Governo recepisce direttiva Ue su frequenze tv (25/05/12)

Morpheus1969 ha scritto:
ti sbagli per il semplice fatto che mediaset ha gia affermato che non partecipera' ad aste per frequenze a"tempo"
quindi per il detto "meglio un uovo oggi..."
convertiranno il dvbh molto presto.
Quindi speriamo in sorprese nella settimana da domani a venerdì 1° Giugno! :) ;)
 
Morpheus1969 ha scritto:
ti sbagli per il semplice fatto che mediaset ha gia affermato che non partecipera' ad aste per frequenze a"tempo"
quindi per il detto "meglio un uovo oggi..."
convertiranno il dvbh molto presto.

Forse mi sbaglio come dici tu...
Ci sono vari lotti, e le regole non sono state ancora definite. Non è ancora chiaro se la parte bassa dello spettro (quella che sarà destinata esclusivamente alla TV) sarà riservata agli operatori di rete o anche ai broadcaster. Con la Rai e Telecom che hanno bisogno di nuove frequenze, questa storia di frequenze a tempo non regge in piedi.

Inoltre, Mediaset aveva dichiarato a dicembre che non avrebbe partecipato all'asta, in pochi mesi ha cambiato idea. Potrebbe accadere la stessa cosa per le frequenze a tempo. Anche una frequenza a tempo (diciamo fino al 2016) può essere interessante per l'offerta pay, se poi arriva il dvb-T2. Le dichiarazioni vanno sempre prese in considerazione con la dovuta cautela, quello che conta sono i fatti.
 
Marcolup69 ha scritto:
Forse mi sbaglio come dici tu...
Ci sono vari lotti, e le regole non sono state ancora definite. Non è ancora chiaro se la parte bassa dello spettro (quella che sarà destinata esclusivamente alla TV) sarà riservata agli operatori di rete o anche ai broadcaster. Con la Rai e Telecom che hanno bisogno di nuove frequenze, questa storia di frequenze a tempo non regge in piedi.

Inoltre, Mediaset aveva dichiarato a dicembre che non avrebbe partecipato all'asta, in pochi mesi ha cambiato idea. Potrebbe accadere la stessa cosa per le frequenze a tempo. Anche una frequenza a tempo (diciamo fino al 2016) può essere interessante per l'offerta pay, se poi arriva il dvb-T2. Le dichiarazioni vanno sempre prese in considerazione con la dovuta cautela, quello che conta sono i fatti.
intanto una data su una cosa che puo accadere c e gia venerdi quando ritornera la 7 hd sapremo in che mux sara messa e da li si potra supporre tutto il resto:icon_cool:
 
Marcolup69 ha scritto:
Forse mi sbaglio come dici tu...
Ci sono vari lotti, e le regole non sono state ancora definite. Non è ancora chiaro se la parte bassa dello spettro (quella che sarà destinata esclusivamente alla TV) sarà riservata agli operatori di rete o anche ai broadcaster. Con la Rai e Telecom che hanno bisogno di nuove frequenze, questa storia di frequenze a tempo non regge in piedi.

Inoltre, Mediaset aveva dichiarato a dicembre che non avrebbe partecipato all'asta, in pochi mesi ha cambiato idea. Potrebbe accadere la stessa cosa per le frequenze a tempo. Anche una frequenza a tempo (diciamo fino al 2016) può essere interessante per l'offerta pay, se poi arriva il dvb-T2. Le dichiarazioni vanno sempre prese in considerazione con la dovuta cautela, quello che conta sono i fatti.

stai praticamente affermando quello che ho scritto.
ad oggi il fatto tangibile e' che hanno una frequenza gia di loro proprieta'
che possono far funzionare come meglio credono,tutto il resto e' una serie di se e ma,e secondo te che fanno la lasciano li a scaldare l'aria?
io se fossi m7 l'accenderei proprio come la trasmissione di scotti:D

ciao
 
premetto che mi sono un po' perso ma . . .
con il recepimento della neutralita tecnologica non è che il mux mds3 venga considerato già nel computo delle frequenze , in teoria non dovrebbe più esserci distinzione fra dvb-h e dvb-t ma solo il numero di frequenze in uso o no ?
 
maomin ha scritto:
premetto che mi sono un po' perso ma . . .
con il recepimento della neutralita tecnologica non è che il mux mds3 venga considerato già nel computo delle frequenze , in teoria non dovrebbe più esserci distinzione fra dvb-h e dvb-t ma solo il numero di frequenze in uso o no ?
Invece è proprio così se è dvb-t conta il limite di 5 se è dvb-h non rientra ne computo.
 
Con la trasformazione del mux Mds 3 in Dvb-T la stessa raggiungerebbe il limite di mux di proprietà di un gruppo , quindi volente o nolente Mds non potrebbe partecipare all'asta come anche la Rai .:evil5:
 
maomin ha scritto:
premetto che mi sono un po' perso ma . . .
con il recepimento della neutralita tecnologica non è che il mux mds3 venga considerato già nel computo delle frequenze , in teoria non dovrebbe più esserci distinzione fra dvb-h e dvb-t ma solo il numero di frequenze in uso o no ?
Al momento no, perchè le i 5 multiplex attualmente in mano a mediaset (quindi anche il mux3 dvb-h) sono stati assegnati in via provvisoria prima del giugno 2012, quindi nello specifico la frequenza dvb-h non rientrava nel conto. Poi ovviamente, quando faranno le assegnazioni definitive (secondo l'articolo del sole 24ore linkato qualche messaggio fa, le qssegnazioni definitive dovrebbero arrivare proprio a giugno 2012) allora la musica cambierà e valendo la neutralità tecnologica per forza di cosa mediaset si ritroverà con 5 frequenze e quindi avrà raggiunto il tetto massimo. Questi restano discorsi basati sulla logica, ma sapendo che alle spalle di quell'azienda c'è un collegamento notevole con la politica, non è detto che non spunti fuori un cavillo o facciano approvare una leggina che sparigli di nuovo le cose.:D
 
andrewhd ha scritto:
Invece è proprio così se è dvb-t conta il limite di 5 se è dvb-h non rientra ne computo.
pesonalmente non ho letto la legge ( e anche se la leggessi non la capirei :icon_redface: )
per questo chiedevo , anche se mi sembra strano che l'eventuale acquisizione di un'altra frequenza ( anche se non mi sembra il caso ) possa rendere non applicabile una direttiva europea , mi sembra che ci sia qualcosa che non quadra

edit
diciamo che la risposta di anassimenes mi ha chiarito un po' li idee , comunque vedremo fra pochi mesi :D
 
- Il tetto dei 5 multiplex riguarda il DVB-T, con o senza la neutralita tecnologica
- L'accordo sul tetto dei 5 MUX è stato raggiunto tra l'Italia e l'Europa sulla base del Beauty Conest, gara gratuita. Un tetto definito per garantire pluralismo (intendiamoci pluralismo sul digitale free)

Con una gara a pagamento, non essendoci analisi sui contenuti, il pluralismo non viene più "garantito". Immaginiamo che 5 frequenze siano acquistate da un gruppo americano che proponga canali movie/serie/sport a pagamento. Sarebbe questo il pluralismo ?

In sostanza, l'asta non è più gratis ma a pagamento. Le condizioni sono al dir poco diverse, quindi Mediaset cercherà di far cadere il tetto dei 5 MUX.
 
Marcolup69 ha scritto:
Infine la frequenza 39 è di ottima qualità
38, non 39 - Tutte le frequenze sono valide, eccetto quelle che vanno dal 61 al 69 :D - Sull'immediatezza della fruibilita' da parte della generalita' degli utenti non converrei sulla bonta' delle frequenza, dato che chi ha un'antenna a filtri ha tolto 37 e 38, per cui sarebbe bene evitare un ennesimo ribaltamento nei mux destinando al 38 canali importanti, e' meglio che siano destinati li' canali secondari, for you, coming soon e simili. La gente deve avere tempo di modificare/aggiungere i filtri.
 
Marcolup69 ha scritto:
- Il tetto dei 5 multiplex riguarda il DVB-T, con o senza la neutralita tecnologica
- L'accordo sul tetto dei 5 MUX è stato raggiunto tra l'Italia e l'Europa sulla base del Beauty Conest, gara gratuita. Un tetto definito per garantire pluralismo (intendiamoci pluralismo sul digitale free)

Con una gara a pagamento, non essendoci analisi sui contenuti, il pluralismo non viene più "garantito". Immaginiamo che 5 frequenze siano acquistate da un gruppo americano che proponga canali movie/serie/sport a pagamento. Sarebbe questo il pluralismo ?

In sostanza, l'asta non è più gratis ma a pagamento. Le condizioni sono al dir poco diverse, quindi Mediaset cercherà di far cadere il tetto dei 5 MUX.
Il tetto dei mux è una cosa distinta dalla gara. Fino ad oggi riguardava solo i mux fruibili in dvb-t, perchè la legge prevedeva una distinzione di utilizzo fatta nei diritto d'uso (cioè se avevi i diritti d'uso in dvb-h come tre non potevi decidere di tua sponte di trasmettere in un altro stanard senza chiedere la conversione dei suddetti diritti), ma a me sembra lampante che una volta eliminate le distinzioni tra dvb-h e dvb-t per via della neutralità tecnologica, il tetto di 5 mux lo raggiungi a meno che non decida di restituire allo stato il mux in dvb-h invece che convertirlo ed usarlo in modo più produttivo. Il tetto serve a garantire il pluralismo nel suo unico senso possibile, ovvero che una risorsa che per natura è scarsa non può essere accumulata nelle mani di un singolo operatore, senza fare alcuna distinzione su cosa vi si trasmetta. Infatti già oggi il mux mediaset1 e buona parte del mediaset5 vengono utilizzati per trasmettere contenuti pay, quindi non vuol dir niente che le frequenze messe all'asta possano venir acquistate da operatori che non le usino per trasmettere contenuti free. Il pluralismo lo si garantisce evitando la formazione di posizione dominante, cioè che mediaset metta le mani su una decina di frequenzesu 24 frequenze nazionali disponibili, non vigilando sul fatto che le frequenze vengano rigorosamente utilizzate per trasmettere contenuti gratuiti. Fate attenzione su questo.

MarcoPR ha scritto:
38, non 39 - Tutte le frequenze sono valide, eccetto quelle che vanno dal 61 al 69 :D - Sull'immediatezza della fruibilita' da parte della generalita' degli utenti non converrei sulla bonta' delle frequenza, dato che chi ha un'antenna a filtri ha tolto 37 e 38, per cui sarebbe bene evitare un ennesimo ribaltamento nei mux destinando al 38 canali importanti, e' meglio che siano destinati li' canali secondari, for you, coming soon e simili. La gente deve avere tempo di modificare/aggiungere i filtri.

Il problema dei centralini, onestamente, rigurarda solo la pianura padana, perchè ormai in tutto il resto d'italia di solito si riceve da un unica postazione o comunque da siti affiancati che si trovano più o meno sulla stessa direttiva e che trasmettono su tutta la banda con la stessa polarità. Almeno al centro-sud, soprattutto a partire dallo switch-off, ormai si fa così. Quindi penso che aldilà della Lombardia, che ha lo stesso problema del 36 del mux mediaset2, nel resto d'Italia non dovrebbe essere alcun problema a ricevere l'eventuale mux mediaset3 sul 38. Tant'è vero che quando a novembre La3 ha acceso sul 37 non si sono verificati particolari problemi di mancanza di ricezione
 
Dite che quindi entro la fine di queste settimana potremmo ricevere 2 mux in più? Il ritorno del ch.37 e la comparsa del ch.38 che già prendo con ottima potenza?
 
Non credo che sia così breve l'accensione defintiva del CH 37 e CH 38 UHF in Dvb-T, difficile dire con esattezza quando. :icon_rolleyes:
 
Sulla questione del tetto dei 5 mux, se non ricordo male la legge fissa il tetto al 20% del numero totale delle frequenze nazionali. Essendo 25 le frequenze DVB-T nazionali assegnate dal vecchio piano delle frequenze, ecco che il 20% portava al massimo di 5 mux.
Ora con la nuova legge sulla neutralità tecnologica le frequenze nazionali potrebbero aumentare: ad esempio, ci sono tutt'ora 3 frequenze DVB-H/DVB-T2 (11 VHF + 37 e 38 UHF) e 2 frequenze DAB (12 VHF + un'altra frequenza VHF da assegnare) per cui il computo totale potrebbe già essere di 30 frequenze nazionali, da cui il limite del 20% salirebbe a 6 mux, senza nemmeno il bisogno di modificare l'attuale legge.... :5eek: :5eek:
 
Gennar1 ha scritto:
Sulla questione del tetto dei 5 mux, se non ricordo male la legge fissa il tetto al 20% del numero totale delle frequenze nazionali. Essendo 25 le frequenze DVB-T nazionali assegnate dal vecchio piano delle frequenze, ecco che il 20% portava al massimo di 5 mux.
Ora con la nuova legge sulla neutralità tecnologica le frequenze nazionali potrebbero aumentare: ad esempio, ci sono tutt'ora 3 frequenze DVB-H/DVB-T2 (11 VHF + 37 e 38 UHF) e 2 frequenze DAB (12 VHF + un'altra frequenza VHF da assegnare) per cui il computo totale potrebbe già essere di 30 frequenze nazionali, da cui il limite del 20% salirebbe a 6 mux, senza nemmeno il bisogno di modificare l'attuale legge.... :5eek: :5eek:

Penso che hai trovato la risposta giusta, complimenti. Questo spiegherebbe la dichiarazione (molto esplicita ma senza alcuna spiegazione) di Passera del 9 maggio scorso

http://www.digital-sat.it/ds-news.php?id=29736

http://www.primaonline.it/2012/05/1...ntest-passeramediaset-potra-partecipare-gara/
 
Ultima modifica di un moderatore:
Rimane un punto. Se alcune frequenze saranno date tra qualche anno agli operatori telefonici, non si avrebbero più 30 frequenze nazionali.

Ecco perchè Mediaset potrebbe essere costretta a gareggiare unicamente per il lotto che contiene le frequenze "a tempo", per rispettare il tetto del 20%.

E questo spiegherebbe le loro ultime dichiariazioni sull'asta che prendevano in considerazione unicamente questo lotto.
 
Vi siete dimenticati una cosa , il 20% delle frequenze da dare alle nazionali portava queste ad avere max 5 mux prima ora con le frequenze 61-69 uscite dal computo se si applicasse ancora il 20 % i mux nazionali dovrebbero essere meno e quindi il tetto dei mux potrebbe cambiare .:evil5:
 
stefio ha scritto:
Vi siete dimenticati una cosa , il 20% delle frequenze da dare alle nazionali portava queste ad avere max 5 mux prima ora con le frequenze 61-69 uscite dal computo se si applicasse ancora il 20 % i mux nazionali dovrebbero essere meno e quindi il tetto dei mux potrebbe cambiare .:evil5:

Hai la risposta sopra
 
Corry744 ha scritto:
Non credo che sia così breve l'accensione defintiva del CH 37 e CH 38 UHF in Dvb-T, difficile dire con esattezza quando. :icon_rolleyes:


Perche secondo te non puo essere a breve!!?? io credo che H3g abbia tutto
l interesse ad accendere e penso anche Mediaset la rete e pronta basta solo premere un pulsante; o i problemi sono burocratici???:evil5:
 
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