I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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La carità non scassa casa

Fare la carità non distrugge casa tua, nel senso che fare del bene è sempre positivo e non c'è mai da pentirsene.
 
"Ovvia" ricordo di averlo sentito anche a Siena
A Siena stessa c'era anche oh bélla, con la "e" chiusa

Ricordo a Siena, ma credo si dica anche nel resto della Toscana, il modo di chiamare le persone con la "oh"

Oh Cristiano oppure Oh Marco ecc..
 
1) Forse

Dialetto moderno

Forse o forze

Dialetto antico

Crèca

2) Presto

dialetto antico

Corrénno, che non va confuso con "correndo" che si dice corriénno

dialetto moderno

lésto
 
Giù

questa parola in dialetto si dice in due modi

bàscio che è quello più diffuso, ed è simile al napoletano

Abbàlle, che è meno diffuso e che invece rimanda ai dialetti ciociari e abruzzesi.
 
1) quest'anno

dialetto moderno

chist'agnio

dialetto antico

Auànno

2) l'anno scorso

dialetto antico

mo fa gli agnio

dialetto moderno

gli agnio scorso o gli agnio passato
 
Lanzagnolo o Ranzagnolo

Mattarello

Sua moglie lo rincorreva col ranzagnolo in mano.
Qui le donne usavano el mànec dela pulenta (il manico della polenta) per "aggiustare" i mariti.
Il manico della polenta era un arnese a forma di robusto bastone che serviva per menare la polenta.

(Del tipo: Moglie uccide il marito col ferro da stiro; si giustifica: "Stava prendendo una brutta piega!")
:lol::lol::lol::lol::lol::lol:
 
Qui le donne usavano el mànec dela pulenta (il manico della polenta) per "aggiustare" i mariti.
Il manico della polenta era un arnese a forma di robusto bastone che serviva per menare la polenta.

(Del tipo: Moglie uccide il marito col ferro da stiro; si giustifica: "Stava prendendo una brutta piega!")
:lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Questa è simpatica :laughing7:
 
Mi è capitato di parlare con diversi Pisani, sia quando ero a Siena sia durante l'estate al mio paese (c'è gente di Pisa che ha origini di qui) e da essi ho appreso qualche differenza tra il dialetto senese, quello fiorentino, e quello Pisano.

Quello che ricordo è che "deficiente" a Pisa è detto ciùcco mentre come ho già scritto a Siena è strùllo e a Firenze grùllo
Poi a Pisa la "c" scompare proprio mentre a Siena è sostituita dalla "h". A Pisa si dice la àsa, a Siena la hasa (la casa). A Siena però ho sentito anche qualcuno che diceva "la casa" come in Italiano.
I Pisani usano poi il déh che è usato anche a Livorno, e altre parole che non vogliono dire nulla ma che sono solo cose che si aggiungono all'intercalare, tipo gàò. Termini che a Siena non esistono proprio, come anche a Firenze.

E' diverso anche l'accento nel parlare italiano, in maniera abbastanza netta.

Altre cose che a Siena non ho mai sentito sono Bimbo per chiamare come appellativo all'inizio di una frase o boia come esclamazione boia déh, per esempio.
 
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