Whiting difende Winnie Harlow dopo l’errore
“Le è stato dato l’ordine troppo presto, non è stata colpa sua – ha dichiarato Whiting secondo quanto riportato dalla testata Auto Motor und Sport – l’errore è stato commesso da un funzionario di Montreal che ha recepito una domanda sul fatto se la gara fosse all’ultimo giro come un’affermazione. Parliamo lingue diverse, sono incomprensioni che possono capitare”.
Intervistato al riguardo, Vettel ha commentato: “Per fortuna abbiamo la radio, il contatore dei giri e la pit board era precisa. Ma se perdi la radio e forse il tabellone non è lì, allora rallenti e, essendo in testa, speri anche che lo facciano anche gli altri!”
Il tedesco temeva che, essendo stata sventolata la bandiera, i tifosi potessero entrare in pista, e ha chiesto lumi alla squadra: “Ero solo preoccupato, l’ho detto nell’ultimo giro, così che la gente non entrasse in pista, sventolando bandiere e festeggiando, perché stavamo ancora andando al massimo. Ho persino guardato in TV [sul grande schermo] e dopo aver visto la bandiera a scacchi diceva “Ultimo Giro” , quindi ero un po’ confuso. Ho detto alla squadra che pensavo che la gara non fosse ancora finita e hanno detto ‘no no no, continua a spingere’. Alcuni commissari stavano già festeggiando“.