Italia: export di energia con il cavo CC più lungo del mondo

ERCOLINO

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200 km di cavo interrato a corrente continua collegheranno Francia e Italia.

Il 17 luglio a Piossasco, in provincia di Torino, è stato inaugurato il cantiere del cavo interrato a corrente continua (320 kV) più lungo del mondo.

Dettagli
 
Noi non siamo un paese esportatore di energia.
Prima di "esportare" energia, noi la dobbiamo importare.

Non si ricorda più nessuno del blackout del settembre 2003?
 
Molto interessante questa notizia quindi dopo il 2019 saremo esportatori di energia, chissà che anche a livello economico ciò possa contribuire a far risalire l'Italia dalla crisi economica. :icon_rolleyes:
 
Però gira che ti rigira la domanda è la stessa:
Come possiamo esportare energia elettrica all'estero se al momento siamo uno dei maggiori importatori?
 
Quiz...
Sapete perchè in Corrente Continua?
In quale altro paese le linee ad alta tensione sono in Corrente Continua?
;)
 
Quiz...
Sapete perchè in Corrente Continua?
In quale altro paese le linee ad alta tensione sono in Corrente Continua?
;)

questa era la domanda che mi ponevo perchè corrente continua..................cos' e' gli vendiamo la produzione dei pannelli solari ??????

la distribuzione di questa corrente costa meno ???????

e sopratutto li vedo in ottica di interi edifici alimentati da elettrodomestrici e lampade LED a CC.....

eliminerebbe i costi dei convertitori per le LED......e fine di multi prese per inserire i convertitori da CA in CC......

e la cosa più importante.............avremmo possibilità di immagazzinare parte della corrente in caso di black out......e fine anche di UPS per sostenere la mancanza di energia.......

se pensiamo alla batteria capacitiva ad alta velocità di carica essendo un condensatore.... :D
 
Ultima modifica:
In CC, perchè altrimenti l'induttanza di una sola tratta così lunga (e piena di curve) diventa un'induttanza (con una reattanza) di valore elevato, anche a 50Hz, opponendosi al passaggio della corrente.
Il paese dove il trasporto dell'energia è sempre stato in CC (su lunghe tratte) è la ex URSS.
;)
 
Non c'entra niente, anche perchè chi ha scritto su wikipedia di elettricità, evidentemente capisce ben poco.
Le perdite in CC sono elevate se il voltaggio è basso, cosa che del resto vale anche in CA.
La comodità della CA sta nella possibilità di usare TRASFORMATORI, cioè un dispositivo ad altissima efficienza (oltre il 95%) per elevare od abbassare la tensione a seconda delle applicazioni.
Su lunghe tratte si alza il voltaggio per ridurre al minimo le perdite dovute alla lunghezza dei cavi, e con apposite centrali si può anche elevare la tensione per compensare la caduta.
In rete urbana si abbassa il voltaggio, per rendere la corrente più adatta all'uso domestico ed industriale (meno pericolosa, meno difficoltà di isolamento)
Fino ad oggi, lo svantaggio della CC era quello di non poter usare i trasformatori, ovvero di subire grandi perdite nella trasformazione da alto a basso voltaggio (e viceversa)
Nella ex URSS, si sopperiva ail limiti della trasformazione della CC in CA alimentando motori in continua (alimentati dalle reti in CC) che muovevano grandi alternatori, che generano CA per gli usi locali, con perdite complessive un po' superiori a quelle dei trasformatori (che non hanno parti in movimento e quindi sono privi di perdite per attriti meccanici)
Oggi, che la tecnologia PWM (statico) è arrivata a livelli di efficienza elevatissimi, si può trasformare la CC in CA senza alternatori, addirittura con un vantaggio rispetto alla CA.
Infatti, nella CA esiste un limite che consiste nelle perdite per induttanza delle linee, quindi, non si può salire come frequenza, sopra i 50/60 Hz.
Nei sistemi switching, invece, dato che il trasporto avviene in CC, la conversione in CA si può realizzare con generatori PWM a svariate centinaia di KHz, i cui trasformatori hanno un'efficienza superiore a quelli classici a 50 Hz.
:evil5:;)
 
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