ciao, ho appena letto sul sito di Altroconsumo questo articolo:
Quasi tutti hanno in casa un decoder digitale terrestre (integrato o no nella tv); pochi sanno che in futuro potrebbe non servire più a niente.
In questi mesi tutti noi abbiamo acquistato milioni di decoder per il digitale terrestre (o peggio milioni di televisori con sintonizzatore integrato), convinti che avremmo visto la televisione tranquillamente per i prossimi decenni. Ma potrebbe non essere così semplice. Lo standard attuale si chiama DVB-T (Digital Video Broadcasting – Terrestrial); i televisori e i decorder attuali sono compatibili solo con questo standard. In Europa però altri paesi stanno già adottando un nuovo standard di decodifica chiamato DVB-T2. Si tratta di un’evoluzione (inevitabile) dello standard al momento in uso in Italia, che porta indubbi vantaggi tecnici: consente ad esempio una compressione migliore e quindi un maggior numero di canali a parità di banda occupata o una migliore qualità del segnale. C’è già anche un operatore italiano che a breve dovrebbe iniziare a trasmettere con il nuovo standard: il canale Europa 7. Per vederlo, però, saranno necessari nuovi decoder DVB-T2: mentre infatti questi ultimi dovrebbero comunque essere in grado di ricevere i “vecchi” segnali, i decoder che abbiamo oggi nelle nostre case non saranno in grado di ricevere i nuovi segnali DVB-T2.
Mi sembra preoccupante... io non ho ancora il DTT e volevo prendere un TIVù SAT per poter ricevere TUTTO, ma ne varrà la pena?
Ciao a tutti
Quasi tutti hanno in casa un decoder digitale terrestre (integrato o no nella tv); pochi sanno che in futuro potrebbe non servire più a niente.
In questi mesi tutti noi abbiamo acquistato milioni di decoder per il digitale terrestre (o peggio milioni di televisori con sintonizzatore integrato), convinti che avremmo visto la televisione tranquillamente per i prossimi decenni. Ma potrebbe non essere così semplice. Lo standard attuale si chiama DVB-T (Digital Video Broadcasting – Terrestrial); i televisori e i decorder attuali sono compatibili solo con questo standard. In Europa però altri paesi stanno già adottando un nuovo standard di decodifica chiamato DVB-T2. Si tratta di un’evoluzione (inevitabile) dello standard al momento in uso in Italia, che porta indubbi vantaggi tecnici: consente ad esempio una compressione migliore e quindi un maggior numero di canali a parità di banda occupata o una migliore qualità del segnale. C’è già anche un operatore italiano che a breve dovrebbe iniziare a trasmettere con il nuovo standard: il canale Europa 7. Per vederlo, però, saranno necessari nuovi decoder DVB-T2: mentre infatti questi ultimi dovrebbero comunque essere in grado di ricevere i “vecchi” segnali, i decoder che abbiamo oggi nelle nostre case non saranno in grado di ricevere i nuovi segnali DVB-T2.
Mi sembra preoccupante... io non ho ancora il DTT e volevo prendere un TIVù SAT per poter ricevere TUTTO, ma ne varrà la pena?

Ciao a tutti