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Film consigliati in catalogo

Quindi sarà un po' come per alcune serie tv, cioè che alcuni film passeranno prima su infinity che su premium o play?
In un certo senso si. Un po' come sta accadendo già per alcuni titoli Eagle. Diciamo che grazie ad Infinity anche Premium comincia ad entrare nella vera ottica dell'offerta on demand. Ovviamente stiamo parlando di M2 ed Eagle e direi anche seconde visioni Paramount.
P.S. Quando un utente di questo forum sempre molto informato, e sovente inspiegabilmente ignorato o contraddetto, mesi fa (e dunque in tempi non sospetti) parlava di gestione multipiattaforma dei diritti, intendeva esattamente questo....
 
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Pubblicato Tarzan (Medusa). Disponibile sino a febbraio 2016
 
Appena inseriti in catalogo diversi nuovi arrivi. Dopo Paramount e Bim, questa è la volta di Columbia
 
http://www.digital-forum.it/showthread.php?p=4287953
Ho aperto questa nuova discussione, che per quanto nelle mie possibilità cercherò di curare quotidianamente, per creare un po'di ordine tra i nuovi inserimenti dei film in catalogo. Credo quindi si possa lasciare questa discussione ai soli consigli e commenti sui film di Infinity
 
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Ho aderito da poco ad infinitytv e non ho ancora sbirciato del tutto il catalogo ma posso consigliare sin da ora il film Synecdoche New York.
A mio giudizio uno dei film piu' importanti dell'ultimo decennio.

Tra l'altro, seppur a pagamento, mi sembra che allo stato attuale infinity sia l'unica piattaforma dove poterlo vedere.
 
Ho aderito da poco ad infinitytv e non ho ancora sbirciato del tutto il catalogo ma posso consigliare sin da ora il film Synecdoche New York.
A mio giudizio uno dei film piu' importanti dell'ultimo decennio.

Tra l'altro, seppur a pagamento, mi sembra che allo stato attuale infinity sia l'unica piattaforma dove poterlo vedere.
È a noleggio su Infinity e su Premium Play, tra l'altro ad un costo molto conveniente (anche se un euro in più rispetto a tutti gli altri titoli Bim). Soldi molto, molto ben spesi. Indubbiamente.
 
È a noleggio su Infinity e su Premium Play, tra l'altro ad un costo molto conveniente (anche se un euro in più rispetto a tutti gli altri titoli Bim). Soldi molto, molto ben spesi. Indubbiamente.

Mi fa davvero piacere che convieni, a livello personale e'uno di quei film che mi ha davvero estasiato.
E poi ci sono Kaufman (autentico genio) in regia e il mai troppo compianto P.S. Hoffmann, in assoluto uno dei miei 5 attori preferiti.
 
Mi fa davvero piacere che convieni, a livello personale e'uno di quei film che mi ha davvero estasiato.
E poi ci sono Kaufman (autentico genio) in regia e il mai troppo compianto P.S. Hoffmann, in assoluto uno dei miei 5 attori preferiti.
Visto che come ho letto altrove, sei, giustamente, un "purista" per certe cose, ti rammento , ove mai tu non lo sappia, che su Infinity il film è disponibile anche con audio originale
 
Visto che come ho letto altrove, sei, giustamente, un "purista" per certe cose, ti rammento , ove mai tu non lo sappia, che su Infinity il film è disponibile anche con audio originale

Ahahah, ma no semplicemente mi adeguo. Il fatto e'che questo film e'uscito 7 anni fa ormai, se avessi voluto aspettare il doppiaggio...praticamente l'ho divorato in lingua originale piu e piu' volte, anche perche' e'un film molto moooolto profondo. Comunque, al di la' di tutto, mi fa' davvero piacere che finalmente qualcuno lo trasmetta in Italia, questa non e' una "prima" da poco ragazzi.
Paradossalmente, a livello personale, la novita' sarebbe proprio rivederlo doppiato ; )
 
A. C. O. D.è un film che parla di cose serie. Molto serie. Eppure è un film che ha il coraggio di scherzare su cose su cui, nella vita vissuta, è meglio non scherzare. I traumi che subiscono i minori a causa della fine di una famiglia a volte portano a conseguenze irreparabili. Nel caso di questa frizzante commedia del 2013 il protagonista è così colpito dalla agonia del rapporto tra i suoi genitori, più devastante della separazione in sé, che riesce a maturare in un singolare processo evolutivo delle propria personalità, parallelo alla progressiva involuzione dei genitori stessi. La morale è oggetto di facile e comune predica, ma di difficile attuazione. La fine della famiglia spesso è un fatto oggettivi, fisiologico, inevitabile. Ciò che invece è possibile, anzi doveroso fare, è repellere l'incivile guerra tra adulti pensanti e scongiurare il crimine dell'abbandono dei minori, che non necessariamente è un abbandono materiali. Ed evitare ingerenze di terzi in vicende intime, specie di sedicenti esperti (di cosa, poi?). Non nascondo che questo film mi ha trascinato a pensieri e riflessioni a causa del mio lavoro. Ma A. C. O. D., ve lo assicuro, è una commedia per tutti, brillante, a volte irriverente e bizzarra, sagace. Alcune battute sono davvero degne di nota. La risata scongiura malanni e malesseri. Val la pena ridere, di fronte alla stupidità umana.
Voto 7,5
 
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Family week end colpisce per due motivi. In primis, per la sapienza della regia, molto originale e divertita. Ha gli stessi ritmi dei pensieri e delle azioni della abile, giovane protagonista, imprevedibili e dolcemente concitati, senza disturbo. E poi per la bravura dei giovanissimi attori, soprattutto della sorella di Emily, meravigliosa in particolare nella immedesimazione in un protagonista de Le iene di Tarantino (ma le citazioni e le allusioni abbondano). Il film abbatte i luoghi comuni della ossessiva "modernità", in un contesto in cui in nome del cosiddetto "alternativo" si è smarriti nel nulla. Solo il sacrificio personale di Emily impone la nudità dell'anima ai suoi familiari. Riesce a spogliarli da tutti i loro costumi di scena quotidiana, restituendo loro dignità ed autenticità. Bella la colonna sonora, bellissimo il film, proposto da Infinity con un godibilissimo hd.
voto:7
 
Il matrimonio che vorrei segue una tendenza ormai abbastanza consolidata nelle pellicole d'oltreoceano degli ultimissimi anni, probabilmente inaugurata da una Diane Keaton splendida sessantenne disinvolta completamente senza veli in Tutto può succedere e consolidata da De Niro e Stallone ne Il grande match : quella dei grandi divi che ironicamente si mettono in gioco dimostrando, nella finzione e nella realtà, che il tempo che passa a volte è solo illusione. Giovani per sempre, insomma. In questa pellicola di Infinity Maryl Streep non solo è sempre più quella regina di bravura che sappiamo ma, a 65 anni, sa essere dolcemente piacente. Si è messa in gioco, complice un ottimo Tommy Lee Jones che resta solo una spalla, parlando di crisi di coppie attempate, di sesso alla terza età, di fiducia, di amore vero. Ai tempi de La mia Africa mai avremmo immaginato che l'attrice, a quasi settant'anni, si sarebbe confrontata con la sessualità (in tutte le forme. ....è posizioni! ) in maniera disinvolta, ma mai volgare. L'eleganza, la classe, il fascino sono indiscutibili. Anche quando chiusa in un bagno la tenera protagonista si confronta.....con una banana secondo gli schemi di un libro comprato timidamente. Non dico altro. Il film mi ha divertito tanto. E mi ha fatto riflettere. L'amore, quello vero, quello libero, è bellissimo. Sempre.
Voto: 7
 
Non avevo ancora fatto caso a questo 3rd, complimenti per le recensioni Paolo!
Visto che il catalogo film di Infinity è, per me, sterminato e non riesco mai a orientarmi, trovo questo thread ancora più utile :)
 
Non avevo ancora fatto caso a questo 3rd, complimenti per le recensioni Paolo!
Visto che il catalogo film di Infinity è, per me, sterminato e non riesco mai a orientarmi, trovo questo thread ancora più utile :)
 
Aspettiamo le TUE recensioni anche qui!
 
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Riuscite a far partire il film "kick-ass 2"? A me da un errore e devo far ripartire l'app sulla PS4
 
Quel che sapeva Maisie
È il film che ha commosso Cannes. Ma non per questo è un film da non perdere. È un film che parla di separazione e di minori. Ma non per questo è un film interessante. Lo consiglio perché è un film del possibile, e tanto lo è da presentarsi come un film vero. Quasi un documentario. È un film che scorre velocemente con una evoluzione narrativa che non ti aspetti. "Possibile?", ti chiedi. Si possibile, vero, purtroppo verissimo. La bambina è da Oscar. Juliannne Moore un gradino più sotto. La lezione del film, da incorniciare: genitore è chi sa amare. Famiglia, è dove c'è amore. L'anagrafe è un pezzo di carta che conta poco.
Non perdetelo.
Voto: 8
 
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