Favorevole alle offerte di AT&T e America Movil

ERCOLINO

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Telecom Italia rischia sempre più di finire in mani straniere. La notizia è di ieri sera, primo aprile (tanto che alcuni inizialmente avevano pensato proprio a uno scherzo!), quando Pirelli & C., la controllante della cassaforte Olimpia, che a sua volta detiene il 18% di Telecom Italia, ha diffuso una nota per informare che sono giunte due proposte per l’acquisto di due quote pari a un terzo del capitale l'una di Olimpia. Gli offerenti sono entrambi stranieri: AT&T, società di telecomunicazioni con quartier generale negli Stati Uniti, e l’operatore di telefonia mobile messicano, América Móvil, che fa capo al miliardario Carlos Slim Helu.


Dettagli
 
Speriamo che investano sull'infrastruttura e non si limitino a mungere la vacca come ha fatto il tronchetto della felicità
 
Tutto iniziò all' epoca dei "Capitani Coraggiosi" sponsorizzati dall' allora presidente del Consiglio. In quel periodo, due importanti aziende di telecomunicazioni completamente Italiane, Telecom Italia e Omnitel erano floride e senza debiti. Poi, il proprietario di Omnitel vendette la sua azienda all' inglese Vodafone e, con i quattrini ricavati, si comperò la ben più grande Telecom Italia. Purtroppo per noi (ma non per lui) i soldi non bastarono, perciò dovette contrarre circa 40.000 MLD di vecchie lire di debito che acora oggi gravano sull' azienda. Risultato: Omnitel venduta allo straniero e Telecom piena di debiti, con la benedizione del Premier di allora. Se qualcuno di voi ha seguito il programma "Report" di due domeniche fa su RAI3 ha capito comunque che qualcuno ha guadagnato, e molto, da questa vicenda. Ora è troppo tardi per piangere, uno Stato serio non avrebbe permesso che un settore così strategico finisse in mano a privati. Abbiamo a che fare con dilettanti o furbacchioni? Difficile capirlo.
 
bumbaro ha scritto:
Tutto iniziò all' epoca dei "Capitani Coraggiosi" sponsorizzati dall' allora presidente del Consiglio. In quel periodo, due importanti aziende di telecomunicazioni completamente Italiane, Telecom Italia e Omnitel erano floride e senza debiti. Poi, il proprietario di Omnitel vendette la sua azienda all' inglese Vodafone e, con i quattrini ricavati, si comperò la ben più grande Telecom Italia. Purtroppo per noi (ma non per lui) i soldi non bastarono, perciò dovette contrarre circa 40.000 MLD di vecchie lire di debito che acora oggi gravano sull' azienda. Risultato: Omnitel venduta allo straniero e Telecom piena di debiti, con la benedizione del Premier di allora. Se qualcuno di voi ha seguito il programma "Report" di due domeniche fa su RAI3 ha capito comunque che qualcuno ha guadagnato, e molto, da questa vicenda. Ora è troppo tardi per piangere, uno Stato serio non avrebbe permesso che un settore così strategico finisse in mano a privati. Abbiamo a che fare con dilettanti o furbacchioni? Difficile capirlo.
Ricostruzione un po' forzata dei fatti...
1) La privatizzazione di Telecom avvenne attraverso una OPV ( offerta pubblica di vendita ), il modo più trasparente che esista per privatizzare una azienda pubblica, Gli investitori che acquistarono azioni furono centinaia di migliaia ( c'ero anche io... ) perchè ogni acquirente poteva comprare solo un ridotto numero di azioni. La vendita fu un affare per lo Stato che incassò diverse decine di migliaia di miliardi.
2) L'acquisto da parte dei "capitani coraggiosi" come li chiami tu, avvenne tramite una OPA ( Offerta Pubblica di Acquisto: altro sistema trasparente... ) lanciata alle suddette centinaia di migliaia di investitori che decisero di aderire perché il prezzo era conveniente ( anche tra questi c'ero nuovamente io.... );
3) Le pratiche "poco trasparenti" intervennero successivamente, e permisero di trasferire alla Telecom gli ingenti debiti contratti per acquistare la Società stessa ( senza che la Consob di allora, cui sarebbe spettato, intervenisse ).

Venendo, invece, al caso odierno della proposta di acquisto statunitense-messicana, ne sarei personalmente contento: un pò di sana concorrenza internazionale non potrebbe che fare bene al nostro asfittico mercato interno "familiare"....
Ma, proprio per questo, ho dei forti dubbi al riguardo....
Sarei, anzi, tentato di scommettere che non se ne farà nulla... :eusa_whistle: E che, alla fine, la Telecom andrà a finire, magari indirettamente causa problemi antitrust, in "sicure" mani italiane....:mad:
 
:D se diventa straniera....... finalmente ci toglieranno il canone.....:badgrin: per LEGGE.................:badgrin:


e poi........ al messicano interessa piu' la TIM BRASIL :D gia' ha comprato la TIM PERU'...... gia' in febbraio tutti e parlo del popolo vociferava che la CLARO(il mexicano) volevala TIM e dato che dall'italia gli e' arrivato un NO!!!


lui che e' il 3° uomo piu' ricco del mondo...... ha trovato altra strada....per ammuccarsi la TIM BRASIL che fa' piu' utili della TIM ITALIA :badgrin:
 
andresa ha scritto:
e poi........ al messicano interessa piu' la TIM BRASIL :D gia' ha comprato la TIM PERU'...... gia' in febbraio tutti e parlo del popolo vociferava che la CLARO(il mexicano) volevala TIM e dato che dall'italia gli e' arrivato un NO!!!
lui che e' il 3° uomo piu' ricco del mondo...... ha trovato altra strada....per ammuccarsi la TIM BRASIL che fa' piu' utili della TIM ITALIA :badgrin:
E' altamente probabile che questo sia UNO degli aspetti del grande accordo che vedo all'orizzonte ( o che, magari, sta già scritto da qualche parte... ): la TIM Brasil ad America Movil, qualcosa ( direttamente o indirettamente.... ) ad AT&T e la "ciccia" italiana alle "mani sicure" di cui sopra... :mad:
Quello che non capisco è l'entusiasmo che pervade la Borsa italiana sulle azioni Telecom: i piccoli azionisti nulla riceveranno da questa operazione ( per come è congegnata, gli acquirenti guadagneranno il controllo della Società senza neanche il "fastidio", chiamiamolo così, di fare un 'OPA.... :mad: ) e la possibilità che una eventuale lotta si sposti da Olimpia andando direttamente su Telecom è fantascienza...
Per di più, i piccoli azionisti perderanno probabilmente anche i generosi dividenti che finora ha dato Telecom nonostante l'elevatissimo debito: quella scelta, infatti, era dettata dalle esigenze di Pirelli ed è presumibile che in questo nuovo quadro, i nuovi proprietari tendano invece a ridurre l'esposizione bancaria, per cui credo che per un bel po' di anni gli azionisti Telecom non vedranno un centesimo...
 
s8un3no ha scritto:
Speriamo che investano sull'infrastruttura e non si limitino a mungere la vacca come ha fatto il tronchetto della felicità

Si, faranno come i Benetton con le Autostrade. Le hanno confuse con un gregge e continuano a mungere.

@Bumbaro
Ti ricordi chi era il presidente del consiglio? Più per curiosità.
 
bumbaro ha scritto:
Sì, era uno con i baffetti.

e si bei tempi a quel tempo lo chiamavamo tutti baffetto fuu..fuu..!! :D

peccato che adesso quando e' intervistato metta le mani sotto le ascelle per non fare il movimento ilare....:crybaby2: pero' il movimento di testa quello lo accenna...ma si trattiene......:lol:

vedrai s'inventeranno che telecozza dovra' per forza dare alla CDP i cavi......:D e cosi' arrivera un'altra ramanzina da bruxelles....:lol:
 
mi meraviglia che tutti i benpensanti italiani la preferiscano in mano alle banche perchè di AT&t non si fidano perchè potrebbe non avere un piano industriale...
ovviamente una o più banche italiane sarebbero sotto il controllo dei palazzi italiani, come è stato fino ad ora, meglio una banca che continui a dare dividendi che la più grande azienda di telecomunicazione del mondo che compri la nostra azienda telefonica principale, quanto al fatto che è l'ultimo pezzo d'Italia che se ne va, dopo agli inglesi, cinesi e egiziani... meglio americani che di altri posti, la stessa retrosia che i nostri governati hanno per il paese di origine, io la ho ribaltata, o italiano o è uguale, ma se devo scegliere preferisco USA, e non raccontiamo la favola dell'europeo, ha ragione chi lo chiama il Rotary Club!!!!
 
In effetti gli Americani non sono proprio dei pivelli nel settore delle comunicazioni...Vedremo. Dovranno comunque essere rispettate le regole del mercato.
 
Tutte le grandi aziende Italiane sono andate all'estero, mancano l'alitalia e la telecom, il fatto che lascia pensare è che nemmeno gli europei si fanno avanti! americani e messicani per la telecom e russi per l'alitalia :(
In questo paese c'è qualcosa nella gestione delle aziende che non va, vengono portate tutte, in tutti i settori dall'indebitamento al fallimento e i governi sembrano non accorgersene sono preoccupati solo a come dovranno fare per tenere sotto controllo i telefoni in modo illegale se il gestore è straniero
 
s8un3no ha scritto:
Tutte le grandi aziende Italiane sono andate all'estero, mancano l'alitalia e la telecom, il fatto che lascia pensare è che nemmeno gli europei si fanno avanti! americani e messicani per la telecom e russi per l'alitalia :(
In questo paese c'è qualcosa nella gestione delle aziende che non va, vengono portate tutte, in tutti i settori dall'indebitamento al fallimento e i governi sembrano non accorgersene sono preoccupati solo a come dovranno fare per tenere sotto controllo i telefoni in modo illegale se il gestore è straniero
Il fatto che le più grandi aziende italiane siano acquistate da società straniere rientra in modo naturale nel più ampio processo di globalizzazione e concentrazione industriale che sta avvenendo su scala planetaria.... Quel processo per cui, tra pochi anni, in tutti i settori economici rimarranno solo pochi grandi "Players" a dividersi il mercato.
E, tranne pochi casi, è "normale" che le società italiane facciano da prede più che da cacciatori, visto che, nonostante le abbondanti dosi di retorica che tutti, a destra e a manca spargono a piene mani, noi NON siamo una grande potenza economica, non abbiamo, né, per la verità abbiamo mai avuto, dimensioni GLOBALI, in termini di presenza e penetrazione in tutti i mercati mondiali: siamo solo una media potenza, di importanza per lo più regionale, seppure considerevole in certi settori di nicchia.
Peraltro, la vendita a stranieri delle Società Italiane non sarebbe, di per sè, neanche una tragedia: il Regno Unito, da decenni, non ha più una industria nazionale degna di questo nome, TUTTI i marchi inglesi più prestigiosi sono da tempo in mano straniera ( spesso si è trattato anche degli ex-nemici tedeschi e giapponesi... ) senza che la cosa abbia suscitato alcuna reazione scomposta nel sia pur tradizionalmente flemmatico popolo di Sua Maestà Britannica....
Gli Inglesi, però, hanno il petrolio del Mare del Nord ( vera manna per quel Paese... ) e, soprattutto, hanno la finanza, la Borsa di Londra e la City che giocano un ruolo di primissimo piano a livello planetario: possono permettersi di accettare che la Rolls Royce venga acquistata dalla BMW...
Noi, invece, siamo destinati ad un profondo mutamento del nostro ruolo del mondo: sempre meno industria, sempre più mercati di nicchia, design, prodotti di lusso ad alto valore aggiunto e, soprattutto, turismo col relativo indotto.
Una prospettiva forse non brillante, ma realistica.
Prima il Paese prende atto della situazione e si posiziona in questo nuovo ruolo e meglio è.... Almeno secondo me....
 
gig60 ha scritto:
@Bumbaro
Ti ricordi chi era il presidente del consiglio? Più per curiosità.
L'unico Presidente che, da decenni, abbia portato il Paese a crescere del 3% l'anno, abbattendo contemporaneamente il rapporto deficit/Pil fino allo 0.5%.... :D
Magari tornasse... :happy3:
 
roddy ha scritto:
L'unico Presidente che, da decenni, abbia portato il Paese a crescere del 3% l'anno, abbattendo contemporaneamente il rapporto deficit/Pil fino allo 0.5%.... :D
Magari tornasse... :happy3:
Alla larga!! E' anche quello che disse che il posto di lavoro fisso non esiste più, e fece nascere il lavoro interinale, che sarebbe poi lo sfruttamento dei giovani che restano precari a vita. Quello che adesso fa lo schizzinoso con gli Americani, dimenticando che quando era Premier autorizzò il decollo dei bombardieri USA da Aviano per bombardare i bambini di Belgrado, e che adesso va a braccetto con Hezbollah per le strade di Beirut. Naturalmente non parlo di politica, ma di fatti.
 
bumbaro ha scritto:
Alla larga!! E' anche quello che disse che il posto di lavoro fisso non esiste più, e fece nascere il lavoro interinale, che sarebbe poi lo sfruttamento dei giovani che restano precari a vita. Quello che adesso fa lo schizzinoso con gli Americani, dimenticando che quando era Premier autorizzò il decollo dei bombardieri USA da Aviano per bombardare i bambini di Belgrado, e che adesso va a braccetto con Hezbollah per le strade di Beirut. Naturalmente non parlo di politica, ma di fatti.
Anche io.... ;)
Solo l'interpretazione dei fatti, ovviamente, non è univoca: quello che per te è sbagliato, per me, per esempio non lo è: basta cambiare, anche di poco, l'angolazione del punto di vista... Così come quello che per te è giusto, per me è, magari, invece una colossale fregatura: il mondo è bello perchè è vario e questa è la democrazia...
Basta sapere in anticipo che tutto ciò di cui siamo convinti è SOLO una nostra personale interpretazione della realtà e non la verità assoluta ( che, lo diceva già un secolo fa Pirandello, non esiste... ).
Del resto, sempre ovviamente, i MIEI interessi, probabilmente, sono diversi dai tuoi ed è giusto che ognuno di noi lavori per difendere i propri...
Quello che, eventualmente, non andrebbe bene sarebbe se, invece, qualcuno manipolasse i miei ( o i tuoi.... ) convincimenti ( attraverso Tv, giornali, presentatori e/o giornalisti ammiccanti... ) per farmi ( o per farti.... ) prendere fischi per fiaschi e farmi ( o farti... ) assumere una opinione CONTRARIA ai nostri reciproci interessi...;)
 
ahò che è 'sto casino ?!? :D
@Roddy guarda che ti sposto i post in sezioni generiche, così non avrai più scuse per non tornare di là, eh ? :badgrin: .....ti ci spostiamo d'ufficio :D
Cmq per questa discussione torniamo in topic, che è meglio (e lo dico a tutti, non -solo- a Roddy :lol: ).
 
ANDREMALES ha scritto:
ahò che è 'sto casino ?!? :D
@Roddy guarda che ti sposto i post in sezioni generiche, così non avrai più scuse per non tornare di là, eh ? :badgrin: .....ti ci spostiamo d'ufficio :D
Cmq per questa discussione torniamo in topic, che è meglio (e lo dico a tutti, non -solo- a Roddy :lol: ).
Rileggi il thread: non ho cominciato io... ;) :D
 
roddy ha scritto:
Rileggi il thread: non ho cominciato io... ;) :D

ma infatti ho parlato dei tuoi post, non dell'intero thread. Erano magnifici per la sezione generica :D
Con affetto, naturalmente ;)
 
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