Devo dire che hanno fatto un altro grande passo avanti rispetto alla versione 2016: hanno messo la grafica del Delta Time in regime di Virtual Safety-Car, la grafica è bellissima a mio avviso, gli altri piloti non ti piombano addosso come missili, c'è un quarto mix di carburante solo in qualifica (oltre alla magra, la standard e la grassa c'è la Max Power, il famoso manettino), e la macchina si guida meglio fin da inizio carriera, a dimostrazione del fatto che con queste gomme più larghe si controlla meglio e la risposta del Force Feedback è strepitosa quando le gomme sono surriscaldate o usurate e si sente il volante che diventa progressivamente più leggero, però ho dovuto togliere il Force Feedback per gli effetti dei bump della pista: il volante sussulta troppo e troppo forte ma più che un effetto fastidioso ho paura che si rompa, e con i soldi che l'ho pagato mi romperei pure io...
Comunque mi sono tolto una curiosità, ho impostato le mie abilità alla guida senza alcun aiuto ed ho iniziato due volte la carriera per vedere la differenza tra IA impostata a zero (molto facile) e poi in Carriera Pro con la quale ora sto proseguendo: i miei tempi a Melbourne sono gli stessi, cambia solo che con IA a zero dai mezzo secondo al poleman con due mescole di svantaggio e completi subito tutti i programmi di prova senza problemi mentre nella Carriera Pro ho spiegato sopra per i tempi e per i programmi di prova va bene se completi la familiarizzazione del tracciato perchè per gli altri quattro programmi non puoi mai e poi mai stare sotto il target dei tempi.
Gioco molto ben fatto a mio avviso ma lunghissimo da portare a compimento: bello il coinvolgimento e i personaggi pazzi che ti offrono eventi speciali, ottima sceneggiatura, divertente e coinvolgente, appunto, nel Paddock solo che a parte il bottolo di punti R&S iniziali poi accumularli è molto lunga e i pezzi da montare (tanti, decuplicati rispetto alla versione 2016) vengono via a partire da 1000 punti R&S.
Ripeto: molto, molto bello e gran nervoso per il fatto che la NASCAR non si può affidare a sviluppatori quantomeno impegnati come quelli di Codemasters.