allora, sono andato a dare un'occhiata preliminare. comincio col postare una bozza del mio messaggio, fra qualche minuto lo editerò e caricherò anche qualche foto, così sarà tutto più chiaro.
nel locale tecnico c'è un casino che metà basta:
l'impianto è costituito da 4 antenne:
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quella più in alto, a occhio, mi sembra puntata verso nord (Valcava? Oppure Grattacelo Breda di via casati a Milano? la direzione è la stessa)
la seconda dall'alto sembrerebbe puntata verso nord-ovest(sede Rai Milano corso Sempione?)
la terza dall'alto sembrerebbe puntata verso sud ovest
la quarta(quella più in basso di tutte... ditemi voi... è un'antenna per una banda che al giorno d'oggi non è più in uso in Italia?
i quattro cavi che dalle quattro antenne scendono lungo il palo sembrano in buone condizioni, non ho notato screpolature evidenti delle relative guaine(anche perchè sono ben fissati, anche fossero cotti non hanno modo di muoversi col vento).
il palo sarà alto, ad occhio, sei o sette metri, dal palo il cavo entra direttamente nel locale tecnico viaggia per altri 3 o 4 metri prima di entrare nell'armadietto metallico della centralina, quindi la tratta antenna-centralina misura tra i 10 ed i 6 metri circa(a seconda che l'antenna di partenza sia più in alto o più in basso).
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la centralina è composta da un vecchio alimentatore Helman 1G455 stabilizzato 24v
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poi da tre pacchi filtri:
quello più in alto appoggiato sopra al tetto dell'armadietto è composto da 11 filtri 3B Elettronica e 1 filtro di marca diversa
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quello agganciato alla sua staffa dentro l'armadietto a sinistra dell'alimentatore è composto da 10 filtri "MicroTek Milano" (di cui il quarto ha il led spento, ma sembra funzionare dato che è
marchiato ch.45 che viene sintonizzato regolarmente anche al primo piano. mentre l'ultimo filtro non ha il coperchio di plastica).
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come si può notare sugli ultimi due filtri, c'è un adesivo azzurro con scritto "DTT"(pur essendo modello identico agli altri, ma probabilmente più recenti), segno che qualcuno le mani sull'impianto ce le ha messe, probabilmente nei primi anni 2000 per l'arrivo del digitale terrestre o ai tempi dello switch-off dell'analogico.
quello agganciato alla guida della seconda fila nell'armadietto(a sinistra dell'amplificatore) è composto da 5 filtri "MicroTek Milano".
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dettaglio amplificatore:
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purtroppo non ho potuto verificare la distribuzione perchè non ricordavo che le scatole di derivazione fossero cosi' in alto (quasi 5 metri in ogni pianerottolo) per cui la scala che mi ero portato non era adatta. Tornerò con la scala alta nei prossimi giorni.
la mia idea era, per cominciare e per entrare nelle grazie dell'ammiratore/condomini. di provare a risolvere velocemente ed in maniera economica, anche solo rendendo visibile il Ch.38 di Mediaset (Canale5HD, Rete4HD, Italia1HD...) e magari(sarebbe già grasso che cola) il Ch.34 delle classiche Tv locali milanesi. Ovviamente facendo presente che l'impianto è molto vecchio e sarebbe meglio rifarlo integralmente(ma per quello bisogna passare da una maggioranza qualificata in Assemblea, il ché in quel condominio è sempre un casino).
tra l'altro le canaline condominiali sono intasate dai cavi di almeno una decina di antenne paraboliche Sky fissate sul tetto alla "come viene, viene", sarebbe il caso in futuro di centralizzare anche quelle.
DOMANDA:
come funzionavano/erano tarati questi filtri? Posso prendere il filtro su cui ora è segnato "Ch.39" (non più utilizzato a Milano) e ri-tararlo per farlo lavorare sul (ad esempio) Ch.38 che è il principale di quelli attualmente non ricevibili in quel condominio? Oppure i filtri erano tarati in fabbrica su quello specifico Ch e quindi dovrei cercarne uno nuovo specifico per il Ch.38 che serve a me?