[Eboli, SA] Info impianto

Ciao tarik, mo' sono un po' sul distrutto andante... :sleepy1:
Domani cerco di fare il punto della situazione su vari aggiustamenti ed ottimizzazioni del tuo impianto, fermo restando quanto già spiegato e quanto ribadito sa Stefano83 oggi alle 20.15. ;)
 
pezz8tto ha scritto:
pur capendone poco, ma grazie alla guida ogtv mi viene un sospetto.......

dal momento che per monte faito difficilmente, se non quasi mai, ho visto usare delle logaritmiche (e vuoi anche per questioni di polarità, se non un modello assurdo di log banda I larga banda I), non è che la tua logaritmica è puntata verso il Faito ma in realtà capta Iaconti (Vietri) e dal Faito a malapena ti entrano i mux rai ???

perchè ho notato che le frequenze che tu indichi come provenienti da Montefaito, secondo ogtv, provengono da Iaconti, o "addirittura" da Tramonti.....


ps: adesso però capisco l' importanza fondamentale dello "strumento"; chi viene ad installare un antenna e non lo ha........non risolverà MAI i problemi!!!!


non son un tecnico ma uno che ogni tanto sperimenta e se mi posso permettere ti direi di fare anche un'altra prova:ruotare la larga banda e quindi posizionarla per la ricezione in orizzontale e puntarla verso Iaconti e vedere anche da lì che cosa riesci a ricevere...credo che dovresti riuscire a ricevere un bel po' di canali...
 
Ok Speedy. Ora vado a fare la prova. Ma il collegamento come deve essere fatto , visto che i cavi che escono dalle antenne vanno direttamente al centralino. Va bene così oppure devo mettere qualcosa, e dove?
 
Sono stato preceduto! :D
E' proprio il tipo di prova che ti volevo suggerire.
Prendi quella che tu chiami "Larga banda", la smonti e giri di 90° il morsetto di fissaggio palo per sistemarla in polarizzazione orizzontale (ora è usata in verticale).
Poi la rimonti sul palo e la colleghi da sola ad un ingresso UHF del centralino, verificando cosa ricevi e cosa eventualmente manca all'appello.

Una domanda: perché la chiami "larga banda"? Di fatto anche la logaritmica è larga banda, riceve per intero, oltre alla gamma UHF (unica ricevibile dall'altra antenna), anche l'intera III banda... Quindi altro che larga banda! :icon_rolleyes:

Direi piuttosto che la definizione giusta per l'antenna ora puntata in verticale verso Postiglione è "direttiva UHF" (ovviamente a larga banda, sottinteso). :icon_cool:

Ad ogni modo, credo che forse la configurazione più idonea per te sia la seguente.

- Antenna VHF III banda puntata verso Postiglione, in polarizzazione orizzontale (riceverà il Mux 1 RAI sul ch. 09)
- Antenna direttiva UHF puntata in polarizzazione verticale verso il Faito
- Antenna direttiva UHF IDENTICA alla precedente puntata in polarizzazione orizzontale verso Iaconti (più o meno Vietri Sul Mare)
I cavi delle due antenne UHF dovranno essere identici e della stessa lungheza.

Prima però di dare conferma ed anche stabilire se può essere utilizzato l'amplificatore attuale, facci sapere che esito darà la prova della direttiva UHF puntata in orizzontale verso Iaconti, testata da sola, senza altre anenne collegate. ;)
 
Allora ho fatto la prova dell'antenna direttiva UHF.
L'ho messo in modo orizzontale verso Iaconti e ricevo solo i seguenti canali
CH.36 - CH.26 - CH 23

Poi l'ho messa verso Perdifumo in modo verticale e prendo i seguenti canali

CH. 23 - CH. 41 - CH. 26 - CH. 64

AG se oggi vado faccio le prove che mi hai detto e ti faccio sapere. Se smette di piovere vado di sicuro

Cmq grazie per l'aiuto che mi state dando.
 
Volevo aggiornare la situazione

AG Antenna VHF III non ce l'ho allora ho provato con l'antenna direttiva UHF mettendola sul centralino alla III Banda ma niente da fare. Poi ho fatto questa prova e mi sembra che risolvo il problema praticamente sposto la direttiva UHF verso perdifumo e riesco a prendere i seguenti canali
CH: 36-27-33-30-36-40-32-52-26-31-44-49-50-56-64

Quindi penso un ottimo risultato.

Quindi riepilogando DIRETTIVA UHF ( Perdifumo ) + Logaritmica ( M.Faito ) prendo i seguenti canali

CH:36-27-33-30-36-40-32-52-26-31-44-49-50-56-64 -60-23-41-47-48-42-51.

Penso molto meglio a confronto quando l'antenna diretta UHF era rivolta verso Postiglione. Se mi dite che anche secondo voi è una configurazione migliore , vado sul palo e giro la direttiva verso Perdifumo
 
Bene, evidentemente riesci a captare molto meglio i segnali di Perdifumo (e magari anche Monte Stella, stessa direzione su per giù).
Però, attenzione: se usi diverse antenne e/o con diversi putamenti su bande comuni, ottieni - come peraltro già detto - risultati che rischiano di essere pessimi su vari (o molti) canali.
Questo perché le antenne iteragiranno tra loro.
Mi spiego: ogni canale ben ricevibile da un'antenna avrà una "grandezza vettoriale" diversa di quella data dall'altra antenna, anche se è ugualmente in grado di captare lo stesso segnale. E queste "grandezze vettoriali" si sommano sempre (spesso per sottrazione, a seconda delle fasature con cui vengono ricevuti i rispettivi segnali dalle rispettive antenne).
Te l'ho spiegata in soldoni, ma penso sia chiaro quali potrebbero essere i risultati. :icon_rolleyes:

Almeno (e non è detto che garantisca un perfetto risultato, ma solo un compromesso), fa' sì che le due antenne direttive UHF siano identiche tra loro (in sostanza, disfati della logaritmica) e che abbiano cavi di collegamento all'amplificatore della stessa marca/modello e identica lunghezza. Ti assicuro che è il minimo insindacabile sotto il quale proprio non si può scendere... :icon_rolleyes:
Ah, un'altra cosa: la distanza tra le antenne è bene che sia di una novantina di cm almeno.
 
Ultima modifica:
AG-BRASC ha scritto:
Bene, evidentemente riesci a captare molto meglio i segnali di Perdifumo (e magari anche Monte Stella, stessa direzione su per giù).
Però, attenzione: se usi diverse antenne e/o con diversi putamenti su bande comuni, ottieni - come peraltro già detto - risultati che rischiano di essere pessimi su vari (o molti) canali.
Questo perché le antenne iteragiranno tra loro.
Mi spiego: ogni canale ben ricevibile da un'antenna avrà una "grandezza vettoriale" diversa di quella data dall'altra antenna, anche se è ugualmente in grado di captare lo stesso segnale. E queste "grandezze vettoriali" si sommano sempre (spesso per sottrazione, a seconda delle fasature con cui vengono ricevuti i rispettivi segnali dalle rispettive antenne).
Te l'ho spiegata in soldoni, ma penso sia chiaro quali potrebbero essere i risultati. :icon_rolleyes:

Almeno (e non è detto che garantisca un perfetto risultato, ma solo un compromesso), fa' sì che le due antenne direttive UHF siano identiche tra loro (in sostanza, disfati della logaritmica) e che abbiano cavi di collegamento all'amplificatore della stessa marca/modello e identica lunghezza. Ti assicuro che è il minimo insindacabile sotto il quale proprio non si può scendere... :icon_rolleyes:
Ah, un'altra cosa: la distanza tra le antenne è bene che sia di una novantina di cm almeno.

Posso provare a dire una ca.........??
E se mettesse la log verso perdifumo, visto che dal Faito, in III banda, non c'è quasi nulla??
Tu che ne pensi?
 
pezz8tto ha scritto:
E se mettesse la log verso perdifumo, visto che dal Faito, in III banda, non c'è quasi nulla??
Tu che ne pensi?
Già la log non è un granché come antenna, per di più sconsigliata nei contesti più "complicati", inoltre per fare questa cosa (ricezione a larga banda da due siti diversi) le antenne dovrebbero essere per lo meno uguali, come già detto.
E, ciliegina sulla torta, la log tende a funzionare meglio in polarizzazione orizzontale (anche se questa differenza si nota - e non sempre - più che altro solo per la III banda).
 
AG-BRASC ha scritto:
Già la log non è un granché come antenna, per di più sconsigliata nei contesti più "complicati", inoltre per fare questa cosa (ricezione a larga banda da due siti diversi) le antenne dovrebbero essere per lo meno uguali, come già detto.
E, ciliegina sulla torta, la log tende a funzionare meglio in polarizzazione orizzontale (anche se questa differenza si nota - e non sempre - più che altro solo per la III banda).

:D io concordo in pieno anche perchè in costiera amalfitana, dove ho una log con amplificatore montata in polarizzazione verticale verso perdifumo (ma con tramonti alle spalle ed a vista dal terrazzo condominiale) la tv analogica si vedeva......ma non vi dico durante le giornate di caldo umido cosa non succedeva......rai 3 lo vedevo in versione calabria e sicilia, oltre a decine di emittenti che creavano solo disturbi ai canali principali......ma, chissà perchè, la log in verticale verso perdifumo è l' antenna più usata in costiera amalfitana...
adesso non ho provato ancora con il digitale ma mi sa che quest' anno è la volta buona che, grazie ai vostri consigli, l' antenna me la cambio io.....
 
Il successo delle logaritmiche è stato dettato principalmente dal loro bassissimo costo e dal fatto di poter ricevere da un'unica direzione (o ento pochi gradi di differenza) tutte e tre le bande televisive principali (III, IV e V).
Un discreto compromesso, insomma.
Però non si è mai posta sufficiente attenzione ad altri aspetti che in certi casi, anche in presenza di segnli in arrivo da identica direzione, non rendono consigliabile questo tipo d'antenna. E questi aspetti sono di solito:
1) utilizzo in polarizzazione verticale;
2) utilizzo in polarizzazione mista (qualcuno ha costruito delle log con polarizzazionei VHF e UHF diverse... Per carità!);
3) utilizzo in presenza di segnali deboli per varie ragioni;
4) utilizzo in presenza di segnali fluttuanti per fading (se esistono superfici d'acqua tra punto ricevente e trasmettitore) o soggetti a forti rischi di interferenze a causa delle propagaizoni stagionali.

Tutto ciò anche se va precisato che soluzioni ai problemi citati al punto 4 non è affatto semplice trovarne, specie con la polarizzazione verticale (ad eccezione dei pannelli UHF, con la polarizzazione verticale di solito il lobo di ricezione rispetto all'orizzonte tende ad essere più ampio che in polarizzazione orizzontale).
In particolare, i problemi delle propagazione si evidenziano e danno comunque del bel filo da torcere se il punto ricevente, di fronte ad una superficie di mare, si trova a propria volta già appena qualche decina di metri in quota (basta stare su un'altura di 40-50mt s.l.m.). Certo è che in tale situazione le log sono da scartare a priori.
In polarizzazione verticale in UHF si potrebbero ottenere dei risultati migliori con un pannello oppure con una buona direttiva della tipologia da almeno 40-45 elementi (ad es una Offel serie Trio o una Televes DAT45, cosigliabili anche per la polarizzazione orizzontale).
In VHF la faccenda è più "dura", perché questa gamma di frequenze ha maggiori capacità di viaggiare lontano (quindi ad altissimo rischio propagazioni). Ad ogni modo una buona antenna di III banda da 6 o 7 elementi dovrebbe dare un risultato migliore di una log. :icon_cool:
 
AG-BRASC ha scritto:
Il successo delle logaritmiche è stato dettato principalmente dal loro bassissimo costo e dal fatto di poter ricevere da un'unica direzione (o ento pochi gradi di differenza) tutte e tre le bande televisive principali (III, IV e V).
Un discreto compromesso, insomma.
Però non si è mai posta sufficiente attenzione ad altri aspetti che in certi casi, anche in presenza di segnli in arrivo da identica direzione, non rendono consigliabile questo tipo d'antenna. E questi aspetti sono di solito:
1) utilizzo in polarizzazione verticale;
2) utilizzo in polarizzazione mista (qualcuno ha costruito delle log con polarizzazionei VHF e UHF diverse... Per carità!);
3) utilizzo in presenza di segnali deboli per varie ragioni;
4) utilizzo in presenza di segnali fluttuanti per fading (se esistono superfici d'acqua tra punto ricevente e trasmettitore) o soggetti a forti rischi di interferenze a causa delle propagaizoni stagionali.

Tutto ciò anche se va precisato che soluzioni ai problemi citati al punto 4 non è affatto semplice trovarne, specie con la polarizzazione verticale (ad eccezione dei pannelli UHF, con la polarizzazione verticale di solito il lobo di ricezione rispetto all'orizzonte tende ad essere più ampio che in polarizzazione orizzontale).
In particolare, i problemi delle propagazione si evidenziano e danno comunque del bel filo da torcere se il punto ricevente, di fronte ad una superficie di mare, si trova a propria volta già appena qualche decina di metri in quota (basta stare su un'altura di 40-50mt s.l.m.). Certo è che in tale situazione le log sono da scartare a priori.
In polarizzazione verticale in UHF si potrebbero ottenere dei risultati migliori con un pannello oppure con una buona direttiva della tipologia da almeno 40-45 elementi (ad es una Offel serie Trio o una Televes DAT45, cosigliabili anche per la polarizzazione orizzontale).
In VHF la faccenda è più "dura", perché questa gamma di frequenze ha maggiori capacità di viaggiare lontano (quindi ad altissimo rischio propagazioni). Ad ogni modo una buona antenna di III banda da 6 o 7 elementi dovrebbe dare un risultato migliore di una log. :icon_cool:

quindi, e vediamo se ho imparato bene la lezione; il fenomeno della propagazione dinanzi al mare a Napoli non si verifica perchè il Faito ed il Vesuvio "schermano" dalla possibilità di ricevere altri segnali mentre da Maiori non riesce ad essere "schermato" da perdifumo perchè, probabilmente trattasi di altura più distante e più bassa; e cmq, ricordo benissimo che, a Napoli, avevamo il costante problema del B o 04 di Rai 1 dal faito con la "doppia immagine" al punto che non è inusuale vedere in alcuni punti del vomero e di via manzoni che hanno in ottica entrambe le postazioni ancora antenne di III banda verso i camaldoli e larga banda verso il Faito.
Ho detto qualche caXXata? :)
 
Non hai detto nulla di improprio, effettivamente hai fatto un'analisi abbastanza corretta.
C'è però dell'altro da dire oltre le corrette considerazioni sulle quote del Faito rispetto a Napoli (che fornisce una miglior schermatura naturale verso Sud) e di Perdifumo / M. Stella rispetto alla zona di Amalfi.
Precisamente, che i segnali irradiati dal Faito utilizzano potenze superiori a quelle in servizio al Cilento e che l'area di Napoli e relativo bacino è meglio delimitata. Questo non impedisce di fatto l'esistenza dei fenomeni propagativi, ma li rende poco evidenti, proprio alla luce della forte "presenza" sul territorio servito dei segnali del Faito un po' in tutta l'area di servizio.
Dalla Costiera Amalfitana, invece, si ricevono per lo più i segnali del Cilento, che però non utilizzano potenze robuste come quelle del Faito (rischio di forti interferenze verso Sud per ovvi motivi), che devono coprire una distanza maggiore rispetto a quella in essere tra il Faito e l'hinterland napoletano (e una tratta praticamente di solo mare) e dove i monti del Cilento non si trovano in una prospettiva tale da schermare ciò che può facilmente essere captato da siti Calabresi come Monte Poro, Monte Scuro, Vibo Valentia, Monte Contessa, Monte Scrisi, Gambarie o da siti Siciliani come Monte Soro, Gioiosa Vecchia, Monte Pellegrino, Monte Cammarata e anche altri... :icon_rolleyes:
 
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