Gheddafi è morto

Meno male!!! Speriamo che adesso si abbia una regolare transizione alla democrazia!
 
Dal punto di vista economico, i contratti commerciali rimangono validi anche con il CNT al potere, non si sa se il mega risarcimento dell'italia alla Libia per i danni di guerra, varrà ancora :eusa_think:

In ogni caso, ci si auspica che prevalga la democrazia in tal paese, altrimenti siamo punto e a capo!
 
Gianni ha scritto:
L'iraniano ha l'atomica fra le mani, per cui sarà un "po" più difficile :icon_redface:
Il vero errore è stato aspettare così tanto in effetti. Si sarebbero anche risparmiate le vite degli scontri post-elezioni farsa.
 
Infatti ha armi di distruzioni di massa come lo aveva Saddam, sono ancora in corso le ricerche in territorio irakeno...
A parte questo, con l'uccisione di Gheddafi, i responsabili dovranno intascare la taglia di 20 milioni di dollari, non male come ricompensa :D
 
Su Rete4 ieri sera han fatto vedere le immagini della sua fine (che per conto mio si potevano anche risparmiare).
Sembra sia stato un ragazzo ventenne ad ucciderlo.
 
C'è poco da essere allegri,se fossi un africano mi metterei a piangere.
Vi faccio un indovinello facile facile:
che fine faranno la Banca africana di investimento,la Banca centrale africana,il Fondo monetario africano,che dovevano soppiantare il criminale FMI?
Chi metterà le mani sul progetto GMMR volto a portare le acque del Nubian Sandstone River alle coste mediterranee?
Che ne faranno dei satelliti RQ1 e RQ1R,creati per ottenere una sorta di indipendenza africana nelle telecomunicazioni?
Tanto per darvi un'idea di quello che verrà il giorno 8 ottobre a Tripoli è stato celebrato il centenario dell'occupazione italiana della libia.
Jalil dichiarò che il colonialismo italiano fu un'era di sviluppo,portò sviluppo agricolo,leggi giuste e processi giusti.Andiamo bene.
 
io son contento!!! E' stato fatto fuori un dittatore che ha fatto solo del male
 
patria o muerte ha scritto:
C'è poco da essere allegri,se fossi un africano mi metterei a piangere.
........
Tanto per darvi un'idea di quello che verrà il giorno 8 ottobre a Tripoli è stato celebrato il centenario dell'occupazione italiana della libia.
Jalil dichiarò che il colonialismo italiano fu un'era di sviluppo,portò sviluppo agricolo,leggi giuste e processi giusti.Andiamo bene.
Io non so quanto tu conosca il periodo storico al quale ti riferisci.
Le mie parole rischieranno di essere fraintese, magari saranno scambiate per una inesistente nostalgia.
Quando gli Italiani arrivarono in Libia nel 1911, questa era sotto il dominio Ottomano della cui arretratezza ed inefficienza avrai sentito parlare.
Gli avvenimenti storici vanno inseriti e valutati nel contesto a cui si riferiscono.
Oggi a nessuno verrebbe in mente di andare ad occupare altre nazioni (almeno noi italiani non lo faremmo di certo). In quell'epoca Francia e Regno Unito si erano già spartiti il mondo intero, con particolare riguardo per l'Africa.
Ma la Libia non esisteva come Stato (tanto meno autonomo) e non esisteva neanche il nome "Libia". In quei territori non c'erano strade, edifici pubblici, acquedotti, fognature, porti ed aeroporti, infrastrutture in generale.
Erano pastori nomadi. Ed effettivamente solo dopo la conquista italiana si ebbe uno sviluppo in generale e soprattutto nel campo agricolo.
Gli italiani costruirono dal nulla innumerevoli villaggi agricoli, ciascuno con la sua bella chiesa e l'altrettanto bella moschea.
Accanto agli arabi (assieme ed insieme ai quali lavorarono gomito a gomito) migliaia e migliaia di contadini italiani provenienti soprattutto dalla Sicilia e dal Veneto trovarono poderi già attrezzati di tutto e furono incoraggiati con ogni mezzo pur di andare in una terra che allora era ritenuta italiana in alternativa alla massiccia emigrazione verso le Americhe, o la Francia , o la Germania, o l'Inghilterra.
I cittadini libici erano anche cittadini italiani e furono i primi africani in assoluto a possedere una cittadinanza europea che altre potenze coloniali non si sognarono mai di concedere.
Quindi, accanto alla figura di "occupante" o "colonizzatore imperialista" occorrerebbe riconoscere che ci fu anche quella di "colonizzatore agricolo" e di "urbanista" (non esistevano città come le intendiamo noi, erano poveri villaggi senza alcun accenno di strutture ed infrastrutture).
Per quanto riguarda le leggi, a cui si riferiva Jalil, gli arabi libici continuarono ad essere sottoposti alla legge islamica presso i tribunali appositamente istituiti per loro (dove ovviamente non si praticava più la legge del taglione: occhio per occhio e dente per dente; non si tagliavano più mani e piedi, non si praticava più la lapidazione, ecc.) e, cosa più importante, tali tribunali erano retti da arabi.
Quindi, a mio parere, dovremmo evitare di lanciare anatemi fuori luogo a cui in questa sede risulta obiettivamente difficile rispondere sia per la complessità degli argomenti che per i facili applausi che immediatamente arriverebbero da ogni parte.
Gheddafi non c'è più. Nota positiva.
Gheddafi è stato ammazzato con modalità che non lasciano presagire grandi democrazie a venire. Nota negativa.
 
Ho provato pena per quel corpo martoriato e senza vita,
anche se appartiene a Gheddafi il dittatore libico...:sad:
Stupore invece, nel sentire i commenti di gaudio di chi
fino a poco tempo fà gli riservava onori e riconoscenza,
è mi riferisco ai politici non solo italiani....
Ma un minimo di decenza no eh..?...:doubt:
 
Immagini e video alla tele, soprattutto da Vespa ieri sera, a dir poco scandalose e davvero di pessimo gusto... Si vede che la decenza nella nostra tv va a pari passo con i soliti interessi!!!
Poi cosa dire... l' Italia da tutto ciò ne esce come al solito con una pessima figura... Prima si è schierata contro la guerra poi come al solito, non contando nulla in Europa e nel mondo, ha dovuto accettare a testa bassa il volere di Francia e America.... che schifo:doubt:

I prossimi saranno gli Iraniani, e come per l' Iraq, verrà data copme scusa per la guerra, le armi di disrtruzione atomiche, per altro mai trovate in Iraq.... E cosi il quadro mondiale del petrolio sarà completato e l' occidente avrà oyttenuto il suo scopo, e cioè il controllo dell' intero petrolio terrestre... Sono sempre più schifato da questo occidente che non pensa ad altro che ai soldi.... Possibile ancora non ve ne rendiate conto????? Per dio?????:doubt:
 
Relop ma a che prezzo?
Poco dopo lo sbarco fucilò e impiccò 5 mila libici e ne deportò migliaia,soffocando nel sangue la prima rivolta.
Per schiacciare la resistenza 100 mila persone,circa metà della cirenaica,vennero deportati in 15 campi di concentramento,mentre l'aviazione bombardava i villaggi con armi chimiche e la regione veniva rinchiusa in un reticolato di 270km.Il capo della resistenza Omar al-mukhtar venne impiccato senza processo.Le terre più fertili (900 mila ettari)vennero sequestrate a vantaggio dei coltivatori siciliani e veneti.Jalil ha forse nostalgia di tutto cio?

Aggiungo:
La morte di gheddafi avrà per contro un effetto traumatico durevole sulla società libica tribale. Uccidendo il leader, la NATO ha distrutto l’incarnazione del principio di autorità. Ci vorranno anni e molta violenza prima che un nuovo leader sia riconosciuto da tutte le tribù o che il sistema tribale sia sostituito da un’altra forma di organizzazione sociale. In questo senso, la morte di Muammar Gheddafi ha aperto un periodo di somalizzazione o irachizzazione della Libia.
Della serie è peggio la cura del male.
 
Ultima modifica:
@patria o muerte
Il prezzo che pagarono le popolazioni cirenaiche fu lo stesso prezzo che pagarono tutte le popolazioni allora sottomesse alle potenze occidentali.
Gli italiani non furono meno carnefici degli altri. Il codice militare di guerra, poichè le popolazioni libiche non appartenevano ad uno stato straniero, prevedeva per gli insorti lo status di "traditore" e non di "patriota". Un po' come quando l'Austria impiccava i cittadini trentini e istriani che combattevano nelle fila dell'esercito italiano durante la guerra 1915-1918.
Non per sminuire le efferatezze degli uni o degli altri: se un soldato italiano cadeva vivo nelle mani degli arabi il suicidio era la fine migliore auspicabile.
Ma credo che Jalil si riferisse ad altro.
La campagna martellante antiitaliana che ha accompagnato per 42 anni il regime di Gheddafi (mentre di contro le imprese e le compagnie italiane erano di fatto le "preferite" dal regime stesso) è servito per indirizzare l'attenzione negativa verso l'antico colonizzatore, anzicchè contro le "durezze" di un regime dispotico.
Jalil, non il solo nell'intellighenzia libica attuale, è cosciente che l'Italia in epoca coloniale è stata l'unica potenza che non ha sfruttato e depredato il territorio sottomesso. Le colonie italiane, tutte, erano "colonie di popolamento" nella concezione di colonia allora in vigore. E più di recente nessuna impresa privata o statale italiana si è mai sognata di interferire con le questioni interne alla Libia. Spero, ma non credo, che francesi ed inglesi faranno altrettanto.
Al contrario, le altre potenze coloniali hanno sfruttato intensamente le ricchezze dei territori allora sottomessi.
Per esperienza personale, dopo aver vissuto per anni in Africa, posso testimoniare che da quelle parti ricordano più il lavoro compiuto dagli italiani che non le efferatezze connesse agli scontri armati.
In generale oggi l'italiano in Africa è visto nella sua reale veste di "lavoratore".
Nessuno di noi si sogna di camminare impettiti col nasino all'insù e con quell'aria da "mon Dieu, je te remercie pour la grandeur qui tu a donné à la France" (tanto per rimanere in tema attuale).
 
cheguevara63 ha scritto:
Ho provato pena per quel corpo martoriato e senza vita,
anche se appartiene a Gheddafi il dittatore libico...:sad:
Idem
Devi anche considerare che inizialmente si era diffusa la notizia della sua cattura (vivo). Successivamente si è diffusa la notizia che era ferito ed era stato trasportato non si sa ben dove e solo successivamente si è capito, grazie ai segni evidenti, che era stato giustiziato in modo sommario. Pertanto le reazioni sono di varia natura. Il giubilo poteva essere legato alla notizia della sua cattura, non della sua uccisione (probabilmente la Clinton ha detto "wow" proprio per questo).
Forse ci siamo risparmiati il processo show alla Saddam, che non peserà sulle contrapposizioni interne libiche, ma è comunque avvenuta una cosa incivile. Io spero che quel giovane sia processato.
 
cheguevara63 ha scritto:
Ho provato pena per quel corpo martoriato e senza vita,
anche se appartiene a Gheddafi il dittatore libico...:sad:
Stupore invece, nel sentire i commenti di gaudio di chi
fino a poco tempo fà gli riservava onori e riconoscenza,
è mi riferisco ai politici non solo italiani....
Ma un minimo di decenza no eh..?...:doubt:

Quoto in pieno.
 
alex86 ha scritto:
Forse ci siamo risparmiati il processo show alla Saddam, che non peserà sulle contrapposizioni interne libiche, ma è comunque avvenuta una cosa incivile. Io spero che quel giovane sia processato.

Io credo che quel giovane abbia solo "stanato" o catturato Gheddafi.
Ad ucciderlo è stata una mano comandata dall'alto, da chi non avrebbe avuto nessun vantaggio dalle eventuali dichiarazioni che il rais avrebbe potuto rendere in un eventuale processo.
 
relop.ing ha scritto:
Io credo che quel giovane abbia solo "stanato" o catturato Gheddafi.
Ad ucciderlo è stata una mano comandata dall'alto, da chi non avrebbe avuto nessun vantaggio dalle eventuali dichiarazioni che il rais avrebbe potuto rendere in un eventuale processo.

Facile,tipo Ustica.......
 
E' morto un altro alleato dell'Occidente.
Si chiamava Gheddafi. Le sue forze armate furono addestrate dall'Italia. Ha
aiutato i servizi americani nella caccia ai
terroristi islamici. Riforniva di petrolio
l'Europa. Era un dittatore amico.
Napolitano gli strinse la mano alcuni
mesi fa e Berlusconi addirittura gliela baciò e con l'Italia sottoscrisse un
trattato di pace. Riforniva con il suo
petrolio l'Europa e con il denaro libico le
banche internazionali che lo adoravano.
La Libia è stata attaccata dagli aerei francesi e dai tomahawk americani, bombardata per mesi. Senza
l'intervento della Nato, che ha operato
fuori dal mandato dell'ONU, i ribelli non
avrebbero potuto nulla. Chi li ha
armati? In un Paese sotto il controllo di
una dittatura da 42 anni è plausibile che i fucili mitragliatori e i blindati siano
nati sotto i cavoli?
Gheddafi è stato ammazzato come un
maiale in uno scannatoio. Non ha avuto un processo nel quale avrebbe s*******to le nazioni occidentali. Era in
fuga da Sirte con un convoglio che è
stato attaccato da aerei francesi, come
ha dichiarato Gérard Loguet (*), il
ministro della difesa della Francia.
Gheddafi è stato lasciato (consegnato?) ai suoi carnefici, che lo hanno percosso,
ferito con più proiettili alle gambe e
ucciso con un colpo alla testa. Il suo
corpo è stato trascinato per le strade ed
esibito come un trofeo di caccia grossa. Mahmud Jibril, ex collaboratore di Gheddafi con la carica di Presidente
dell’Ufficio per lo Sviluppo economico
nazionale fino all'inizio del 2011 e
diventato primo ministro del Governo
Transitorio, ha dichiarato "Abbiamo
atteso questo momento da lungo tempo. Muammar Gheddafi è stato
ucciso". Il sipario è calato su questa
farsa. Il petrolio libico è ora a disposizione dell'Occidente. I complici di
Gheddafi lo hanno sostituito, gli ex
sodali lo hanno sacrificato. Prima di lui
altri alleati dell'Occidente hanno seguito la sua sorte. Bin Laden, in
rapporti per anni con la Cia, che aiutò gli
americani nella guerra afgana contro i
sovietici. Mubarak, sostituito da un
regime militare, che ha avuto forti
legami per decenni con le potenze occidentali, ora più morto che vivo e
trascinato su una barella in tribunale. Saddam Hussein, il laico, il baluardo contro il khomeinismo, armato per anni
dall'Occidente nella sanguinosa guerra
contro l'Iran e poi impiccato dopo
l'occupazione dell'Iraq della Nato
dovuta a inesistenti armi di distruzione
di massa. Ora che gli amici sono finiti, chi sarà il prossimo a cadere? Mahmud Ahmadinejad, presidente dell'Iran? ʿAbd al-Qādir Bājamāl, primo ministro dello
Yemen? Bashār al-Asad, capo di Stato
della Siria? Il mullah Omar, ex
presidente dell'Afghanistan?
Il Nord Africa è pacificato, il Golfo Persico non ancora. Dagli alleati ti
guardi Iddio, che dalla NATO non ti
guarda nessuno.

Sveglia ragazzi... SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAA
 
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