Per Gheddafi l’Italia era il minore dei mali, fra tanti lupi affamati di petrolio.
Dopotutto anche noi siamo “guasconi” ed improvvisatori.
Guasconi si, improvvisatori pure, ma stupidi no.
Quanti punti in comune fra i terroni d’Europa e gli scandinavi del Nord Africa!
Gheddafi, nonostante i proclami, sapeva benissimo che gli italiani (durante l’occupazione della Libia) avevano più dato che ricevuto in quella terra. Anzi (ad esser sinceri) avevano solo dato.
Dalla fine della IIGM l’Italia, attraverso la sua Cooperazione tecnica, ha sminato chilometri e chilometri di terre pericolose preparate da tedeschi, inglesi, neozelandesi, australiani ed italiani stessi, nell’ingorgo di avanzate e ritirate che segnarono il destino di quella parte del Nord Africa.
Chi fra i vincitori di quella tremenda guerra (parlo dei vincitori veri e anche di quelli presunti – e presuntuosi, quelli col nasino all’insù - che la guerra se la sono fatta combattere dagli altri) avrebbe previsto che saremmo tornati in Libia così tanto presto?
Quando (dopo tanti anni) si promise a Gheddafi una autostrada ad espiazione delle atrocità commesse in Libia dagli italiani occupanti, ad “altri” venne il fumo agli occhi. Proprio così. Pressioni, neppure tanto larvate com’è d’uso in diplomazia, per recedere da quella decisione. Tanto…i migranti dove sarebbero potuti andare? Solo da noi!
Cosa avrebbero dovuto fare questi “altri” per rimediare alle loro malefatte in Algeria, Marocco, Tunisia, Egitto, Sudan, Palestina, Libano, Indocina, India, Iraq, ecc. ecc.? Per non parlare di Cuba e di tutta l’America del Sud.
Non ci hanno mai perdonato la “soffiata” che mise in guardia il rais dall’imminente bombardamento di casa sua (si, proprio casa sua), in perfetto e cinico stile western!
Ve lo immaginate cosa succederebbe se a qualcuno venisse in mente di andare a bombardare la Casa Bianca? O l’Eliseo? O il n°10 di Downing Street?
Quanti sorrisini fra i nasini all’insù quando si concesse al rais di piantare la propria tenda beduina nel centro di Roma! Nessuno si è scandalizzato della identica tenda beduina piantata accanto all’Eliseo!
Addio ad un certo mondo che ci ha tenuto a galla. Addio per sempre anche all’intelligence italiana in Libia. Quella che “passava” le notizie a tutto il mondo occidentale, ai nostri (cosiddetti) alleati. Anche li resteremo fuori dal giro che conta. Non riesco proprio ad immaginare il britannico MI5 che ci mette al corrente di certe (loro) cose.
Mio nonno si rivolterà nella tomba: avevamo perso la guerra (noi nipoti ci abbiamo fatto i conti ed anche il callo), adesso abbiamo perso pure la pace.
I condannati a morte almeno hanno già usufruito di un giudizio. Come ci hanno mostrato i telefonini dei ragazzotti esagitati in jeans, t-shirt e cappellini nuovi di zecca: Gheddafi invece no! E’ stato torturato a lungo e poi massacrato!
Mi vergogno. Mi vergogno di far parte di questo Occidente, così democratico(?), buonista(?) ed altruista(?)
A scanso di equivoci: non mi vergogno affatto di essere italiano.
Anzi: ne sono orgogliosissimo.