I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Per dire se una cosa la vuoi fare se te la senti, si dice a coscienza toa

A coscienza tua, nel senso "sei tu che devi decidere se vuoi fare ciò" a chi te lo domanda
 
Mia zia, quella del foro nella Luna, aveva una curiosa espressione
quando voleva fare i complimenti ad una bimba tutta tirata a festa:

Ma che bel funnì!!!

Ma che bella donnina!!!

E si metteva a ridere con quell'espressione ammiccante di compiacimento che solo lei sapeva fare.

:lol::lol::lol::lol::lol:
 
Anche ;) :D

A Gardone (Val Trompia ovviamente) fanno ogni anno una "mostra-mercato" di arte, hobbistica, artigianato, curiosità, collezionismo e ròbe ècie che ha proprio questo nome, si chiama rebelòt :D ;)
A proposito di venditori e mercanti, dicesi di piccolo venditore di oggetti di dubbia provenienza, o anche di colui che pratica lavori vari artigianali in nero, fino anche a chi vive sostanzialmente di espedienti: tragatéin
 
Devo dire, forse anche in prestito dal fronscese:

Can can (è dialetto, neh, col medesimo significato).
:eusa_shifty::eusa_shifty::D

PS: qualcuno dice anche (sempre in dialetto) cen cen,
ma credo sia poco ortodosso. :lol::lol::lol::lol::lol:
 
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