Investita da uno scooter la conduttrice Alda D'Eusanio

dario92 ha scritto:
...e' che tutti per principio dicono che le moto sono piu' pericolose :doubt:
Infatti sono pericolose come equilibrio (solo 2 ruote :icon_cool:), e come protettività/sicurezza.
Un tocco leggero alla moto, che su un auto non lascerebbe neanche un segno, può portare alla caduta con conseguenze gravi, anche a bassa velocità.
Le protezioni (se indossate) mitigano la gravità dei danni al conducente, ma il rischio di farsi molto male è sempre molto elevato.
Purtroppo alla guida ci sono anche tanti automobilisti "convertiti" alle 2 ruote, per motivi di risparmio tempi/costi, che non le hanno mai guidate prima.
Quindi non hanno il "senso" della guida.I migliori guidatori sono quelli che vanno sia in auto che in moto.
Capiscono in anticipo le mosse di una moto (quando sono in auto) e viceversa.
Ma alla fine conta solo la "testa"...;)
 
Cuorino ha scritto:
La prossima volta guardiamo anche i pedoni come attraversano
Infatti l'ho scritto, sembra proprio che Alda D'Eusanio abbia attraversato impropriamente. Per il pedone, indisciplinato cronico sulle strade romane, conta fare il percorso più breve possibile, non fare il percorso più sicuro. Va anche detto che 9 attraversamenti pedonali su 10 godono di visibilità zero a causa della sosta selvaggia. Va detto chiaramente: chi parcheggia selvaggiamente è colpevole di omicidio colposo se a causa della sua condotta succede una disgrazia.
 
YODA ha scritto:
Infatti sono pericolose come equilibrio (solo 2 ruote :icon_cool:), e come protettività/sicurezza.
Un tocco leggero alla moto, che su un auto non lascerebbe neanche un segno, può portare alla caduta con conseguenze gravi, anche a bassa velocità.
Le protezioni (se indossate) mitigano la gravità dei danni al conducente, ma il rischio di farsi molto male è sempre molto elevato.
Purtroppo alla guida ci sono anche tanti automobilisti "convertiti" alle 2 ruote, per motivi di risparmio tempi/costi, che non le hanno mai guidate prima.
Quindi non hanno il "senso" della guida.I migliori guidatori sono quelli che vanno sia in auto che in moto.
Capiscono in anticipo le mosse di una moto (quando sono in auto) e viceversa.
Ma alla fine conta solo la "testa"...;)

si Yoda su questo hai pienamente ragione ;) mi sono espresso male io volevo dire che in generale si tende a dire che i motociclisti sono piu' spericolati,investono la gente,corrono ecc quando secondo me non e' cosi',spesso anche gli automobilisti possono essere pericolosi ;)
 
Avete visto che anche il regista greco Theo Anghelopulos ieri è stato travolto da una moto nel porto del Pireo e in seguito alle ferite oggi è morto?
 
Educazione civica sconosciuta da parte di tutti.
In primis si pensa ad inc*lare il prossimo, inteso come fare prima, tagliare la strada, correre, prendere contromano una strada a doppio senso, etc.

me ne sono accorto e mi sono vergognato la 1° volta che andavo a Garda (ora sono di casa): strada con 2 corsie, quella di dx per andare diritti, quella di sx per girare al semaforo. Da buon romano e dovendo girare a sx, ho preso quella di dx e arrivato al punto di svolta ho fatto la boiata, ricevendo clacson da tutte le parti.
Però mi è servito.
 
milanistaavita ha scritto:
tutto è pericoloso in strada, ma odio quando con i motorini ti saltano addosso :icon_rolleyes:

che vuol dire ti saltano addosso :eusa_think: :icon_rolleyes:

spesso sono gli automobilisti che non calcolano proprio le moto credendo di essere loro i padroni :doubt:
 
dario92 ha scritto:
si Yoda su questo hai pienamente ragione ;) mi sono espresso male io volevo dire che in generale si tende a dire che i motociclisti sono piu' spericolati,
investono la gente,corrono ecc quando secondo me non e' cosi',spesso anche gli automobilisti possono essere pericolosi ;)
Diciamo che i motociclisti si "infilano" e superano le code con troppa leggerezza, dando la sensazione che possono fare quello che vogliono.
Anche a livello di automobilisti siamo messi malino, ma secondo me si "vedono" un pò meno le manovre scellerate e quindi si più colpa alle due ruote. :)
 
dario92 ha scritto:
...spesso sono gli automobilisti che non calcolano proprio le moto credendo di essere loro i padroni :doubt:
Sacrosanto.
Quante volte in moto, diligentemente dietro ad un auto piazzata in mezzo alla corsia, non tento il sorpasso,
visto che spesso quando sorpassi chissà come mai ma la macchian si sposta verso sinistra...:icon_rolleyes:
Gli specchietti poi sono un optional per molti...:icon_redface:
 
YODA ha scritto:
Sacrosanto.
Quante volte in moto, diligentemente dietro ad un auto piazzata in mezzo alla corsia, non tento il sorpasso,
visto che spesso quando sorpassi chissà come mai ma la macchian si sposta verso sinistra...:icon_rolleyes:
questo è un classico...
 
YODA ha scritto:
Sacrosanto.
Quante volte in moto, diligentemente dietro ad un auto piazzata in mezzo alla corsia, non tento il sorpasso,
visto che spesso quando sorpassi chissà come mai ma la macchian si sposta verso sinistra...:icon_rolleyes:

e' capitato piu di una volta anche a me
una volta a me e' capitato che in un rettilineo bello lungo davanti a me c'era un'automobilista che andava pianissimo 40-50 km/h,allora io comincio a sorpassare senza scannare tranquillamente diciamo,visto che non arrivava nessuno e avevo piena visibilita' per un lungo tratto di strada,quello che fa ? quando vedo che sorpasso invece di favorirmi nel sorpasso (come dovrebbbe essere),si mette ad accellerare per non farmi passare :5eek: in quel momento non ci ho visto piu',frizione e sorpasso in impennata :icon_twisted: :D
il punto e' che se magari c'era uno che aveva una moto poco potente e non riusciva a sorpassare quell'auto e magari in questo frattempo arrivava un'altro veicolo dall'altro lato erano guai :sad:
 
YODA ha scritto:
I migliori guidatori sono quelli che vanno sia in auto che in moto.
Capiscono in anticipo le mosse di una moto (quando sono in auto) e viceversa.

Cioè: tu, io e pochi altri :)
Porto la motocicletta da quando avevo 16 anni, solo quando le cifre si sono invertite (quindi molti anni dopo) una specie di D'Eusanio mi ha tagliato la strada: cinque costole fratturate, clavicola con fratture scomposte in 3 monconi, versamento di liquido nel polmone. Andavo a 30 km/h in città su una BMV GS. La giacca (blu della M.M.) high-tech (con anima in kevlar nella schiena, nei gomiti e nelle spalle) è servita solo per richiamare i CC e per farmi trasportare immediatamente in ospedale.
 
fino ai 18 anni ho guidato il motorino.
dai 18 ho preso la patente per auto.
ho provocato/fatto almeno 6 incidenti tra lievi e gravi in auto, finchè non ho preso la patente c.
l'anno in cui ho guidato bestie da 22 tonnellate per circa 30000 km (durante il servizio militare), ho imparato a guidare sul serio e ad oggi, dopo più di 15 anni, non ho mai provocato/fatto incidenti o rischiato qualcosa (e di km all'anno ne faccio più di 30000).
ho continuato a guidare per un po' la cara e vecchia vespa, ma non la uso più e il 90% delle moto/scooter che vedo in giro, le prendo come riferimento di guida pessima, rischiosa, pericolosa e fastidiosa per la vita di chi le guida e di chi subisce il loro comportamento incivile nella guida...
poi sicuramente ci sono le eccezioni, ma imho... sono veramente poche. ;)
 
alex86 ha scritto:
Sono il primo a mettere alla gogna gli scooteristi romani, ma sembra che lei abbia attraversato la strada anarchicamente: fuori dagli attraversamenti pedonali (che su corso vittorio emanuele sono tutti regolati da semafori).

Io lo dico da anni che Roma è pericolosa più per gli assassini al volante che per altro.

La moglie di Napolitano, la sig.ra Clio, investita sulle strisce pedonali dinnanzi il Quirinale.
La Gabanelli ha rimediato un braccio rotto.
Il giornalista Andrea Pesciarelli del Tg5 è morto.
Damiano Russo, attore dei liceali, è morto.

E questi sono alcuni volti noti delle tragedie al volante in questa città. Ma quotidianamente sono molti di più, cifre rimediabili solo nelle guerre.
ti parlo per esperienza... vero che anche dal pedone manca molte volte il rispetto delle norme della strada


p.s. si son sapute notizie della d'eusanio?
 
io, tutte le volte che sono stato a Roma, non sono mai stato messo sotto da una moto. Però, chi è di Roma sa, che ci sono attraversamenti pericolosissimi (tipo quello in Piazza Venezia a destra del Vittoriale per andare al Campidoglio dove nonostante le strisce pedonali, niente si ferma. Devi pregare nella tua lingua se vuoi andare dall'altra parte). Marciapiedi piccolissimi (io son di Torino dove sono di 10 metri per lato e chi è venuto a Torino sa), gente isterica al volante, semafori selvaggi quando funzionano.
Ogni giorno temo ci scappi il morto (solo che non lo riportano).
Non voglio dire che tutta Italia è così, magari la conformazione geografica di Roma sfavorisce, ma in altre città si guida più regolare, con strade ampie e ordinate.
 
Io appartengo alla categoria automobilista/scooterista,ed effettivamente il ragionamento di YODA é corretto.Per quello che vedo io,le infrazioni al codice della stada riguardano un pò tutte le categorie di guidatori.Essere disciplinati alla guida non ti mette al riparo dai pericoli perchè basta un comportamento scorretto (o peggio sconsiderato) di uno per innescare un patatrak!
 
Anakin83 ha scritto:
tipo quello in Piazza Venezia a destra del Vittoriale
Il Vittoriale si trova a Gardone Riviera (BS), il Vittoriano a piazza venezia, Roma :)
Concordo sulla pericolosità di quell'attraversamento pedonale. Basterebbe un salvagente centrale per migliorare di molto la situazione. Ma dubito che la sovraintendenza (fatta di vecchi retrogradi bacucchi che preferiscono bloccare un progetto di un tram perché i fili rovinano l'estetica) approverebbe.

Marciapiedi piccolissimi
Una vergogna. E pensa che sono appena stati rifatti su via del corso, ovviamente delle medesime dimensioni. Qua c'è un inedito sodalizio tra tirchieria edilizia e salvaguardia della sosta selvaggia.

Ogni giorno temo ci scappi il morto (solo che non lo riportano).
Esatto. Non uno al giorno, ma 65 pedoni morti in un anno sono un'enormità. E parliamo solo di pedoni!

Non voglio dire che tutta Italia è così, magari la conformazione geografica di Roma sfavorisce, ma in altre città si guida più regolare, con strade ampie e ordinate.
Credo sia proprio una questione di mentalità e assuefazione al degrado e all'anarchia.
 
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