Affinchè tutti abbiano le idee chiare...
Per avere una piattaforma HD sul sat bisogna
1- Produrre contenuti HD o comprarli (serie TV, movies...)
2- Avere una piattaforme playout HD
3- Proporre il segnale HD ad un infrastruttura che a sua volta 4- lo trasmette ad un satellite
5- Quindi avere le frequenze sat a disposizione
6- Avere una struttura "commerciale" che si occupi del "packaging" con LCN, codifica... e ne faccia la pubblicità
Con HD+ SES-Astra propone agli aditori italiani un offerta "all incluse" 4-5-6 : avete contenuti HD bene ci occupiamo di tutto il resto.
Non ho mai letto in una sola intervista di Pietro GUERIERI manager SES la parola "Tivùsat", un pò strano... Con Tivùsat lo step 6 svanisce per SES.
Mentre come ha menzionato SIGISMONDI la tradizione dei grandi editori italiani è quella di possedere l'infrastruttura. Quindi il punto 4 svanisce. Rimane il punto 5.
Naturalmente la proposta di ASTRA può essere modulata a seconda degli editori. Ma le ambizioni del gruppo non possono che essere ridimensionate.
Poi c'è la questione di fondo, se ASTRA viene scelto si puo immaginare che parte dei canali HD (free) sia su un satellite (hotbird) e l'altra (pay) su un altro satellite. Questo mette a rischio il successo dell'offerta.
Non è proprio serio proporre i canali momentaneamente su un sat e poì "oops traslocate prego".
Naturalmente il numero importante di frequenze su ASTRA apre la strada a moltissimi scenari in futuro