Giornalismo : Dahlia favorisce l'esercizio abusivo della professione.

aldebaran74 ha scritto:
Bisogna tenere conto anche i risvolti sindacali della questione (infatti l'articolo esprime abbastanza bene tale punto di vista: è un lavoro da giornalista, quindi lo faccia chi è giornalista o chi ha possibilità di diventarlo). La Costituzione prevede che "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", quindi chiunque può scrivere su un giornale o parlare in televisione. Poi c'è la legge sulla stampa che prevede vincoli e benefici per chi fa informazione e per chi riceve l'informazione attribuendo a editori e giornalisti iscritti all'albo diritti e doveri ben precisi.
Ad esempio: i giornalisti hanno il segreto professionale e l'obbligo di proteggere le fonti; chi non è iscritto all'albo no; i giornalisti sono visti con un occhio di riguardo dalla legge sulla privacy; chi non è iscritto all'albo no; in caso di diffamaizone il querelante può agire in modo diverso perché la responsabilità ricade direttamente sul giornalista iscritto all'albo; mentre se l'autore del servizio o dell'articolo non è iscritto all'albo la responsabilità ricade anche sul direttore della testata. ecc...
Infine c'è la questione economica della faccenda: un giornalista iscritto all'albo viene assunto con un contratto di lavoro da giornalista che prevede parecchi benefici legati alla particolarità del suo lavoro: il giornalista è dipendente ma non bolla la cartolina, ha orari molto flessibili e libertà di movimento dentro e fuori la redazione, ecc... Un impiegato invece deve bollare la cartolina, non può entrare e uscire dall'azienda quando vuole, non è coperto in caso di infortuni al di fuori della sede dell'azienda, ecc...
Tutto giustissimo! Cmq si possono definire in "STAGE" i giornalisti dahlia?
 
Fondamentalmente la cosa non mi interessa, ma la questione credo sia semplice.
Dahlia è un'azienda privata?
I dirigenti hanno il diritto di fare quel che cavolo gli pare con la propria azienda (sempre nei limiti della legge)?

E allora hanno il diritto di mettere a commentare chi cavolo gli pare.
 
AverageItalian ha scritto:
Fondamentalmente la cosa non mi interessa, ma la questione credo sia semplice.
Dahlia è un'azienda privata?
I dirigenti hanno il diritto di fare quel che cavolo gli pare con la propria azienda (sempre nei limiti della legge)?

E allora hanno il diritto di mettere a commentare chi cavolo gli pare.
Bè se tra questi limiti c'è proprio l'abusivismo giornalistico.....
 
alecatania95 ha scritto:
Bè se tra questi limiti c'è proprio l'abusivismo giornalistico.....
A quanto pare ne sai di più...
Allora dimmi, è d'obbligo far condurre un programma di calcio ad un giornalista?
E' d'obbligo far commentare una partita ad un giornalista?

Mi pare proprio di no.
 
AverageItalian ha scritto:
A quanto pare ne sai di più...
Allora dimmi, è d'obbligo far condurre un programma di calcio ad un giornalista?
E' d'obbligo far commentare una partita ad un giornalista?

Mi pare proprio di no.
Che io sappia, ma potrei sbagliarmi per condurre un programma non serve essere giornalista invece per commentare una partita si ;)
 
dado88 ha scritto:
Che io sappia, ma potrei sbagliarmi per condurre un programma non serve essere giornalista invece per commentare una partita si ;)
Per condurre un programma tipo POMERIGGIO 5 o LA VITA IN DIRETTA basta essere pubblicisti...;)
 
dado88 ha scritto:
Che io sappia, ma potrei sbagliarmi per condurre un programma non serve essere giornalista invece per commentare una partita si ;)
Se tu avessi ragione, per quanto riguarda il commento delle partite, ritiro ciò che ho detto.
 
La cosa è piuttosto grave, eppure potrebbero prendere dei giornalisti sportivi appena laureati...
Anchio sapevo che per fare la telecronaca bisogna essere giornalista, e per l'infotaiment basta essere pubblicisti...
 
dado88 ha scritto:
Secondo me state un po sottovalutando l'articolo e la questione.
Per condurre e fare delle telecronache di programmi sportivi bisogna essere iscritti all'albo dei giornalisti e quindi bisogna essere dei veri e propri giornalisti.

Se la notizia è vera, si tratta di una cosa davvero schifosa, si tratta di abuso della professione....vi piacerebbe andare in un ospedale dove ci sono dei dottori che non sono dei veri medici?? Non credo, so che il paragone è un po troppo alto ma si tratta della stessa cosa.

Dahlia fa bene a far crescere i giovani giornalisti ma lo deve fare con quelli iscritti all'albo che hanno impiegato anni della loro vite per diventare giornalisti

Io preferisco farmi curare da persone competenti, se mi curano bene non mi pongo il problema se sono laureati e/o se sono iscritti all'ordine dei medici.
Allo stesso modo, la professionalità di un giornalista non si misura (solo) se e da quanti anni è iscritto all'ordine dei giornalisti.
Gli ordini professionali dovrebbero garantire anche la professionalità degli iscritti, ma sappiamo molto bene tutti che non è così .....
 
adriaho ha scritto:
La cosa è piuttosto grave, eppure potrebbero prendere dei giornalisti sportivi appena laureati...
Anchio sapevo che per fare la telecronaca bisogna essere giornalista, e per l'infotaiment basta essere pubblicisti...
dovrebbe essere così ;)
 
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