E' morto Pietro Taricone a causa di un incidente con paracadute

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"So che Pietro ci sta guardando"

Smutniak: "Nostra figlia non sa nulla"

"Voglio ringraziare tutte le persone dalle quali mi sta arrivando tanto dolore per la scomparsa di Pietro. Sento che lui sarebbe così felice. So che lui ci sta guardando, e che sarà sempre con me. Lo so'': così Kasia Smutniak racconta il suo dolore dopo il funerale del compagno, Pietro Taricone, morto a Terni dopo un lancio con il paracadute. La loro figlia, Sophia, nata 6 anni fa, non sa ancora nulla della morte del padre: "La preparerò io".

''Mi arrivano tanti messaggi e volevo davvero ringraziare tutti - aggiunge l'attrice -.Chiunque lo abbia conosciuto ha capito che era una persona speciale, era veramente unico. Lui - continua a fatica Kasia - era sempre molto riservato, sensibile e molto schietto. Io sono stata la più fortunata perché‚ l'ho avuto per otto anni tutto per me. Sono molto sorpresa dell'affetto e dell'amore di tanta gente, anche da persone che non mi sarei aspettata. Mi sta arrivando tutta questa forza. Mi sento veramente di dover ringraziare tutti''.

TGCOM
 
pensare che è morto il giorno del suo onomastico... le coincidenze
 
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Toni76 ha scritto:
Non riesco proprio a capire cosa c'entri la morte di Taricone con le torri gemelle e ustica, questa è pura demogia...oggi è il giorno del ricordo di Pietro Taricone ed è sacrosanto che sia così, già da domani è molto probabile che cada nell' oblio...
Non credo di doverti fare pure un disegnino...magari se tu rileggessi meglio ciò che ho scritto riusciresti a cogliere il nesso...mi sembra di essermi spiegato sufficientemente bene su come è inteso oggigiorno il concetto di memoria, l'investitura ad icone di persone verso cui occorrerebbe avere un certo senso della misura e soprattutto il processo di sacralizzazione per cui la morte di un individuo reso famoso da un reality travalichi eventi a larga scala come nel caso dell'anniversario della strage di Ustica o quella di Viareggio.
E ribadisco come questa sta diventando una repubblica da tubo catodico se pensiamo cosa successe il 4 settembre 2007 allorchè morirono nello stesso giorno Gigi Sabani e Ingmar Bergman. Al primo furono dedicate le aperture di diversi tg, con piu di un servizio,reazioni,ecc.: al secondo giusto poche parole al termine degli stessi...tanto per sbrigar la pratica.
O se volete,andate a ricontrollare quanto spazio è stato dedicato alla morte di Fernanda Pivano e di Edoardo Sanguineti: altro che demagogia...
 
pure LA 7 ha dedicato la serata a Taricone

La 7 dedicato la serata a Taricone con un "Giorno da chef" che lo vedeva come cuoco per un giorno.
 
Mi dispiace ovviamente per Taricone soprattutto perchè lascia una figlia così piccola ...però chi pratica certi "sport" o certe "attività al limite" è ben conscio anche dei "rischi" che corre...
Per il resto sono d' accordo con il pensiero di STANLEY_CASSIDY anche se ahimè è "normale" in una società come la nostra che succedano cose del genere...:doubt: basta dare un' occhiata alla mia firma per capire quanto è "colta" e "giusta" la "memoria collettiva"...:doubt:
 
pierluigi da roma ha scritto:
La 7 dedicato la serata a Taricone con un "Giorno da chef" che lo vedeva come cuoco per un giorno.
si ma la7 ci poteva pure stare.....

ma che nessuno ricordi niente, come la tv di stato, allora è un altro paio di maniche(parlo di ustica).....
 
dangerfamily ha scritto:
ma che nessuno ricordi niente, come la tv di stato, allora è un altro paio di maniche(parlo di ustica).....

La tv di stato nn può sbilanciarsi troppo sui misteri italiani, perchè spesso vi erano coinvolti servizi segreti di paesi stranieri ns alleati.
Cmq Ustica è stata ricordata in uno speciale su Raistoria.
 
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STANLEY_CASSIDY ha scritto:
Non credo di doverti fare pure un disegnino...magari se tu rileggessi meglio ciò che ho scritto riusciresti a cogliere il nesso...mi sembra di essermi spiegato sufficientemente bene su come è inteso oggigiorno il concetto di memoria, l'investitura ad icone di persone verso cui occorrerebbe avere un certo senso della misura e soprattutto il processo di sacralizzazione per cui la morte di un individuo reso famoso da un reality travalichi eventi a larga scala come nel caso dell'anniversario della strage di Ustica o quella di Viareggio.
E ribadisco come questa sta diventando una repubblica da tubo catodico se pensiamo cosa successe il 4 settembre 2007 allorchè morirono nello stesso giorno Gigi Sabani e Ingmar Bergman. Al primo furono dedicate le aperture di diversi tg, con piu di un servizio,reazioni,ecc.: al secondo giusto poche parole al termine degli stessi...tanto per sbrigar la pratica.
O se volete,andate a ricontrollare quanto spazio è stato dedicato alla morte di Fernanda Pivano e di Edoardo Sanguineti: altro che demagogia...
Questo tipo di ragionamenti li conosco bene, ho riletto ed ancora penso le stesse cose, magari fammelo il disegnino, mi piacerebbe...Cmq: Gigi Sabani è conosciuto del 99,9% della popolazione, I. Bergman dal 5% e molti secondo me lo confonderebbero con l'attrice Ingrid, chi dovrebbe avere la priorità in un programma di massa quale un tg?
Ustica: parliamo di un fatto avvenuto 31 anni fa! Secondo te a prescindere da tutto doveva essere la prima "notizia" data da un telegiornale del 29/06/2010? Anche il viaggio di Berlusconi in Brasile o il crollo delle Borse poteva essere una notizia da mettere davanti ad un anniversario, per quanto triste, per una questione di pura e semplice attualità!
So che ti farà schifo, ma fattene una ragione: ieri in Italia nei bar, negli uffici e di conseguenza in tv, si parlava solo di Taricone e della sua morte...ma vedrai....già da domani calerà l'oblio come è sempre stato in questi casi...che schifo questa Italia che si commuove per la morte di un ragazzo ed è indifferente verso la morte di un muffoso poeta o una triste scrittrice...
 
Toni76 ha scritto:
Ustica: parliamo di un fatto avvenuto 31 anni fa!
intervengo ulteriormente solo per questa piccolissima precisazione:
un "fatto" di 31 anni fa, del quale non si sanno ancora le cause, non ci sono colpevoli, ci sono stati depistaggi per arrivare a spiegazioni definitive. Anche se sono passati 31 anni, il vero scandalo è fare il gioco delle persone che vogliono che l'intera vicenda cada nell'oblio, senza che si sappiano i nomi dei colpevoli, e senza sapere il perchè della morte di quelle persone. Dimenticare è fare il gioco dei colpevoli, ricordiamolo.
fine OT.
 
ANDREMALES ha scritto:
intervengo ulteriormente solo per questa piccolissima precisazione:
un "fatto" di 31 anni fa, del quale non si sanno ancora le cause, non ci sono colpevoli, ci sono stati depistaggi per arrivare a spiegazioni definitive. Anche se sono passati 31 anni, il vero scandalo è fare il gioco delle persone che vogliono che l'intera vicenda cada nell'oblio, senza che si sappiano i nomi dei colpevoli, e senza sapere il perchè della morte di quelle persone. Dimenticare è fare il gioco dei colpevoli, ricordiamolo.
fine OT.
Va benissimo, nessuno vuole dimenticare,tuttavia una regola essenziale del giornalismo, specie quello di attualità è: stare sulla notizia! Ieri la notizia del giorno era quella di Taricone.
Su Ustica e sulle altre stragi degli anni 70 si facciano tutti i programmi di approfondimento possibili!
 
Toni76 ha scritto:
Non riesco proprio a capire cosa c'entri la morte di Taricone con le torri gemelle e ustica, questa è pura demogia...oggi è il giorno del ricordo di Pietro Taricone ed è sacrosanto che sia così, già da domani è molto probabile che cada nell' oblio...
Il post di risposta dell'amico Stanley non vuole per nulla polemizzare sulla morte di Taricone :evil5: ma evidenzia quanto di anomalo ci sia nell'informazione, si mette in risalto un evento (mediatico) ma per un altro escono solo piccoli trafiletti e nulla più :eusa_think:
 
Precisazione: il giorno dopo Sabani (un mio mito, visto che a me piace imitare) è morto Pavarotti, e poi le cronache si sono occupate più di lui che di Sabani.
 
lanzone ha scritto:
Il post di risposta dell'amico Stanley non vuole per nulla polemizzare sulla morte di Taricone :evil5: ma evidenzia quanto di anomalo ci sia nell'informazione, si mette in risalto un evento (mediatico) ma per un altro escono solo piccoli trafiletti e nulla più :eusa_think:
Ti invito a leggere anche i miei post successivi in merito...
 
massera ha scritto:
Precisazione: il giorno dopo Sabani (un mio mito, visto che a me piace imitare) è morto Pavarotti, e poi le cronache si sono occupate più di lui che di Sabani.
Questo conferma quello che ho cercato di spiegare semplicemente: i mezzi di comunicazione stanno sulla notizia...che piaccia o no...
 
Toni76 ha scritto:
Va benissimo, nessuno vuole dimenticare,tuttavia una regola essenziale del giornalismo, specie quello di attualità è: stare sulla notizia! Ieri la notizia del giorno era quella di Taricone.
ma parli dei tg italiani? quelli che dedicano 10 minuti su mezz'ora a parlare dei costumi che vanno di moda o del fatto se i giubbottini per cano diano noia o meno alle bestiole? O quelli che per non parlare del Pride di Napoli fanno il servizio su quello di Parigi?
Non penso che un servizio sui pantaloni a zampa che tornano di moda a Londra sia sia più adatto in un telegiornale del ricordo di una strage magari ancora irrisolta, o della biografia di un personaggio importante ma poco conosciuto al grande pubblico. E' per le cose futili che bastano i programmi appositi magari relegati su reti secondarie, non per le cose serie.
 
vabbè ragazzi, penso che il concetto si sia chiarito - continuiamo su Taricone...

;)
 
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