Fino a ieri sera comunque la situazione era ancora tranquilla, anche se ho letto che il Consiglio di Stato dovrebbe decidere a breve in appello.
In ogni caso ho letto la sentenza sul sito Giustizia-amministrativa (qui il link per chi fosse interessato alla lettura:
http://www.giustizia-amministrativa...2010/201009280/Provvedimenti/201106814_01.XML. Secondo me è una vittoria di Pirro. I motivi dell'annullamento sono 2. Uno procedurale facilmente superabile in quanto per vari motivi che non sto qui a riportare, ma a dire il vero non del tutto insensati, l'Autorità non ha atteso 30 giorni per ricevere le osservazioni degli operatori, ma solo 15. Quindi in caso di nuova delibera dovrà presentare una bozza, dare 30 giorni di tempo per fare le osservazioni e quindi approvarla definitivamente.
L'altro morivo è dato dall'utilizzo delle graduatorie corecom, che hanno il vantaggio di essere abbastanza oggettive, ma secondo il TAR essendo state introdotte per altri motivi, non potevano essere utilizzate per LCN. Vedremo cosa dirà il Consiglio di Stato il quale potrebbe decidere anche una sospensiva della sentenza del TAR che farebbe rivivere la vecchia delibera fino alla nuova sentenza definitiva. Questo impedirebbe il caos temuto da molti.
In ogni caso spero che all'AGCOM studino un sistema altyernativo alle graduatorie CORECOM di modo che se il CDS doversse confermare l'illegittimità del loro utilizzo sarebbero subito pronti a partire con un nuovo sistema.
Comunque parlavo di vittoria di Pirro perchè il sistema LCN è stato considerato legittimo, compresa la divisione degli archi di numerazione e quindi, secondo me retemarrone (principale promotore del ricorso) e le varie reti vatteleapesca non saranno mai tra il 10 e 20.