Inside Man

Va da sé che non sono d'accordo, almeno non in questo caso. Fai un discorso fondamentalmente giusto: il pericolo di sovrastimare i pregi di un'opera perché è di un autore che ami esiste, così come esiste il pericolo opposto di sottostimare quelli di un'opera di un autore che detesti. Succede a me, succede a te, succede a tutti. Io non sto vedendo Inside Man per quello che non è, però: ci sto solo vedendo alcuni tratti che mi dicono indubbiamente che è un film di Lee. I significati aggiunti, per piccoli che siano, li vedo eccome... Naturalmente è tutto un discorso basato su piccole intuizioni (l'impianto generale rimane intatto) che non possono esser comprovate, questo è ovvio: non vedremo mai la versione di Howard. Però (cito da te, così mi paro il sedere :D ) la "tensione morale" di questo film mi sembra esser fatta propria, a suo modo, nella messa in scena, ed allargata ad un panorama che Howard probabilmente non avrebbe visto. Io me la prendo spesso col rosso, ma è indubbiamente un regista valido che ha fatto cose che mi son piaciute; però dopo gli ultimi suoi tre film non mi sento di aver molta fiducia... :doubt:
 
Mah, la primissima cosa, la più forte che mi viene in mente è come New York rimane sempre a "parlare" sullo sfondo. ;)
 
gahan ha scritto:
Mah, la primissima cosa, la più forte che mi viene in mente è come New York rimane sempre a "parlare" sullo sfondo. ;)
mmmm... "parlare sullo sfondo".... un po' vago e deboluccio come argomento... se ti riferisci a quel paio di microcamei (l'indiano, la donna albanese, non più di sei minuti in tutto), mi sembrano tanto una "mano di vernice" data in fretta e furia al film, proprio per fare dire "ah ecco, è proprio un film di Spike Lee"...

Se cerchi la New York che parla veramente, ed in modo duro e sconvolgente, non a livello di bozzetto di colore, la puoi trovare, se la vuoi trovare, in "Fa la cosa giusta".

Questo è un film di genere, ottimo come tale (pur con qualche difettino ma vabbè), ma da lì non si sposta (ed anzi viene il sospetto che quelle scene "etniche", del tutto non-organiche ed estranee allo sviluppo del film, ci siano state appiccicate in modo furbesco -- il che sarebbe la vera svendita del cinema di Lee... ma non facciamo di questi pensieri brutti, teniamoci il bel film (di genere) e stiamo contenti ;)
 
Potranno decisamente esser pennellate, però non le vedo come un segno di furbizia o peggio di svendita, anzi: le vedo come una sorta di manina alzata col dito a dire "Io sono qui! Anche se non sto girando Fa' la cosa giusta!". Non so che argomento ti aspettassi: non avevo intenzione di dimostrare che questo film ha la profondità di Fa' la cosa giusta... Rimandarmi a Fa' la cosa giusta è ovvio e debole come argomento. ;)
 
Ultima modifica:
anche l'affermazione

"il modo in cui la sceneggiatura prende vita è tutto suo [di Spike Lee] e si vede in termini di spessore. Quello spessore che con un regista diverso (soprattutto Howard) non ci sarebbe stato"

mi sembra sia stata sostenuta con argomenti debolucci (oltre a essere, nella seconda parte dell'affermazione, indimostrabile e quindi totalmente aleatoria :)
 
Che sia indimostrabile l'ho detto: è solo la mia impressione. Se sei convinto che diretto da Howard questo film sarebbe stato uguale, pari pari ed anzi meno "venduto", io cosa posso farci? Io non lo sono, tutto qua. :icon_wink:
 
altolà, caro gahan: non provarci col giochetto di rovesciare le frasi... :D
Non ho scritto di essere convinto che Howard avrebbe fatto un film altrettanto buono.
Ho scritto che non c'è motivo per essere così sicuri che non sarebbe stato in grado di farlo, cosa di cui tu eri recisamente convinto, sopratutto nei primi post, ma che adesso hai saggiamente derubricato ad "impressione", visto che una convinzione non argomentabile può soltanto essere, appunto, e al massimo, una "impressione"... ;) :eusa_whistle:
 
Io son convintissimo anche adesso che Howard non avrebbe combinato la stessa cosa e son convintissimo che questo film "definitely feels like a Lee Joint" anche in quelle che tu chiami macchiette/marchette: non ho derubricato niente. :icon_wink:
 
gahan ha scritto:
Io son convintissimo anche adesso che Howard non avrebbe combinato la stessa cosa e son convintissimo che questo film "definitely feels like a Lee Joint" anche in quelle che tu chiami macchiette/marchette: non ho derubricato niente. :icon_wink:
allora chiedo scusa... credevo che in un accesso di ragionevolezza tu avessi cambiato la granitica (quanto -come ammetti- indimostrabile) "convinzione" a favore di una più sostenibile "impressione".
Prendo atto che così non è ;) :)
 
Non è ragionevole esser convinti? Mica lo uccido, Howard: dico solo che non è uno al livello di Lee. Sono ragionevolissimo: prendi atto. ;) :)
 
Pazzia e sregolatezza attengono al genio, modestamente. :lol: :D :happy3:
 
Deludente.... dopo aver letto tre pagine di post speravo di vedere un prodotto interessante, meno commerciale e scontato.

**
 
beh se hai davvero letto le tre pagine dovresti aver visto che io la penso più o meno come te, e che gli ho dato più o meno lo stesso giudizio (forse a me - come film di genere - è piaciuto un po' più che a te, ma mi ha comunque deluso in quanto film di Lee)...
insomma, non sono certo io ad averti illuso... :D
 
Certo che le ho lette. Partendo dal presupposto che le cose di cui si parla (molto) dovrebbero essere comunque interessanti, indipendentemente dai gusti personali, mi ero fatto delle aspettative. La delusione non è tanto dovuta al film in sè, più che guardabile, ma dal fatto che non ci ho trovato proprio nulla di particolarmente interessante, originale e memorabile.
 
Tuner ha scritto:
La delusione non è tanto dovuta al film in sè, più che guardabile, ma dal fatto che non ci ho trovato proprio nulla di particolarmente interessante, originale e memorabile.
Quel che dico anch'io. Se si pensa di vedere un film di genere, ci si intrattiene piacevolmente. Se si pensa che è un film di Lee, ci si chiede che fine abbia fatto il regista di Do the right thing
 
Secondo me ottimo film, la storia del commerciale o meno non mi interessa. ha tenuto vivia la mia attenzione fino alla fine, temevo che mi cadesse sul finale come tanti ottimi film ultimamente, invece anche il finale è di livello. Film da vedere, pero visto una volta non da collezionare
 
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