Ma perchè devo leggere certe cose.......

Digitale può essere molto facilmente meglio dell'analogico, tanto è vero che un disco in vinile, checcè ne dicano certi "audiofili", si sogna la fedeltà, il rapporto S/N e la costanza nel tempo di un CD audio (waw) ben fatto.
E' vero che il mondo è analogico, ma è altrettanto vero che la rappresentazione del mondo attraverso trasduttori o sistemi di riproduzione analogica ha dei limiti e degrada in qualità ad ogni passaggio.
Chi non avesse capito cosa intendo provi a fare copie in sequenza da una casetta VHS ad un'altra VHS, poi dalla seconda ad una terza e così via.
Non parliamo dei circuiti analogici lineari, che sono tali solo in teoria, e del rumore di fondo che preclude la ricezione dei segnali più bassi.
Quanto alla riproduzione dei colori, la fedeltà del sistema analogico non si può confrontare con quella dei sistemi digitali perchè a parità di costi un sistema digitale va sicuramente meglio di un similare analogico. Sempre fermo restando che se il segnale trasmesso è brutto in partenza, tale rimane fino alla fine del percorso, ma almeno in digitale non degrada ulteriormente.
Possiamo lamentarci di quel che succede, ma cerchiamo di non scrivere cose che da una situazione particolare (es eccessiva o cattiva compressione) pretendono di dedurre principi fisici e di sancire cosa sia meglio o peggio.
Teniamo bene a mente che i segnali TV analogici erano intrinsecamente facili a degradarsi (es multipath) ed in Italia erano mediamente una schifezza, sia per colpa di chi trasmetteva (fonti A/V "flinstoniane") che per via dell'inquniamento dell'etere (interferenze) che delle distorsioni dovute ad amplificatori d'antenna e di linea, senza contare quelle dovute alla distorsione dei circuiti nei TV analogici.
Pertanto, il salto dalla TV analogica a quella digitale è un progresso strabiliante sotto ogni punto di vista e che ha solo dei vantaggi. Mai e poi mai possiamo affermare che sia un passo indietro od una qualià inferiore.
Se poi, data la possibilità di veicolare un numero a piacere di emittenti all'interno di un MUX DTT chi trasmette arriva a "spappolari" i segnali per tenere basso il bitrate e ficarcene dentro più che può, ebbene, l'effetto spiacevole che si ottiene non è colpa del Mpeg2 o del DVB-T ma di chi vuol mettere 5 elefanti nella 500.

I confronti vanno sempre fatti a parità di condizioni, altrimenti non hanno senso. Pertanto, data un banda passante di 8Mhz, facciamoci passare 4 o 5 canali TV analogici a colori e tre o 4 canali FM stereo (inventando uno standard da 1.5Mhz per canale) e poi vediamo se è meglio il DVB-T o l'analogico.
Per la cronaca, i link che alimentavano i ponti primari delle TV analogiche erano comunque già in digitale da un pezzo.