Premetto che neppure io cerco la polemica ma solo di fare chiarezza su di un argomento ancora oscuro per molti,per cui vorrei aggiungere qualcosa a quanto già giustamente detto da Blino.
Innanzitutto è bene chiarire subito che
formato televisivo e
formato cinematografico non vanno assolutamente accomunati perchè sono due cose ben distinte.
il
formato televisivo PAL ha le classiche proporzioni che tutti conosciamo di 4/3 cioè 1.33:1 che è anche la forma dei televisori classici.
Quando è nato il formato allargato o
16/9 si è dovuto trovare il modo di far entrare un'immagine dalle proporzioni di 1.78:1 in un fotogramma che non poteva variare per questioni di standard dal 1.33:1 sono così nate due varianti:
- il
16/9 anamorfico conosciuto anche come
anamorfic widescreen che grazie all'utilizzo di una compressione anamorfica permette di far entrare un fotogramma 1.78:1 nel fotogramma 1.33:1 del PAL,questo permette di mantenere lo stesso numero di linee di scansione senza perdere definizione ed è usato principalmente con sorgenti digitali (DVD e DVB) dato che non è visualizzabile correttamente dai vecchi TV non dotati di circuito di espansione
- il
PALPLUS che invece è visualizzabile correttamente su tutti i TV dato che sui TV normali visualizza solo 432 linee d'immagine più le bande nere mentre sui TV 16/9 vengono visualizzate tutte le 576 linee facendo sparire le bande nere,e per questo motivo è stato usato prettamente per la TV analogica.
A questo punto si può parlare di
Formato cinematografico che indipendentemente dall'aspect ratio può essere visualizzato correttamente sia in un normale segnale 4/3 che in un segnale 16/9 grazie all'aggiunta di bande nere:
- nel formato 4/3 le bande nere inserite nel fotogramma partono quando il formato della pellicola supera il formato di 1.33:1 e come si può capire già con i film in 1.85:1 abbiamo una discreta perdita di risoluzione dato che molte linee sono già inutilizzate
- nel formato 16/9 le bande nere nel fotogramma partono quando la pellicola supera il 1.78:1 per cui i film fino a 1.85:1 possiamo praticamente godere della massima definizione,oltre invece cominciano ad aumentare le linee perse nelle bande nere.
detto questo e precisato che se correttamente visualizzato un DVD od un canale 16/9 non ha nessuna deformazione geometrica,si può facilmente capire che se un film in 2.35:1 non presenta evidenti bande nere anche su un TV 16/9 significa che il telecine ha subito delle modificazioni rispetto alla pellicola originale che possono essere di due tipi:
-
PAN&SCAN cioè il taglio delle porzioni dell'immagine che vanno oltre l'aspect ratio che si vuole ottenere e che è il metodo più distruttivo vista la possibile perdita di particolari importanti
-
OPEN MATTE cioè la produzione del telecine senza utilizzare il mascherino che da l'asperc ratio finale alla pellicola,questo è il metodo meno distruttivo perchè non toglie particolari alla scena (al limite può aggiungere qualche oggetto di scenografia indesiderato) ma non può essere utilizzato se la pellicola ha origini anamorfiche.
Spero che tutto questa spataffiata non vi faccia pensare ad un tentativo di dimostrarmi un sapietone,perchè il mio intento è unicamente quello di aiutare a schiarirsi le idee a chi ha poca dimestichezza con i formati cinematografici :

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