Ragazzi, purtroppo per voi sara' una doccia fredda ma vi devo dire la verita' sulla fantomatica ingiustizia perpetrata ai danni di Europa 7 e magari farvi cadere un mito, non me ne vogliate, ma per chiarezza bisogna farlo.
Il detto non sbaglia, non e' tutt'oro quello che luccica, quindi capite bene che sotto c'e' del marcio e pure parecchio.
Allora tanto per cominciare c'e da dire che Di Stefano non ha mai prodotto programmi, si e' sempre affidato al cassettato che se avete fatto caso e' lo stesso oramai da piu' di 10 anni, ma anche prima non e' che era diverso.
Diverso era quando faceva parte del circuito Italia 7 sotto l'ala protettiva di RTI che forniva alle emittenti consociate nella syndication il cassettato con i programmi pizzonati, i programmi erano vari e se vogliamo la qualita' era migliore dell'attuale con programmi per ragazzi, cartoni animati e il famoso "Colpo Grosso", ma quella e' un'altra storia.
Di Stefano in piu' di 10 anni non ha fatto altro che lamentarsi per una cosa che a mio modesto parere non sta ne in cielo e ne in terra...le frequenze di Rete 4.
Prima di continuare faccio una piccola premessa, io non sono filo Berlusconiano e la politica mi fa oltremodo schifo, sto solamente raccontando come sono andati i fatti senza parteggiare per nessuno, chiarito questo continuo...
Di Stefano si definisce un editore perche' proprietario di un'emittente televisiva, ma un editore per far si che la sua emittente cresca deve investire come hanno fatto tutti anche i piu' piccoli editori e andarsi a comprare le frequenze regione per regione e la concessione la deve vincere sul campo non comprandola tramite clientelismi politici perche' non ne aveva diritto.
Al titolare della suddetta emittente anni fa erano state offerte le frequenze di Europa TV e Prima Tv ovvero societa' proprietarie degli ex Telepiu'...ebbene l'editore che vuole trasmettere e che brama di farlo le avrebbe accettate e lui invece? Bravi...le ha rifiutate perche' voleva quelle di Rete 4...
Vi ricordo solo un particolare abbastanza curioso ma normale per l'Italia, le frequenze delle ex Telepiu' erano un tempo le frequenze in esubero di Mediaset che poi con la legge Mammi' se non ricordo male nel giugno 1999 entro il 31 giugno doveva sbarazzarsene, e invece a mezzanotte del 31 giugno 1999 nacquero su tali frequenze in esubero le reti Telepiu' che altro non erano che una produzione RTI ovvero Mediaset, visto che SKY non puo' trasmettere terrestre fino al 2012 Di Stefano con quelle frequenze aveva un'ottima illuminazione nazionale e sopratutto non le doveva pagare anzi ci prendeva pure i soldi, ma non l'ha accettate perhce' avrebbero avuto un valore economico inferiore rispetto a quelle di Rete 4, state cominciando a capire cosa voleva fare il grande editore invece di cominciare a trasmettere? Ebbene si rivendere le frequenze alla H3G, rivendute ovviamente a peso d'oro.
Ora le frequenze che lui ha rifiutato(quelle di Telepiu') sono andate in mano a Tarak Ben Hammar e alla sua Sportitalia e Sportitalia 24(oramai tra qualche giorno Sportitalia 2), chi produce i contenuti per i canali Sportitalia e' Bruno Bogarelli proprietario di Interactive Group ed ex responsabile diritti sportivi Mediaset...e il cerchio si chiude di nuovo.
Ecco la vera storia di Di Stefano e la sua estenuante lotta per non trasmettere ma estenuante lotta per avere frequenze appetibili dal mercato per potersele rivendere.
Meditate gente meditate