Ennesimo smacco per l'ITALIA...

Credo, anche se ciò potrebbe attirare gli strali della maggioranza, che NOI italiani non si debba imparare nulla da nessuno e questo a prescindere dai luoghi comuni. L'Italiano non si identifica nella classe politica nè nell'evasore fiscale di televisiva memoria...In altri casi (es. caso Sgrena), la nostra intelligence aveva liberato l'ostaggio senza necessità dell'intervento di forze speciali. Così come fu la ns intelligence che fornì le indicazioni necessarie alla Delta Force che consentirono la liberazione di tre dei quattro prigionieri italiani (tranne il povero Quattrocchi) in Iraq. La nostra tecnica di interposizione tra le parti ha avuto i suoi successi sia in Somalia (e non fu per causa nostra se gli americani si ritirarono dal quel paese giudicando l'operazione non valida economicamente) sia nei Balcani...Come ha detto Relop.Ing, rispetto Francia e GB a noi mancano i punti di supporto per poter agire, ma spesso, la via diplomatica e di informazione è di lungo migliore rispetto all'atto di forza.
 
relop.ing ha scritto:
...I nostri paracadutisti della Brigata Folgore (il mio pensiero va' a YODA, in grado di confermare), del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania, del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti "Monte Cervino" (il mio pensiero va ad ERCOLINO, in grado di confermare), del COMSUBIN (Subacquei/Incursori della Marina Militare, ve lo confermo io), del 17° Stormo Incursori dell'Aeronautica Militare, del 9° Reggimento Paracadutista d'Assalto Col Moschin, non hanno nulla da invidiare a qualsiasi altro corpo omologo d'elite esistente al mondo...
Posso solo dire che in passato (oggi non sono aggiornato :icon_redface: ) venivano fatti "scambi" di tecniche e strategie tra i nostri corpi speciali e quelli di altre nazioni.
Dagli Usa alla Gran Bretagna, passando per i tedeschi. Il tutto poi veniva confrontato sul campo.
Eravamo sempre entro i primi 3 posti delle classifiche finali, e spesso in cima ;)
 
italiauno61 ha scritto:
rispetto Francia e GB a noi mancano i punti di supporto per poter agire, ma spesso, la via diplomatica e di informazione è di lungo migliore rispetto all'atto di forza.
Dipende...se la via diplomatica si traduce in "pagare riscatto" potrebbe sorgere qualche dubbio al riguardo.
Ma sono cose che noi comuni mortali non sapremo mai ;)
 
italiauno61 ha scritto:
L'Italiano non si identifica nella classe politica nè nell'evasore fiscale di televisiva memoria...
Apro e chiudo un veloce OT...però a forza di portare quella zavorra anche il bravo italiano si ritrova le gambe un po' fiaccate...
E precisiamo il primo punto: che il problema non è la classe politica, che è solo la punta dell'iceberg, diciamo che sono solo gli agenti di tutti quegli interessi che bloccano il Paese...
 
A parte i soliti noti qua, che cercano sempre di farci credere che sia tutto normale, in effetti questa vicenda è veramente scandalosa.... Se gli Inglesi o gli Americani mettono davanti sempre l' orgoglio alla vita umana sono affari loro:doubt: ...
Se abbiamo una cosa di buono noi Italiani, beh questa è proprio il fatto di mettere davanti a tutto la vita umana!!
 
Franco Lamolinara era il tipico ostaggio di Serie B. Faceva l’ingegnere, stava da dieci anni in Nigeria a lavorare.Il suo sequestro non alimentava polemiche politiche e meritò appena una breve lo scorso maggio. Ovviamente il suo sequestro non meritava neanche il pagamento di un riscatto, di quelli che la Farnesina paga con la mano sinistra e nega con la destra.
Adesso è morto Franco, ammazzato in un blitz fallito dai corpi speciali britannici che ormai operano globalmente in scenari di crisi senza chiedere il permesso. Anche sulla morte di Franco, infatti, meglio glissare, dimenticare. Il mondo là fuori è pieno di pericoli e chi si mette in certi posti lo fa a suo rischio e pericolo. E poi… vorrete mica aprire un conflitto con la Gran Bretagna che fa un blitz nel quale muore un ostaggio italiano e ci avvisa solo a cose fatte? Neanche da morto conta nulla Franco.
 
Noi italiani dobbiamo imparare a farci rispettare e visto quanto accade, direi proprio che questo sia un dato di fatto incontrovertibile.
Alla stima per le capacità dei singoli e delle unità operative, probabilmente (è un eufemismo) da sempre manca un altrettanto elevata considerazione per chi occupa posizioni istituzionali.
Non è da ieri, ma da un secolo ormai, che ci portiamo appresso un etichetta di "alleati non propriamente affidabili", nomea che, non solo manchiamo regolarmente di smentire, ma che invece periodicamente confermiamo. (senza andare troppo indietro nel tempo basta ricordare episodi avvenuti tra gli anni 80 e lo scorso autunno, da Abbu abbas al raid USA su Tripoli, ai tentennamenti più recenti prima dell'intervento in Libia, o l'andare alle feste dell'ex capo del KGB)
Vista da fuori, mi dispiace deluderti, ma non è come ce la vogliamo raccontare. Al mondo non importa un accidenti delle nostre individualità e delle nostre eccellenze, quelle con cui ci "consoliamo" per tutto il resto che non va.
La valutazione esterna guarda all'insieme di una Nazione, quindi anche ai luoghi comuni e da chi ci facciamo rappresentare, che sarà anche la punta di un icebercg, come scrive areggio, ma che non depone certamente a favore. Noi "non ci vogliamo identificare" ma loro ci identificano eccome.

Per tornare all'argomento, voglio sperare che siano false queste affermazioni:

Defence Secretary Philip Hammond disputed the Italian president's comments that Britain's failure to tell Italy of the rescue bid was "inexplicable".
He told the BBC: "Well it isn't inexplicable. It's completely explicable what happened.
"It's very unfortunate, but it's completely explicable."
Asked why the Italian authorities were not consulted, he said: "The Italian government was kept informed throughout the operation as the intelligence emerged and then as the decision was taken to act, the Italian authorities were informed."
http://www.huffingtonpost.co.uk/2012/03/09/chris-mcmanus-killing-britain-defends-decision-italy-about-rescue-mission_n_1334920.html?ref=uk


...anche perchè fuori dai nostri confini, basta l'acquisto di un programma pay per view o aver copiato parte di una tesi di laurea per veder terminare improvvisamente una carriera politica, o di doversi dimettere da presidente della repubblica per finanziamenti dubbi e vacanze pagate "all'insaputa".






italiauno61 ha scritto:
Credo, anche se ciò potrebbe attirare gli strali della maggioranza, che NOI italiani non si debba imparare nulla da nessuno e questo a prescindere dai luoghi comuni. L'Italiano non si identifica nella classe politica nè nell'evasore fiscale di televisiva memoria...
 
patria o muerte ha scritto:
Franco Lamolinara era il tipico ostaggio di Serie B. Faceva l’ingegnere, stava da dieci anni in Nigeria a lavorare.Il suo sequestro non alimentava polemiche politiche e meritò appena una breve lo scorso maggio. Ovviamente il suo sequestro non meritava neanche il pagamento di un riscatto, di quelli che la Farnesina paga con la mano sinistra e nega con la destra.
Adesso è morto Franco, ammazzato in un blitz fallito dai corpi speciali britannici che ormai operano globalmente in scenari di crisi senza chiedere il permesso. Anche sulla morte di Franco, infatti, meglio glissare, dimenticare. Il mondo là fuori è pieno di pericoli e chi si mette in certi posti lo fa a suo rischio e pericolo. E poi… vorrete mica aprire un conflitto con la Gran Bretagna che fa un blitz nel quale muore un ostaggio italiano e ci avvisa solo a cose fatte? Neanche da morto conta nulla Franco.
quoto...in Italia ci saranno sempre morti di serie a e morti di serie b...
 
ban di due settimane per patria_o_muerte
motivo: ennesimo copia e incolla senza citare la fonte (http://www.gennarocarotenuto.it/17827-franco-lamolinara-ostaggio-di-serie-b/#more-17827)

ragazzi ve l'ho detto più di una volta: evitate di inserire ctazioni integrali senza riportare la fonte.
Nel tuo caso patria o muerte è particolarmente grave perchè te lo abbiamo ripetuto più volte (ed eri già stato sospeso in passato).
Può essere antipatico dirlo, ma a questo punto devo esser schietto: se non si può/vuole esprimere una idea con la propria testa, allora evitiamo del tutto di inserire dei post.
Grazie.
 
...originale inviato da TUNER
(senza andare troppo indietro nel tempo basta ricordare episodi avvenuti tra gli anni 80 e lo scorso autunno, da Abbu abbas al raid USA su Tripoli, ai tentennamenti più recenti prima dell'intervento in Libia, o l'andare alle feste dell'ex capo del KGB)

Non voglio alimentare polemiche, ma visto che da altri post rilevo che siamo coetanei, mi sembra di ricordare e lo ricorderai anche tu, che la gestione della vicenda dell'Achille Lauro, fu a suo tempo un successo del governo di allora. Remember Sigonella...E per quanto concerne l'intervento in Libia, direi che siamo stati praticamente tirati per la giacchetta dalla Francia e dagli altri alleati, che hanno combinato il tutto sia per togliersi il sassolino dalle scarpe di nome Gheddafi, sia per subentrare alle ns compagnie petrolifere nello sfruttamento del greggio libico (considerando che i francesi avevano perduto la sponda irachena per essersi chiamati fuori da quella vicenda...)
ed infine, IMHO, è sempre meglio pagare un riscatto che intervenire militarmente a rischio della vita dell'ostaggio. Poi, io non posso affermare che per il Ministero degli Affari Esteri la vita del povero Lamolinara valesse meno di quella di Giuliana Sgrena, tanto per fare un nome. Penso e voglio pensare che un cittadino italiano valga per il suo status a prescindere, nella stanza dei bottoni...Concedetemi questa pia illusione.
 
ed infine, IMHO, è sempre meglio pagare un riscatto che intervenire militarmente a rischio della vita dell'ostaggio
Però così alimenti il circolo vizioso dei rapimenti come business di queste organizzazioni terroristiche. Soldi che un domani potrebbero essere spesi per comprare l'esplosivo per far saltare in aria posti che frequentiamo abitualmente.
 
Nemmeno io voglio alimentare niente, ma quell'episodio, che da noi fu spacciato come grande successo, all'estero non ebbe affatto la stessa interpretazione, ma consolidò invece la convinzione che di "noi", come alleato, non ci si potesse mai fidare sino in fondo.


italiauno61 ha scritto:
Non voglio alimentare polemiche, ma visto che da altri post rilevo che siamo coetanei, mi sembra di ricordare e lo ricorderai anche tu, che la gestione della vicenda dell'Achille Lauro, fu a suo tempo un successo del governo di allora. Remember Sigonella...
 
Sono quasi del tutto d'accordo con italiauno61. Soprattutto per due considerazioni:
  • La NATO è un'alleanza essenzialmente difensiva. Pertanto se Tizio decide di andar a fare guerra a Caio non è detto che tutti gli altri lo debbano seguire come pecore.
  • Non è neanche detto che per essere ritenuti degli alleati affidabili occorra per forza farsi scrivere l'agenda dalle altre nazioni.
L'esterofilia sempre e comunque è un altro difetto di gran parte di noi italiani.
Ma in questo 3D non è di guerra che si parla, piuttosto di un mancato blitz di truppe aviotrasportate (parlavo infatti di paracadustisti) per due motivi tanto semplici e validi quanto essenziali:
  1. non abbiamo intelligence in loco per reperire/fornire notizie e preparare il campo;
  2. i nostri colleghi britannici non ce lo avrebbero comunque permesso. Diciamo che lo scoop voleva essere non condiviso.
Più che di smacco da parte britannica io parlerei della loro consapevolezza circa la nostra impossibilità ad intervenire autonomamente.
Poi esistono accordi di base, che prescindono se al Governo della nostra nazione ci sia Tizio o Caio (motivo ricorrente di certe polemiche senza costrutto), che prevedono una certa collaborazione abbastanza spinta. Il tutto senza alcun bisogno di rifare la storia di cent'anni fa' (quando furono appunto gli accordi di Londra a non essere stati rispettati).
 
La (presunta) esterofilia degli italiani è (casomai) un atteggiamento interno. Nei fatti, vera o presunta che sia l'esterofilia, non si sposta minimamente il giudizio che gli stranieri (a torto od a ragione) hanno su di noi, intendo come Nazione.
 
Il giudizio degli stranieri.......non ti fa dormire la notte ;) (ovviamente sto scherzando).
Ero un giovane ufficiale.....aver saputo che dei nostri Carabinieri hanno disarmato dei Marines....a casa nostra....è stato indimenticabile, da raccontare a figli e nipoti! :)
Ovviamente il giudizio degli stranieri fu diverso......a secondo di quali stranieri.... gli americani erano molto incaxati.......i francesi (che allora erano ben al di fuori della NATO) ci fecero i complimenti.......anche i tedeschi e gli spagnoli.......conservo ancora i telegrammi di questi amici.....stranieri.....:)
 
vecchi tempi relop! ;)
i miei amici tedeschi, che solitamente mi punzecchiano per stimolare le mie reazioni sull'attualità, ora tacciono (su certi argomenti) e ti assicuro che il silenzio è assordante ;)
 
Dormo, anche perchè come avrai notato, sono abbastanza... refrattario.
E' solo che ero negli USA (per lavoro) in concomitanza di eventi risalenti agli anni 80 e posso testimoniare di persona, che non ci fu molta... ammirazione.

relop.ing ha scritto:
Il giudizio degli stranieri.......non ti fa dormire la notte ;) (ovviamente sto scherzando).
 
relop.ing ha scritto:
Il giudizio degli stranieri.......non ti fa dormire la notte ;) (ovviamente sto scherzando).
Ero un giovane ufficiale.....aver saputo che dei nostri Carabinieri hanno disarmato dei Marines....a casa nostra....è stato indimenticabile, da raccontare a figli e nipoti! :)
Ovviamente il giudizio degli stranieri fu diverso......a secondo di quali stranieri.... gli americani erano molto incaxati.......i francesi (che allora erano ben al di fuori della NATO) ci fecero i complimenti.......anche i tedeschi e gli spagnoli.......conservo ancora i telegrammi di questi amici.....stranieri.....:)
Craxi, è acqua passata.. Questo penso.

Se un episodio del genere (Sigonella), si fosse verificato ora, certamente avremmo assistito a una vittoria americana. Non è un mistero, no?
 
relop.ing ha scritto:
Carabinieri hanno disarmato dei Marines...
OT: sai che un marine in congedo ha sposato una mia collega (detto male: l'aveva già sposata mentre era in servizio e lei non era nemmeno mia collega allora) e si è stabilito nella mia città?
Pare che sia molto interessato all'Italia e che legga continuamente, anche di politica italiana! In effetti mi piacerebbe conoscerlo.
 
@alessandro21
Non è questione di vittoria!
Fra alleati e buoni amici (come lo siamo sempre stati, almeno da quando sono nato) se uno di due strafà, ogni tanto un calcetto sotto il tavolo ci vuole.

Ricordo che successivamente a quell'episodio, io, giovane ufficiale italiano del Genio Navale, passai liberamente ai cancelli della Maddalena (prima di allora off limits per chiunque: ci stavano gli SSBN). Quindi non posso che avere un ricordo bellissimo di quel periodo,......altro che alleati inaffidabili! :)
 
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