Riprendo cose già dette perchè la vicenda della Radio Vaticana è stata più che altro un evento mediatico, alimentato dalla scarsa immunità degli apparecchi elettronici come citofoni e amplificatori audio ai campi elettromagnetici a medie frequenze.
Sono assai più pericolosi i telefoni cellulari, ma quelli nel taschino non i ripetitori, i forni a microonde (non stateci vicino quando funzionano), potrebbe rappresentare un pericolo decisamente più serio della radio vaticana trovarsi a poca distanza da un'antenna per WIMAX.
Il problema di fondo è che a parlare di queste cose sono giornalisti e persone che non conoscono l'argomento e perchè gli interessi in gioco sono tanti, ed a molti (gestori di telefonia cellulare, per non far nomi) fa comodo che esista un polverone generalizzato e non ci si focalizzi sul loro business.
Gli effetti dei campi EMC sul corpo umano cambiano radicalmente a seconda delle frequenze in gioco. Una cosa sono le onde medie o le onde corte, KHz o MHz, e tutt'altra le microonde, i GHz. Per fare un esempio, i Klystron nei fornetti a microonde (centinaia di WATT) lavorano a 2,5 Ghz.
Le onde medie e corte possono essere facilmente rivelate da apparecchi domestici come citofoni ed impianti Home Theatre che non sono schermati e che utilizzano componenti che funzionano (amplificano o rivelano) le frequenze fino ad un centinaio di MHz. Se questi apparecchi utilizzassero semiconduttori speciali in grado di funzionare fino a 2 GHz sentiremmo i disturbi del forno a microonde di tutti i nostri vicini, e di tutti i telefoni cellulari nel raggio di decine di metri. Le cosiddette interferenze fanno pensare a campi elettromagnetici enormi, ma spesso si tratta soltanto di difetti (poca immunità) dei circuiti utilizzati, che segnalano la presenza di un campo elettromagnetico anche molto inferiore a quello del nostro telefono cellulare nella stanza accanto, cioè migliaia di volte meno di quello che riceviamo quando lo appoggiamo all'orecchio o lo teniamo nel taschino.
Se pensiamo che l'antica radio a galena (un diodo e pochi componenti passivi) collegata ad un filo elettrico (ma anche ai radiatori dell'impianto di riscaldamento, se hanno tubi in rame) è in grado di far ascoltare emittenti a centinaia di Km, si comprende come un campo elettromagnetico moderato sia perfettamente capace di trasformare in un ricevitore "primordiale" qualsiasi apparecchio elettrico od elettronico non protetto dai campi EMC.