piersan ha scritto:La cosa migliore, a parer mio, è immaginare l'impianto come quello di un condominio. Ci sono le antenne, un amplificatore (unico) con il suo alimentatore (interno o esterno), poi partitori e derivatori per servire gli appartamenti e le prese.
Partiamo dalle antenne: per il momento attuale, puoi sostituire la log con una Sigma Combo HD, lasciando la 10 elementi verso il Cetona, che con molta probabilità andrà smontata o comunque scollegata dopo lo switch off.
Centralina: dovresti poi sostituire quell'amplificatore o miscelatore che hai sul palo e anche quello interno, con uno unico (non è il caso di amplificare due volte il segnale!), cioè o un ampli da palo o se più comoda una centralina da interno. Prendine una con ingressi VHF, IV, V e UHF, per lasciare la possibilità futura di configurazione,anche se secondo me si userà solo una UHF a Ficulle;
All'uscita della centralina dividi il segnale in 2, usando un partitore a 2 vie e invialo ai 2 appartamenti. All'interno degli appartamenti usa i derivatori per suddividere il segnale per le varie prese, ricordando che se metti due derivatori in cascata, il secondo va collegato alla uscita passante e non a quelle derivate. Usa le uscite derivate solo per le prese. Se hai un derivatore con uscita passante non utilizzata, chiudila con una induttanza a 75 ohm. Stesso dicasi per le uscite derivate, non dovrebbero rimanere vuote, ossia andrebbe scelto il derivatore in base al numero di prese da servire, ma se ne rimangono alcune non collegate, vanno chiuse con induttanza a 75 ohm (il tappo se connettore F).
Ecco cosa mi ha detto pierson c'è tutto nei post precedenti
Dimmi cosa devo fare.

Grazie mille
