto OT.
Tornando in tema io, a costo di attirarmi antipatie, quando si parla contro ai politici io dico sempre che personalmente non lo farei per tutto l'oro del mondo, perchè, avendo avuto a che fare con questi ambienti nelle amministrazioni pubbliche, non dico che piuttosto andrei in miniera ma quasi...perchè una cosa da stracciamento di balle simile è difficile immaginarla...riunioni infinite sul nulla...ecc. ecc..
E non ditemi che è perchè è la vecchia politica: i nuovi (5 Stelle ecc.) sono direi motivati e in buona fede, ma direi ancora più pesi dei predecessori... :icon_rolleyes:
(peso a Reggio non è necessariamente aggettivo negativo, indica persona molto rigorosa, ma con scarso senso dell'umorismo e spesso appunto come sopra propensa a discussioni interminabili...) :icon_rolleyes:
 
Si ricomincia! :icon_rolleyes:


Sciopero Forconi, scontri a Torino: ferito un carabiniere, fermati due manifestanti

In piazza Castello, tafferugli tra un gruppo di dimostranti e forze dell'ordine. Ai lanci di molotov contro il palazzo della Regione, gli agenti hanno risposto con i lacrimogeni. Aggredito un fotografo e assalita una postazione mobile di Sky.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...-carabiniere-fermati-due-manifestanti/806274/
 
Indietro
Alto Basso