Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

Secondo me, imporre misure draconiane a 300 milioni di persone quando 7 miliardi e mezzo di altre persone si comportano diversamente non può che portare alla catastrofe, prima economica e poi umanitaria.
Adesso mi spiego perchè in tv ci martellano con la pubblicità di divani e materassi...
Perchè in tanti finiranno per stare seduti o sdraiati davanti alla TV, mantenuti col reddito di sopravvivenza.
Comunque non riguarda solo l'UE, ma quasi tutto il mondo, compresi paesi come Cina e Taiwan (e USA come ho scritto sopra)
 
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Ma per un po' ci sarà inquinamento compreso. Anche dopo l'elettrico.
Gli effetti sull'inquinamento dell'aria si vedono in tempi abbastanza brevi. Il problema invece della CO2 richiede periodi molto lunghi, come decine di anni.
Dalla CO2 in eccesso abbiamo l'effetto serra. In una semplificazione molto chiara fatta dal fisico Rossi Albertini, e' come quando ci si chiude in un auto e l'aria dentro l'abitacolo si surriscalda, solo che cio' riguarda tutto il pianeta.
 
No dei TDI non l' ha detto il tg, lo ipotizzo io.
Un dubbio: oltreoceano hanno dato una data di stop? Posto che da noi dopo il 2035 sarebbe vietata la produzione ma non l' utilizzo, ci troveremo ad importare auto endotermiche dagli USA?... Ovviamente intendo chi non vorra' passare al motore totalmente elettrico.
A legislazione attuale non sarà vietato l'utilizzo, ma l'immatricolazione di auto nuove. Quindi le potremo produrre ed esportare, ma non immatricolare a prescindere da dove vengono prodotte
Quindi l'industria automobilistica europea ha ancora un mercato mondiale di 7,5 miliardi di persone a cui vendere i propri prodotti. Perché preoccuparsi di un mercato così piccolo come quello interno?
PS: questo implica, per quanto mi risulta, che chi vuole potrà comprarsi le sue amate auto termiche ma dovranno essere tecnicamente "usate", il che vorrà dire che dovranno avere almeno 6000 km.
 
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A parte che nel 2035 non saranno banditi i diesel, solo non più prodotti,ma rettificato ciò (molto tg sparano senza sapere)" credo che una soluzione di scelta sia obbligata.

Prima d'interrompere la produzione di motori diesel è necessario ci sia un papabile sostituto. Ovunque. In cima alla montagna, in mezzo al deserto, in mezzo al mare. Ad oggi non esiste neppure in remota ipotesi una adeguata soluzione.
 
9 settembre (Reuters) - La U.S. National Highway Traffic Safety Administration ha detto lunedì di aver aperto un'indagine su circa 781.459 veicoli Stellantis (STLAM.MI) per un incendio verificatosi mentre l'accensione del veicolo era in stato "OFF".

Interessante ..
 
Prima d'interrompere la produzione di motori diesel è necessario ci sia un papabile sostituto. Ovunque. In cima alla montagna, in mezzo al deserto, in mezzo al mare. Ad oggi non esiste neppure in remota ipotesi una adeguata soluzione.
Stiamo parlando di mercato automobilistico europeo, non di auto da deserto o navi da traversata oceanica.
Tutto quello che si fa in europa con un diesel si fa anche con una ibrida benzina e si farà anche con una elettrica, c'è gente che anche adesso va a capo nord con una tesla, figuriamoci tra più di 10 anni come sarà la situazione.
 
Stiamo parlando di mercato automobilistico europeo, non di auto da deserto o navi da traversata oceanica.
Tutto quello che si fa in europa con un diesel si fa anche con una ibrida benzina e si farà anche con una elettrica, c'è gente che anche adesso va a capo nord con una tesla, figuriamoci tra più di 10 anni come sarà la situazione.
Ti assicuro che non è vero.

Tu facci caso e dimmi quanti sono fermi in mezzo alla strada o di traverso con condizioni meteo appena pronunciate. Non parliamo poi della montagna. Rammenterei che fermare la produzione e quindi l'evoluzione della propulsione fossile in assoluta migliore (diesel), anche in termini di emissioni complessive, è una follia senza precedenti.

Che per alcuni scopi ed usi possa andare bene ed anche meglio un altra tecnologia va benissimo ma prima di fermarne una, ormai pulita all'inverosimile, dovrebbe essere il mercato a deciderlo non dei burocrati sponsorizzati da poteri forti.

Continuo poi a considerare l'ibrido una assurdità indicibile dell'attuale produzione automobilistica. Raggruppa insieme tutte le assurdità del momento coinvolgendo tutti gli inquinanti esistenti in un solo prodotto che ha a bordo pesi e materiali inutili e ridondanti.
 
Non è che se continui a ripetere delle cose sbagliate (pulita all'inverosimile, migliore in assoluto) diventano giuste
 
Non è che se continui a ripetere delle cose sbagliate (pulita all'inverosimile, migliore in assoluto) diventano giuste
Non c'è bisogno che lo diventino. Sono giuste. Risali al ciclo di produzione di un veicolo elettrico ed al modo in cui l'energia che gli serve viene prodotta. Non parliamo pui del'ibrido .. Sottolineerei poi gli innumerevoli Black Out che subiscono le nostre reti elettriche ed al costo folle al quale viene venduto un kw/h al pubblico.

Ti assicuro che prenderei volentieri un veicolo, con diversa propulsione, adatto alle mie esigenze. Ma non esiste. Dove esiste consuma e costa molto ma molto di più del mio. Quindi di cosa si sta parlando ?

Detto questo rammento che nella quotidianità da 3 anni uso uno scooter elettrico che da soddisfazioni, tranne che sulla parte telaio e sospensini dove è disastroso purtroppo. Comprato con gli incentivi altrimenti non lo avrei mai preso a prezzo pieno. Tanto che la Seat ne ha appena sospeso la produzione per l'insuccesso commerciale. Ed è probabilmente il migliore sul mercato ad oggi.
 
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Negli USA dicono che dal 2030 sarannno commercializzate solo auto a zero emissioni. Come in GB, Israele, Singapore.
Ban che parte dal 2030 anche in Giappone (che comunque permettera' le ibride)
Hanno una data quindi anche loro insieme ad altre nazioni. Giappone forse lungimirante. Che dire gente, stiamo alla finestra e guardiamo che succedera'. Nel mentre possiamo solo avvalorare le nostre opinioni.
 
Prima d'interrompere la produzione di motori diesel è necessario ci sia un papabile sostituto. Ovunque. In cima alla montagna, in mezzo al deserto, in mezzo al mare. Ad oggi non esiste neppure in remota ipotesi una adeguata soluzione.
Il papabile sostituto c'e' gia' adesso, con margini di miglioramento incredibili per quanto riguarda densità energetica, velocità di ricarica, aumento di infrastruttura etc.
Se dici questo dimostri di parlare con pregiudizio, oltre che non conoscere l'argomento della discussione.
 
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Hanno una data quindi anche loro insieme ad altre nazioni. Giappone forse lungimirante. Che dire gente, stiamo alla finestra e guardiamo che succedera'. Nel mentre possiamo solo avvalorare le nostre opinioni.
Il Giappone lo ha fatto per proteggere la propria industria, che da leader del settore, potrebbe pagare il ritardo tecnologico di questi ultimi anni; e dire che era partita bene con modelli elettrici gia' anni fa.
Come hanno detto in tanti, non ha molto senso doversi portare il peso di due motori, e doverne fare la manutenzione. Perdi il vantaggio manutentivo dell'elettrico, ed hai un piccolo vantaggio sulle basse velocità (in Giappone effettivamente rispettano i limiti in città). Ma con le autonomie dei modelli piu' recenti di BEV, non mi sembra una cosa conveniente. Scommetto che in un paio di anni cambieranno idea, una volta recuperato il gap.
 
Nell'articolo si continua a tirare in ballo la mancanza di incentivi come causa del crollo delle vendite.
A parte che prendere in esame il mese di agosto è fuorviante perchè l'italia è praticamente chiusa per ferie, per cui anche volendo comprare un auto elettrica non ti da retta nessuno.
Ma in ogni caso, non mi interessano gli incentivi se poi mi ritrovo un mezzo che mi complica la vita invece di semplificarmela, e questo credo sia il ragionamento alla base della diminuzione delle vendite.
 
Io continuo a trovare ancora più fuorviante la mancanza di colonnine. Lo trovo verosimile in zone specifiche (in zone specifiche non prende manco il cellulare, per dire) ma di sicuro non è un problema generalizzato ma neanche molto diffuso
 
Il papabile sostituto c'e' gia' adesso, con margini di miglioramento incredibili per quanto riguarda densità energetica, velocità di ricarica, aumento di infrastruttura etc.
Se dici questo dimostri di parlare con pregiudizio, oltre che non conoscere l'argomento della discussione.
se usi veicolo in zone "disagiate" e/o penalizzate dalle temperature ne ora ne domani ci sono soluzioni affidabili. in montagna le batterie subiscono pesantemente se scendi sotto zero. io ho regolarmente l'auto a -10 -20 durante l'inverno parcheggiata nella neve. quanto reggerebbe una batteria ? Come scalderesti l'abitacolo nell'uso senza esaurire la batteria prematuramente ?

un amico aveva un audi elettrica in montagna. dopo un anno è dimezzata l'autonomia della batteria. incavolato è dire
poco. l'ha resa al concessionario e ripreso la diesel.
 
se usi veicolo in zone "disagiate" e/o penalizzate dalle temperature ne ora ne domani ci sono soluzioni affidabili. in montagna le batterie subiscono pesantemente se scendi sotto zero. io ho regolarmente l'auto a -10 -20 durante l'inverno parcheggiata nella neve. quanto reggerebbe una batteria ? Come scalderesti l'abitacolo nell'uso senza esaurire la batteria prematuramente ?

un amico aveva un audi elettrica in montagna. dopo un anno è dimezzata l'autonomia della batteria. incavolato è dire
poco. l'ha resa al concessionario e ripreso la diesel.
Sul funzionamento in condizioni disagiate non mi affiderei al singolo caso. In Norvegia ci sono condizioni peggiori dell'Italia: più del 90% delle nuove immatricolazioni sono elettriche.
Nelle auto nuove c'è il circuito di preriscaldamento e la pompa di calore per attenuare il calo di autonomia, sicuramente dipende dal modello e dal tipo di batteria. Anche le auto a combustione hanno il calo di prestazioni, ma siccome sono delle stufe con le ruote ce ne freghiamo...
 
Sul funzionamento in condizioni disagiate non mi affiderei al singolo caso. In Norvegia ci sono condizioni peggiori dell'Italia: più del 90% delle nuove immatricolazioni sono elettriche.
Nelle auto nuove c'è il circuito di preriscaldamento e la pompa di calore per attenuare il calo di autonomia, sicuramente dipende dal modello e dal tipo di batteria. Anche le auto a combustione hanno il calo di prestazioni, ma siccome sono delle stufe con le ruote ce ne freghiamo...
in norvegia le terranno in box riscaldate visto anche che pagano la corrente pochissimo ed useranno le motoslitte.

se devi consumare energia per tenere al caldo tutto non la vedo tanto bene dal punto di vista energetico.

se sei sotto zero hai voglia a scaldare poi all'aperto.
 
in norvegia le terranno in box riscaldate visto anche che pagano la corrente pochissimo ed useranno le motoslitte.

se devi consumare energia per tenere al caldo tutto non la vedo tanto bene dal punto di vista energetico.

se sei sotto zero hai voglia a scaldare poi all'aperto.
Quindi non escono e tengono le auto nel box a riscaldarle con un sottofondo di musica natalizia. Questa me la segno :)
 
Quindi non escono e tengono le auto nel box a riscaldarle con un sottofondo di musica natalizia. Questa me la segno :)
usano quella vera. in norvegia hanno "regalato" alla popolazione massivamente auto elettriche per poter usare l 'energia prodotta in casa a costi bassissimi. ma che la usino regolarmente durante il lungo e buio inverno non la vedo benissimo. specie al di fuori delle città principali.

hai mai visto un norvegese con auto elettrica in giro in vacanza qua ? neanche possono usare i traghetti ..

senza contare che i norvegesi sono 1/2 degli abitanti della sola
lombardia .. paragoni ridicoli.
 
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