Ieri Ferrari nettamente superiore a Red Bull nel degrado gomme, o se vogliamo più il contrario, Red Bull inferiore. I 3 "sorpassi" (ad eccezione del primo poco più che doppiaggi) dovuti semplicemente alla forzata diversa strategia. Peccato il guasto che ha negato una abbastanza facile a quel punto doppietta. Dietro bene Mercedes nella solita terra di nessuno con Russell che paga la penalità iniziale ma fa il suo e risale fin dove può, ottima Haas.
Due note sul circuito. Punto 1, il circuito più corto e con meno curve del mondiale ha regalato l'ennesima gara divertente e ricca di duelli, grazie certamente anche al degrado gomme con strategie differenti. Ma come sarà mai possibile? Forse, e dico forse e sono volutamente molto ironico, perché non è importante quante curve hai e quanto è lungo il circuito ma la qualità e la possibilità di duellare per più tratti consecutivi. Non di rado si sono visti duelli iniziare in curva 1 e proseguire con alterni esiti fino a curva 4 o ancor di più a curva 6 / 7. Eppure continuano dai piani alti a proporci layout infiniti con una unica zona di sorpasso circondata da infiniti tratti privi di ogni possibilità di lotta con passaggi stretti se non pericolosi e con traiettoria obbligata (ogni riferimento a Jedda e Miami puramente voluto) però vuoi mettere poterti vantare di avere 156 curve e 6.7 km di pista queste sì che sono soddisfazioni.
Punto 2, si è vista la nuova chicane introdotta a metà rettilineo per il Motomondiale. Ora, non voglio giudicare prima di vedere, ma si può abbastanza intuire come sarà, cioè un po' una cosa brutta e un po' una cosa oscena. Una sola considerazione: se il circuito non è ritenuto sicuro, la soluzione è andare a correre altrove non deturparlo.