I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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Da noi la "e" a volte si chiude, alla "laziale" o italiana in generale, a volte si pare tipo la parlata campana

Es, si dice sia "veraménte" che "veramènte", sia "targhétta" che "targhètta" anche se di solito è usata la parte più simile all'italiano

si dice a volte anche "è vèro" invece di "è véro". In alternanza, tanto che in varie occasioni veniamo presi per campani o laziali o misti, soprattutto quando si parla italiano
 
Bella informazione.

Raga', dopo i bagordi natalizi, sono di nuovo a dieta.

Questo me lo sogno spesso:

29120083607695_pane.jpg


Panadì hurt.

:eusa_shifty::eusa_shifty::eusa_shifty::eusa_shifty::eusa_shifty::eusa_shifty:

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
 
Panieglio de pà = una pagnotta di pane, di un kg.

Una volta un ragazzo che conosco entra in un negozio e chiede, italianizzando

Mi scusi.. mi dà un panello di pane?
 
Nomi

Elvira = Lévvira
Almerinda = merinda
Mattia = Mattìo
Luigi = Luiggio
Domenico = Minicuccio
Erasmo =Raimuccio
Giovanni = Gioànni (senza la "v")
Anna = Jànna
Ester = Jéstere o Esterina
Alessandro = Sàntiglio
 
Panieglio de pà = una pagnotta di pane, di un kg.

Una volta un ragazzo che conosco entra in un negozio e chiede, italianizzando

Mi scusi.. mi dà un panello di pane?
Questo mi ricorda un tizio che veniva nel negozio di alimentari che aveva mio padre e chiedeva "un pistone" di vino.
Pistoun = fiasco
 
Pecora.. da me è come in Italiano, anche nel dialetto vecchio e arcaico

La pecora, le pecore.

Semmai la "c" a volte può essere pronunciata "g"
 
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