Lost88
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Senza ombra di dubbio!Leggendo alcuni post di utenti su queso forum sembrerebbe che la copertura del Timb1 sia superiore al Mediaset 2.
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Senza ombra di dubbio!Leggendo alcuni post di utenti su queso forum sembrerebbe che la copertura del Timb1 sia superiore al Mediaset 2.
Mi è sfuggito questo post di 3750, credo che la differenza del 3/4% di copertura a favore di Mediaset sia confrontando la copertura del Mediaset 4 contro la copertura del Timb3..
Leggendo alcuni post di utenti su queso forum sembrerebbe che la copertura del Timb1 sia superiore al Mediaset 2.
È per questo motivo che i Mux TimB 'saltano' più facilmente rispetto ai MDS?Riguardo al discorso impianti mediaset....l'indicazione è che tutti gli impianti grandi o piccoli devo essere alimentati solo via sat, mediaset di suo non usa ne ponti radio ne tanto meno gap filler.....per cui i costi sono elevati anche solo per diffondere il mux 4....timb non ha questa politica così assurda.....
Può dipendere da tanti fattori, bisognerebbe vedere caso per caso.È
È per questo motivo che i Mux TimB 'saltano' più facilmente rispetto ai MDS?
Può dipendere da tanti fattori, bisognerebbe vedere caso per caso.
Tuttavia è indubbio che le reti SFN, specie quelle a grande estensione, richiedono un'assoluta identità dei contenuti trasmessi dai vari trasmettitori sincronizzati, cosa che è più difficile ottenere con l'alimentazione in ponte radio a causa dei possibili bit errati che i vari passaggi possono introdurre.
Considera che anche la sola differenziazione del "cell_id" da un trasmettitore all'altro provoca un degrado del MER di 1 o 2 dB. Se sei già in una situazione al limite, basta niente perchè il ricevitore vada in fuori servizio.
Insomma ci andrei cauto prima di dire, come faceva qualcuno, che quella di mds è una politica assurda...
Facciamo chiarezza.Riguardo al discorso impianti mediaset....l'indicazione è che tutti gli impianti grandi o piccoli devo essere alimentati solo via sat, mediaset di suo non usa ne ponti radio ne tanto meno gap filler.....per cui i costi sono elevati anche solo per diffondere il mux 4....timb non ha questa politica così assurda.....
Facciamo chiarezza.
Qualitativamente parlando, un trasporto in ponte radio SDH/ASI/IP (ovviamente parliamo di una rete ben progettata, con le necessarie ridondanze) in generale offre maggiori garanzie di stabilità rispetto al satellite. E il fatto che il segnale transiti da più ponti Tx/Rx non ne altera il contenuto neanche di un bit (se così fosse, la rete sfn non funzionerebbe!!!!).
La politica di TIMB è: prima scelta su fibra ottica, seconda scelta ponte radio, terza scelta sat.
TIMB non usa gapfiller (Rai ne fa largo uso).
Ovviamente, per alcune postazioni, l'unica soluzione possibile (o quella che presenta il miglior compromesso costi/benefici) è il sat ... che, tra l'altro, è la soluzione più economica (raggiungere una postazione in fibra o in ponte radio può essere impresa non banale ... e spesso dispendiosa).
Un trasporto in ponte radio implica poi l'ottenimento (e il mantenimento) di frequenze terrestri per realizzare la rete di trasporto. Anche questa cosa non banale.
Una volta che si ha a disposizione un transponder SAT, la copertura è fatta ... ma una ricezione solo via sat è molto più soggetta a "variabili" che ne possono pregiudicare l'affidabilità.
Non solo variabili meteo...Parli di "variabili" meteriologiche, ovviamente. Soprattutto su siti di alta quota immagino. Ma come mai il satellite non ha ancora sviluppato una affidabilità tale da renderlo "sicuro"?
In realtà io mi riferivo a situazioni tipo temporali, neve o cose simili.. anche perchè la mia non è una situazione al limiteIo non giudico alcun tipo di politica, perchè poi non è che me ne intenda così tanto..
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Il 90,15 % della popolazione italiana è servita dal segnale digitale della rete Dfree (in blu nella cartina sottostante).
La rete Dfree è costituita al 1 giugno 2013 da 408 impianti di diffusione televisiva terrestre operativi sul CH 50 UHF in SFN nazionale (in Sardegna sul CH 38 UHF)
http://www.dfree.tv/
Credo che è il primo operatore italiano che pubblica quanti impianti ha accesi sul territorio italiano.
WOW! Ed è pure molto precisa la cartina.. il mio comune coincide proprio con una macchiolina bianca immersa in un mare blu!
WOW! Ed è pure molto precisa la cartina.. il mio comune coincide proprio con una macchiolina bianca immersa in un mare blu!
Non preoccuparti, aveva un accento autoironico la mia frase..
scusa, so che non ci sarebbe nulla da ridere... ma tant'è![]()
Il 90,15 % della popolazione italiana è servita dal segnale digitale della rete Dfree (in blu nella cartina sottostante).
La rete Dfree è costituita al 1 giugno 2013 da 408 impianti di diffusione televisiva terrestre operativi sul CH 50 UHF in SFN nazionale (in Sardegna sul CH 38 UHF)
http://www.dfree.tv/
Credo che è il primo operatore italiano che pubblica quanti impianti ha accesi sul territorio italiano.
bisogna essere onesti e riconoscer che gli sforzi per estendere la copertura li hanno fatti abbondantemente.
Al momento dello switch-off in provincia di Salerno erano presenti solo da 4 siti (colle bellara, perdifumo, m.te stella, m.te chiunzi), adesso hanno raddoppiato la presenza (iaconti, postiglione, teggiano, cava) e la progressione delle parti colorate i blu, rispetto a prima dove quasi tutta la provincia era in bianco, si vedono eccome! certo, per una copertura ottimale del territorio, e colmare ancora importanti 'enclave' bianche, qualche altro impianto dovrebbero accenderlo (fisciano, siano, padula, s. giovanni a piro e capo palinuro), ma se anche la Rai, che e' pubblica, non si degna ad attivare il mux4 (due soli siti attiviper il mux4), non si puo' chiderere ad un privato di fare i miracoli!!!