I dialetti regionali. Un thread che unisce, non politico, divertente.

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moky78 ha scritto:
eh, un sacco di volte.. premetto che il dialetto nostro non ha una forma di scrittura fissa, quindi trascrivo come si pronuncia
"al sbaja anch al prit a l'alter"
sbaglia anche il prete all'altare
Esatto.
Uno dei problemi più grossi è l'uso di simboli fonetici adeguati.
:D :D :D
 
Si potrebbe pensare di inserire, così come facciamo per le foto, delle brevi registrazioni in dialetto. Sarebbe molto utile sentire dal vivo quello che scriviamo.
:)
 
relop.ing ha scritto:
Si potrebbe pensare di inserire, così come facciamo per le foto, delle brevi registrazioni in dialetto. Sarebbe molto utile sentire dal vivo quello che scriviamo.
:)
Niente male come idea.
Alla caccia! ;) :D
 
Bella, bella.

Mi fai venire in mente un verbo molto particolare del mio dialetto: sgiasegà che starebbe per dondolare (malamente), traballare, forse anche scricchiolare.
Esempio:
La scagna la sgiaséga
La sedia è instabile

o anche il verbo balengà con lo stesso significato:
Sire il trono balènga
Sire, il trono traballa.
:D :D :D ;)
 
Dingo 67 ha scritto:
Complimenti. Video istruttivo, ironico e spassosissimo. :D
Sottolineo l'uso dell'articolo determinativo "ol" (corrispondente all'italiano "il") che da noi fa "el".
Spingendosi verso la Val Camonica, e già sulla sponda bergamasca del basso Lago d'Iseo, si nota questa interessante transizione da "el" a "ol". ;) :D
 
Me siè ditt... girame st'as.no (mi hai detto girami questo asino) in dialetto ciociaro vuol dire che è stata chiesta una cosa difficile da fare...... :D
 
GioTag ha scritto:
Me siè ditt... girame st'as.no (mi hai detto girami questo asino) in dialetto ciociaro vuol dire che è stata chiesta una cosa difficile da fare...... :D
A proposito di cose paradossali da fare, girava una frase parecchio tempo fa, qui da noi:
"Va' a piantà i pori col mitra!"
"Vai a piantare i porri col mitra!"
dal significato incerto.:lol: :badgrin: :D
 
Mi viene il mente il detto:

Va a scuà l mar cun la fùrcheta (in milanese che diventa forcelina nella bassa bergamasca)
Vai a scopare il mare con la forchetta

Inteso come vai a perdere tempo altrove, vista l'utilità del gesto :D
 
Furcheta, cioè piccola furca (tridente, forcone da fieno), era un termine piuttosto raffinato.
Infatti si preferiva di gran lunga usare il "pirù".:eusa_shifty:
Penso che a Bergamo lo sapessero bene. :lol:

(Qualche maldestro scolaro lo italianizzava nei pensierini:
oggi ho mangiato la polenta col pirrone;
la maestra sottolineava pazientemente l'errore,
spiegando che Pirrone era un personaggio storico ... Pirrone di Elide):lol::lol::lol:
 
Ultima modifica:
A proposito:
Forchetta = pirù
Cucchiaio = cugià
Cucchiaino = cugianì
Coltello = curtel
Bicchiere = bicer
Fiasco = fiasc
Tovagliolo = tuaòl
Piatto = piat
Piatto fondo = fundìna
Scodella = bargiòla
Pentolino = pignatì
Pentola con manico = stignadèl
 
GioTag ha scritto:
Me siè ditt... girame st'as.no (mi hai detto girami questo asino) in dialetto ciociaro vuol dire che è stata chiesta una cosa difficile da fare...... :D

Da me sarebbe "M'ha titto.. girame st'àseno".
 
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