Il Caimano

spacebeagle2003 ha scritto:
Ma non mi sono offeso per ben altro : la mia era una precisazione erga omnes.
Mi viene da pensare, mentre ti scrivo e guardo la solita ben pagata ironia di Gene Gnocchi proprio sul Caimano, che "é andato in onda in 300 sale, quasi tutte di prprieta del Caimano", che sono nel giusto.
A me non piacciono ne caimani,ne professori, ma vedrai che dagli e dagli con questo accanimento, il caimano si farà un bel panino con la mortadella.
Per essere meno approssimativo sul film, mi sono fatto una ulteriore navigata tra i siti specializzati, e ti dico, guarda un po, che se fosse uscito in un altro momento lo avrei visto.
Secondo me non puoi essere meno approssimativo sul film: ormai hai manifestato chiaramente la tua avversità e poco importa quel che aggiungi per suffragarla, il suo peso non può che esser limitato come qualsiasi giudizio senza cognizione diretta (però non posso fartene tanto una colpa, visto che capita anche a me: preferirei solo, dato il caso specifico, che non la buttassimo in salumi...). Io tengo a precisare, come ha fatto andag, che questo è un film diverso da Fahrenheit 9/11. Non è (almeno, non è principalmente) un saggio su quanto è cattivo B.: è soprattutto un film. Data di uscita e "bersaglio" non lo rendono meno valido, perché a mio avviso (e non ti sta parlando un girotondino, tanto per chiarire visto che hai il sospetto; magari andag lo è... :D ) valido lo è. Nonostante questo, dubito che se fosse uscito in un periodo più tranquillo l'avresti accolto con meno asprezza; sii sincero... :icon_wink:
 
Infatti come dici tu non lo rendono meno valido, ma neanche un 4 stelle come l' Hotel Valadier ( sempre a giudicare dalle critiche degli addetti).
Ho anche detto che in un altro momento lo avrei visto, come ho fatto con F9\11, anch'esso visto a distanza dall'uscita e relativi clamori.
Ebbene, a dimostrarti che sei un po prevenuto nei miei confronti, (sempre dialetticamente parlando) ti dirò che l'ho apprezzato e mi ha fatto venire seri dubbi su molte cose.
Ma il mio atteggiamento nei confronti dell'improvvida uscita del Caimano,resta ed é comune anche a tantissimi esponenti di quella parte cui il Film ovviamente strizza l'occhio, quindi niente prevenzione da parte mia, solo una constatazione realistica, su un dato che al nutellato é costato un bel pò di spettatori.
 
spacebeagle2003 ha scritto:
Infatti come dici tu non lo rendono meno valido, ma neanche un 4 stelle come l' Hotel Valadier ( sempre a giudicare dalle critiche degli addetti).
Le mie quattro stelline derivano dalla legenda di Copp, e capisco che a chi frequenta abitualmente la sezione possan sembrare troppe: avendo deciso da poco di seguirla alla lettera, devo spalmare i voti in modo diverso. Un tempo gliene avrei date tre o tre e mezza come andag. E' comunque il voto che si dà, o che almeno io do, ad un ottimo film.

spacebeagle2003 ha scritto:
Ho anche detto che in un altro momento lo avrei visto, come ho fatto con F9\11, anch'esso visto a distanza dall'uscita e relativi clamori.
Ebbene, a dimostrarti che sei un po prevenuto nei miei confronti, (sempre dialetticamente parlando) ti dirò che l'ho apprezzato e mi ha fatto venire seri dubbi su molte cose.
Sai, conoscendoti come tutore dei "sani valori", mi permetto, penso con le mie ragioni, di avere qualche dubbio sulla tua volontà di giudicare con calma quando siamo in frangenti che si scontrano con le tue radici ideologiche, soprattutto in questo caso nel quale il tutto si svolge sul suolo patrio, secondo le nostre categorie... :D Comunque Fahrenheit 9/11 è quanto di più debole e sconsiderato si potesse pensare per attaccare l'amministrazione Bush, che di certo non mancava di fornire materiale. Il vero documentario che ho trovato un pugno nello stomaco è incontrovertibilmente Outfoxed.
 
roddy ha scritto:
Comunque, stranamente, vedo anche qui, come su vari altri forum di cinema e non, diverse stroncature " a prescindere", senza averlo visto...
in effetti... è abbastanza sorprendente il numero di persone che si sono precipitate a dire che non l'hanno visto nè lo vedranno, anche se questo non sembra frenarle da dare un giudizio (sprezzante, ovviamente)...

gahan a spacebeagle2003 ha scritto:
Secondo me non puoi essere meno approssimativo sul film: ormai hai manifestato chiaramente la tua avversità e poco importa quel che aggiungi per suffragarla, il suo peso non può che esser limitato come qualsiasi giudizio senza cognizione diretta...
il peso di un giudizio senza cognizione diretta non è limitato: è nullo.
lo posso dire serenamente perchè (come sembri accennare) qualche scaramuccia in merito l'ho avuta anche con te, in tempi non sospetti :D
 
[
Ma il mio atteggiamento nei confronti dell'improvvida uscita del Caimano,resta ed é comune anche a tantissimi esponenti di quella parte cui il Film ovviamente strizza l'occhio, quindi niente prevenzione da parte mia, solo una constatazione realistica, su un dato che al nutellato é costato un bel pò di spettatori.[/QUOTE]

la cagnara che si è creata intorno al film non potrà che far aumentare gli incassi.
che io sappia i "tantissimi esponenti di quella parte cui il Film ovviamente strizza l'occhio" possono dire quello che gli pare ma le masse che sono alle base dei loro partiti vanno al cinema a vedere il film di moretti(il primo giorno ha fatto 400.000 euro di incassi)

Marco
 
nanni non cambia

Conoscendo Moretti, per me sempre bravo, sono andato ieri a vedere il film,
Bene: a chi ama Moretti consiglio vivamente la visione, con un appunto, il film tratta con la giusta ironia e "falsa" superficialità i temi tanto dibatutti ultimamente dai nostri vari caimani.......
Ma forse la chicca del film è una strana richiesta apolitica di metterci allo specchio e confrontarci per trovare il coraggio di fare (moretti rifiuta una parte che poi accetta) quello che intorno a noi gli altri (nazioni) fanno senza nascondersi dietro alle ipocrisie italiane, :crybaby2:
Io, che come molti di Voi guardo spesso fuori dall'italia, mi sento stretto in questa "italietta", e Nanni con questo film (che rimane un film) rincalza l'ottusità del nosto paese.
Questa e la mia opinione.
Ciao a tutti
 
Ultima modifica:
2 Milioni Di Euro Per Il Caimano

secondo la cinetel lo scorso weekend il caimano ha superato i 2 milioni di euro di incassi

Marco
 
Il film è bello, ed anche tecnicamente ineccepibile.
Di poco commestibile ci sono gli ultimi minuti, con un ciack che non andava mostrato nello svolgimento, e su cui, molto opportunamente, avrebbe dovuto chiudersi il film.
A parte l'indiscutibile talento nella regia, Moretti pecca in due cose.
La prima è un peccato veniale, cioè reputarsi capace di recitare, quando invece potremmo accettare un cameo alla [SIZE=-1]Hitchcock, o poco più.
La seconda, invece, è piuttosto grave, ed è il volersi spiegare esplicitamente, oltre ogni buongusto, manifestando il dubbio di non sapersi (lui) spiegare e/o che buona parte degli spettatori abbia deficit intellettivi profondi e non possa comprendere il suo film.
Il mio giudizio è pertanto **** fino al punto incriminato, ed * successivamente, con una media di due stelline e mezza.
[/SIZE]
 
caimano-pic.gif

:eusa_whistle: :eusa_whistle: :eusa_whistle: :eusa_whistle: La "cara" vecchia e incostituzionale parcondicio all'italiana :D
 
tuner ha scritto:
Di poco commestibile ci sono gli ultimi minuti, con un ciack che non andava mostrato nello svolgimento, e su cui, molto opportunamente, avrebbe dovuto chiudersi il film.
Il finale va più che benissimo così com'è. :icon_wink:
 
Sono assolutamente in disaccordo e le motivazioni del perchè le ho esposte. Considerando che il Caimano mi è simpatico come una scheggia sotto le unghie, credo proprio che la mia opinione non sia viziata da un preconcetto. Semmai sono un tantino irritato dal fatto che per esplicitare le sue paure Moretti abbia deturpato il suo film, un po' come Michelangelo che per presunzione affibbia una martellata alla sua scultura.
Mi farebbe piacere se spiegassi tu quali sono gli argomenti che giustificano la tua tesi, punto di vista che presumo senz'altro rispettabile ma che, sostenuto soltanto dalla faccina, non può essere comprensibile nè condivisibile.
 
Oltre al fatto che è una parte girata alla grande, quel finale è necessario innanzitutto perché chiude stilisticamente: ricorderai che tutto si apre con la scena finale del film-nel-film Le cata-ratte, e dunque allo stesso modo si chiude con perfetta coerenza con la scena finale del film-nel-film Il Caimano. Già solo per questo motivo si può ben capire come la scelta di chiudere in questo modo vada sostanzialmente a costituire un cerchio narrativo. In secondo luogo, questa uscita nella fantapolitica e fantastoria risveglia con una rottura forte dopo che la seconda parte aveva visto il disfacimento della vita del protagonista e del film come l'aveva fino ad allora pensato: è un colpo di reni, un riscatto dell'orgoglio del personaggio Orlando e di Moretti. Quanto al fatto che Moretti/Caimano espliciti "oltre ogni buongusto" qualcosa, a me pare invece che si sia dimostrato tutto il contrario: Moretti non dice niente di esplicito ed in questo è la riuscita ed il rigore dell'intero film.
 
Una parte girata alla Florestano Vancini direi, questo non per dire che sia fatta male, ma che non l'ho trovata originalissima.
Quanto alla chiusura stilistica, visto che il regista non è quello di cata-ratte bensì la giovane sceneggiatrice, le fiamme sullo sfondo non servivano affatto, anzi, il cerchio non doveva chiudersi. Orlando regista, infatti, incasinato ed incapace, poco o nulla ha fatto per il film che sponsorizza in una scena, produttore esecutivo e non regista.
Il suo colpo di reni sta nell'aver rischiato tutto per fare il produttore di una cosa completamente diversa dal suo genere, ed appoggiare idee e persone che non capisce. (bella la scena in auto con le due donne al ritorno dalla campagna)
E' l'attore Moretti che tornando sui suoi passi cambia consapevolmente rotta, peccato che il Nanni dimentichi di spiegarci come ciò sia successo, ed era proprio qui che doveva sforzarsi.
Sul buongusto.
Chi ha cervello alla fine capisce (cosa che prevede ragionamento e riflessione) quindi basta spiegargli le cose. Chi non ne ha non ci arriva comunque, e un esempio esplicito da seguire, o è in linea con le sue idee, allora lo segue, oppure può solo travisarlo.
Sarà un caso, ma all'uscita dopo la proiezione ho sentito qualcuno, esemplare bipede italicus, che, probabilmente spaventato dalle fiamme, preoccuparsi ed augurarsi che al caimano le cose vadano bene, cosicchè il mondo continui così, senza.... problemi, per sua presunta convenienza.
Dobbiamo forse pensare che ottenere sulla parte del pubblico che vorrebbe convincere l'effetto opposto a quello che il film parrebbe indicare fosse il vero intento di Moretti?
 
Che il cerchio non doveva chiudersi è una tua opinione, evidentemente; non ho capito la roba sull'Orlando regista o produttore esecutivo, dato che nessuno ha mai avuto il sospetto che Orlando fosse il regista di alcunché, ma probabilmente sono io che perdo qualcosa nel senso della tua frase. I motivi per i quali Moretti attore finisce per fare il Caimano? Non è importante che ci vengan detti: è casomai interessante notare che prima era stato l'unico a dire esplicitamente che non avrebbe fatto il film e poi lo fa, al contrario di chi era disponibilissimo prima e poi finisce a fare Cristoforo Colombo. E' importante e divertente vedere che Moretti si mette in bocca le parole di Silvio. Sono cose che all'interno del film, che nell'ultima parte ha questa accelerata che salta quasi tutti i passaggi esplicativi, funzionano per estremi e hanno appunto l'intento di spiazzare. Naturalmente una cosa del genere non può piacere a tutti e a te non è piaciuta: è parte comunque intregrante del film, che senza quel finale, al contrario di quanto credi, non avrebbe affatto finito di dire quel che doveva dire. Se qualche scemo dice cavolate all'uscita del cinema non è colpa di Moretti: troppi ne ho sentiti di commenti di idioti assoluti nella mia frequentazione delle sale... :D
 
Il finale è notevole ed assolutamente necessario, secondo me. E di grande forza, perché nell'aula del tribunale le parole del caimano, in bocca a Moretti, creano un corto-circuito di grande potenza, facendo risaltare il senso di parole ed espressioni alle quali forse, a furia di sentirle ripetere da "veri" caimani, ci eravamo un po' abituati (purtroppo o per fortuna ci si abitua a tutto, si sa).

Iil finale è necessario anche dal punto di vista narrativo, perché è verso quel punto che converge tutto il film; è per girare quella scena che Orlando si decide a vendere la sua parte di appartamento; in un gesto romantico, perché non siamo sicuri (il film non ci dice) che riesca poi a trovare i soldi per girare il resto.

Su una cosa condivido una piccola riserva, che secondo me costa al film un mezzo punto, e cioè la bomba-carta contro i giudici e gli scontri che scoppiano sullo sfondo mentre l'auto si allontana. Moretti poteva evitarseli, forse ha voluto strafare. Mi sembra una forzatura in un film che aveva mantenuto equilibrio (in condizioni in cui era difficilissimo mantenerlo) e oltretutto fornisce alla controparte politica una comoda arma ("ecco come ci vedono i komunisti"...). E' però un dettaglio, forse poteva evitarselo (o forse no... questo è il mio parere), ma resta comunque un dettaglio con l'importanza di un dettaglio nell'ambito del film intero...

Anch’io non ho capito l’osservazione sull’Orlando-regista, che non mi pare diriga niente.
 
Però le fiamme viste sullo sfondo fanno la loro bella figura, almeno visivamente a mio parere... :icon_wink:
 
...comunque non mi avete convinto.
Concordo sul fatto che il finale con un ciak de "Il caimano" è necessario perché, come dice andag, è verso quel punto che converge il film. Sono invece in disaccordo sull'opportunità di mostrare requisitoria, deposizioni e sentenza, per non parlare delle bombe e delle fiamme.
Se far girare una scena è un gesto romantico, la cui finalità pratica è nulla visto che quasi certamente il resto del film non ci sarà, mostrare lo svolgimento di quel ciak è, a mio parere, una forzatura.
Del corto circuito, espressione che trovo appropriata, non c'era affatto bisogno e tutto era già chiaro a chi poteva capire, perfettamente espresso nel film, anche con documenti veri, e storici (emblematica, ad esempio, l'espressione di Fini quando Berlusconi si esprime da "par suo" a Bruxelles).
Aver paura che gli spettatori siano intorpiditi o stupidi, ovvero che dopo un ora e mezza non sia ancora stato capito il messaggio del film, non è ammissibile e comunque non giustifica l'operazione.
Il corto circuito per me stride palesemente ed inopportunamente, e trasforma un bel film, volto a far riguadagnare memoria e dignità, identificare il caimano e cestinare il nostro fatalismo endemico, in un disperato messaggio di fantapolitica urlata.


PS.
An executive producer of a motion picture is typically a producer who is not necessarily involved in any creative or technical aspects of production. They generally handle business issues, and may even be a financier of the film.
 
Beh, grazie per averci spiegato cos'è un produttore esecutivo, ma continuo a non vedere il senso della tua frase. :icon_bounce:

tuner ha scritto:
...comunque non mi avete convinto.
Ovviamente... :lol: :D
 
Secondo me invece Moretti con questo finale ha voluto esprimere, non un atto di accusa contro Berlusconi, ma soprattutto un rammarico verso gli "elettori/telespettatori" italiani che sono quelli che gli hanno dato la "possibilità/indifferenza" di fare i suoi interessi.
 
Indietro
Alto Basso