Li il problema parte dalla squadra, o perlomeno i dirigenti sono la causa di un problema o eventuali problemi: inventando le "rules" mettono in condizione i piloti di non contravvenire per non creare successive situazioni scomode o di ripicca nel caso non avesse poi ottenuto risultato pieno con la sua iniziativa.
Li i piloti dovevano essere chiari fin dall'inizio: io (Norris, Piastri) corro per il mondiale, se sono davanti ci resto, se sono dietro vado a prendere l'altro e se non ottengo il risultato il prossimo anno mi svincoli; non credo che McLaren rischi di perdere due piloti così, dato che ci tengono anche loro al mondiale costruttori ed altri piloti forti in giro sono (o erano, al tempo) vincolati.
Piastri o Norris, chiunque non sarà il campione avrà colpe ma non tutte a suo carico, questa è la mia opinione; poi anche Stella che ammette (si, chiaro a tutti) che Max è superiore, non li aiuta.
Non credo che Piastri si sia rimbambito, probabilmente ci sta che una pista non vada a genio o che Norris si trovi meglio, poi il pessimismo di Verstappen è tutt'altro che reale e bisogna vedere Norris come gestisce la pressione oggi, ora che tutti dicono che è diventato un altro pilota.
Il mondiale presumibilmente non lo vincerà Max ma nessuno dei due sarà un campione migliore di lui, e non parlo solo di quest'anno.