romanodel73
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Euro 2008, Sky offre 40 milioni alla Rai
ercoledì e giovedì prossimo si terrà a Istanbul, in Turchia, un importante comitato esecutivo dell'Uefa: si parlerà delle licenze e di altri argomenti, ma il calcio italiano si aspetta una risposta importante. Il futuro della serie B, infatti, dipende da Platini e dai membri dell'esecutivo. Ci spieghiamo: la Rai ha sottoscritto con l'Uefa un contratto da 120 milioni di euro per i diritti tv degli Europei 2008 di Svizzera-Germania. Con una clausola: la Rai si è impegnata a trasmettere tutte le partite in diretta, senza possibilità di cederne alcune alle pay tv. All'epoca, quando fu firmato il contratto, Antonio Marano si giustificò dicendo che non conosceva bene l'inglese. Fatto sta che adesso la Rai è in bolletta e non vuole tirare fuori un euro per la serie B e neppure per la Coppa Italia. Si cercherà quindi di convincere l'Uefa a modificare il contratto in modo che la Rai possa cedere alcune partite (quelle dell'Italia, se si qualifica, non in esclusiva mentre 12 gare sarebbero in esclusiva) a Sky che offre 40 milioni. In questo caso la Rai troverebbe le risorse per la B (cui parteciperebbero anche Sky, Mediaset e La7 digitale) e per la Coppa Italia. L'Uefa sinora non ha mai modificato i contratti, ma non ci dovrebbero essere problemi nemmeno con gli sponsor e l'Uefa, magari, potrebbe avere qualche soldino in più. I presidenti di B intanto aspettano con ansia: per ora non scioperano, ma se da Istanbul arrivasse una fumata nera chissà cosa succederebbe.
(repubblica)
ercoledì e giovedì prossimo si terrà a Istanbul, in Turchia, un importante comitato esecutivo dell'Uefa: si parlerà delle licenze e di altri argomenti, ma il calcio italiano si aspetta una risposta importante. Il futuro della serie B, infatti, dipende da Platini e dai membri dell'esecutivo. Ci spieghiamo: la Rai ha sottoscritto con l'Uefa un contratto da 120 milioni di euro per i diritti tv degli Europei 2008 di Svizzera-Germania. Con una clausola: la Rai si è impegnata a trasmettere tutte le partite in diretta, senza possibilità di cederne alcune alle pay tv. All'epoca, quando fu firmato il contratto, Antonio Marano si giustificò dicendo che non conosceva bene l'inglese. Fatto sta che adesso la Rai è in bolletta e non vuole tirare fuori un euro per la serie B e neppure per la Coppa Italia. Si cercherà quindi di convincere l'Uefa a modificare il contratto in modo che la Rai possa cedere alcune partite (quelle dell'Italia, se si qualifica, non in esclusiva mentre 12 gare sarebbero in esclusiva) a Sky che offre 40 milioni. In questo caso la Rai troverebbe le risorse per la B (cui parteciperebbero anche Sky, Mediaset e La7 digitale) e per la Coppa Italia. L'Uefa sinora non ha mai modificato i contratti, ma non ci dovrebbero essere problemi nemmeno con gli sponsor e l'Uefa, magari, potrebbe avere qualche soldino in più. I presidenti di B intanto aspettano con ansia: per ora non scioperano, ma se da Istanbul arrivasse una fumata nera chissà cosa succederebbe.
(repubblica)